<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 764 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
A proposito di transizione e relativi "benefici", Stellantis ha annunciato il richiamo di oltre 32mila Jeep Wrangler 4xe ibride negli Stati Uniti per un potenziale rischio di incendio. Il provvedimento riguarda anche circa 3.850 veicoli in Canada e circa 9.250 fuori dal Nord America.

Intendiamoci, positivo il fatto di non nascondere la notizia

Allo stato attuale non metterei una macchina ibrida/elettrica nel garage sotto casa
 
Qui da me il servito ormai è poco diffuso.
Tanti distributori hanno solo il self.
Non penso che ci saranno colonnine servite in futuro (a meno che non si parli di vere e proprie stazioni di servizio con 10 colonnine) ma magari diventerà una prassi comune per chi rifornisce alla colonnina accanto o chi passa di li dare una mano a un eventuale automobilista portatore di handicap ad attaccare e poi staccare il cavo.
 
Qui da me il servito ormai è poco diffuso.
Tanti distributori hanno solo il self.
Non penso che ci saranno colonnine servite in futuro (a meno che non si parli di vere e proprie stazioni di servizio con 10 colonnine) ma magari diventerà una prassi comune per chi rifornisce alla colonnina accanto o chi passa di li dare una mano a un eventuale automobilista portatore di handicap ad attaccare e poi staccare il cavo.
e il tipo, se ne sta' 30 minuti in auto a leggere, sperando che, quando e' carico, passi qualcuno ad aiutarlo e staccare il cavo?
mi pare un po' poco pratico.
ci vorranno altre idee.
che ne so, ad esempio, il cavo di ricarica delle fast, che non e' un piumino, lo si potrebbe "sospendere" in modo da non doverlo sollevare di peso, come si usa nelle fabbriche, con gli attrezzi pesanti.
 
Oltre 750 pagine di commenti.......ma l'autorevolezza di Report più la potenza delle immagini sono come un lampo nella notte!!!!
All'nizio si parla dei fondi europei per la ricerca di tecnologie green con la tragedia dei due ricercatori bruciati vivi nell'auto con batterie sperimentali.....poi dal minuto 23.20 si parla della filiera delle batterie.......lampante......ma di che dobbiamo discutere ancora?

https://www.raiplay.it/video/2023/1...023-cc4def0a-2e83-4c8b-996c-95eaf1a39f49.html

Scusate se vado leggermente OT.
Ma fra tutti quelli che hanno intervistato ad inizio servizio solo uno indossa la cintura.
 
Penso che la vita per i portatori di handicap sia poco pratica in tanti altri ambiti della vita e che spesso in mancanza di infrastrutture e accorgimenti per agevolarle facciano affidamento sulla collaborazione e la buona volontà del prossimo.
Non dico che sia giusto ne pratico ne opportuno ma che purtroppo è la normalità.
 
Ultimamente mi sembra che si parli poco di guida autonoma.
Forse si sono accorti che già far digerire alla popolazione il passaggio all'elettrico è difficile,se ci aggiungono il fatto che l'auto guiderà da sola addio.

Mi sono capitate di recente un paio di situazioni che nessuna auto con guida autonoma penso avrebbe potuto leggere e interpretare.
La prima volta ero al semaforo.
Il rosso dura parecchio e mentre aspettavo il verde mi sono passati affianco due ciclisti in allenamento.
Si sono fermati oltre la linea bianca all'incrocio e vedevo che uno dei due si girava per guardare dietro.
A un certo punto ha allargato le braccia con impazienza.
Quando è scattato il verde istintivamente sono rimasto fermo.
Dopo mezzo secondo un terzo ciclista,quello che era rimasto indietro scatenando l'insofferenza dei suoi compagni di allenamento,sfreccia a 10 cm dal mio specchietto destro.
Nel tentativo di riunirsi al gruppo è arrivato cannatissimo all'incrocio e non ha minimamente accennato a rallentare.
Se mi fossi mosso probabilmente sarebbe finito sul cofano della mia auto.
In quell'occasione era impossibile vedere il ciclista perchè il semaforo si trovo circa 20 metri dopo una curva,è un viale alberato dove ci sarebbe la pista ciclabile ma lassa sta.
Ho intuito che probabilmente c'erano altri ciclisti solo interpretando il comportamento dei due che potevo vedere.

E poi al passaggio a livello.
Guardo dietro e mi rendo conto che il guidatore al volante dell'auto dietro la mia è molto alterato.
All'inizio ho pensato che stesse sbraitando perchè io e la vettura davanti ci eravamo fermati anche se le sbarre del passaggio a livello non erano ancora del tutto abbassate.
Ma poi mi sono accorto che era al telefono.
A un certo punto sembrava fuori di se,gesticolava e ho sentito distintamente un vaffa.
Quando le sbarre si sono alzate alla prima occasione ho accostato leggermente in modo che mi potesse superare in modo agevole.
Ho intuito che era meglio levarmelo dalla coda piuttosto che rischiare di subire un sorpasso più avanti magari in un momento in cui dal senso opposto arrivavano altre auto.
Non so se è stato un bene o un male.
300 metri più avanti attraversava una scolaresca,per fortuna non ha falciato i bambini.
Magari se non l'avessi fatto passare avremmo incrociato la scolaresca mentre mi sorpassava col gas a martello.

Poi certamente sono casi limite e nel 99,9% degli scenari la guida autonoma fa meglio del guidatore medio ma quelle due volte forse il fatto che al volante ci fosse un obsoleto guidatore umano ha fatto la differenza.
 
nel 99,9% degli scenari la guida autonoma fa meglio del guidatore medio ma quelle due volte forse il fatto che al volante ci fosse un obsoleto guidatore umano ha fatto la differenza
Sinceramente non saprei rispondere al tuo dubbio nè assegnare una percentuale.

Leggevo su stampa di settore (mondo informatica/elettronica) che è atteso un nuovo grande "balzo" della guida autonoma sulla scorta di maggiori dati elaborati/catalogati, nuovi modelli di euristica e predizione basati sui nuovi motori per il machine learning legati alle ultime possibilità offerte dai più recenti sistemi di AI.

Il che mi porta a pensare che, ora, siano ancora molto al di sotto di un guidatore umano (diversamente non parlerebbero di ulteriori "balzi" di grande portata).

Per il momento che ben vengano i vari sisetmi ACC con gestione traffico, mantenimento corsia, frenata di emergenza, monitoraggio angolo cieco, alert stanchezza/occhi chiusi ma il guidatore, PER ME, può e deve rimanere con le mani sul volante e l'attenzione costante sulla strada!
 
Ultimamente mi sembra che si parli poco di guida autonoma.
Forse si sono accorti che già far digerire alla popolazione il passaggio all'elettrico è difficile,se ci aggiungono il fatto che l'auto guiderà da sola addio.

Mi sono capitate di recente un paio di situazioni che nessuna auto con guida autonoma penso avrebbe potuto leggere e interpretare.
La prima volta ero al semaforo.
Il rosso dura parecchio e mentre aspettavo il verde mi sono passati affianco due ciclisti in allenamento.
Si sono fermati oltre la linea bianca all'incrocio e vedevo che uno dei due si girava per guardare dietro.
A un certo punto ha allargato le braccia con impazienza.
Quando è scattato il verde istintivamente sono rimasto fermo.
Dopo mezzo secondo un terzo ciclista,quello che era rimasto indietro scatenando l'insofferenza dei suoi compagni di allenamento,sfreccia a 10 cm dal mio specchietto destro.
Nel tentativo di riunirsi al gruppo è arrivato cannatissimo all'incrocio e non ha minimamente accennato a rallentare.
Se mi fossi mosso probabilmente sarebbe finito sul cofano della mia auto.
In quell'occasione era impossibile vedere il ciclista perchè il semaforo si trovo circa 20 metri dopo una curva,è un viale alberato dove ci sarebbe la pista ciclabile ma lassa sta.
Ho intuito che probabilmente c'erano altri ciclisti solo interpretando il comportamento dei due che potevo vedere.

E poi al passaggio a livello.
Guardo dietro e mi rendo conto che il guidatore al volante dell'auto dietro la mia è molto alterato.
All'inizio ho pensato che stesse sbraitando perchè io e la vettura davanti ci eravamo fermati anche se le sbarre del passaggio a livello non erano ancora del tutto abbassate.
Ma poi mi sono accorto che era al telefono.
A un certo punto sembrava fuori di se,gesticolava e ho sentito distintamente un vaffa.
Quando le sbarre si sono alzate alla prima occasione ho accostato leggermente in modo che mi potesse superare in modo agevole.
Ho intuito che era meglio levarmelo dalla coda piuttosto che rischiare di subire un sorpasso più avanti magari in un momento in cui dal senso opposto arrivavano altre auto.
Non so se è stato un bene o un male.
300 metri più avanti attraversava una scolaresca,per fortuna non ha falciato i bambini.
Magari se non l'avessi fatto passare avremmo incrociato la scolaresca mentre mi sorpassava col gas a martello.

Poi certamente sono casi limite e nel 99,9% degli scenari la guida autonoma fa meglio del guidatore medio ma quelle due volte forse il fatto che al volante ci fosse un obsoleto guidatore umano ha fatto la differenza.

Bentornato tra noi.... :p
 
.
Per ora la guida autonoma non mi sembra minimamente in grado di leggere le situazioni... e non so se utilizzare l'IA sia l'idea migliore, mentre sarebbe sicuramente utilissima nello smistamento del traffico tramite indicazioni sui navigatori di ognuno... andando a suggerire i percorsi non tutti uguali per tutti ma divisi in pacchetti di utenti in modo da fluidificarlo... magari suddividendo i percorsi anche in base al tipo di auto per rendere più efficienti i consumi e più comodo il viaggio.
.
Leggo anche il messaggio successivo.
Il richiamo è per tutte le Jeep 4xe o solo per una parte?
La sfiducia nel plug-in Stellantis continua a crescere in me...
 
e il tipo, se ne sta' 30 minuti in auto a leggere, sperando che, quando e' carico, passi qualcuno ad aiutarlo e staccare il cavo?
mi pare un po' poco pratico.
ci vorranno altre idee.
che ne so, ad esempio, il cavo di ricarica delle fast, che non e' un piumino, lo si potrebbe "sospendere" in modo da non doverlo sollevare di peso, come si usa nelle fabbriche, con gli attrezzi pesanti.
Già che parli di fabbriche mi fai pensare se la soluzione non stia nel "robottizzare" i rifornimenti , non solo dell'elettrico , ma anche dei carburanti , in futuro solo eco , e dell'idrogeno , che è meglio non far maneggiare dall'essere umano :)

https://www.virgilio.it/video/il-distributore-di-benzina-robotizzato-84262
 
Sto rivedendo la mia posizione sull'aerodinamica dei veicoli elettrici, avevo scritto che potevano essere progettati col frontale aerodinamico tipo 911, ma considerando che non percorrono lunghe distanze a medie e velocità elevata, tranne rari casi, il frontale a frigorifero è più indicato, specie nei SUV.
 
Sto rivedendo la mia posizione sull'aerodinamica dei veicoli elettrici, avevo scritto che potevano essere progettati col frontale aerodinamico tipo 911, ma considerando che non percorrono lunghe distanze a medie e velocità elevata, tranne rari casi, il frontale a frigorifero è più indicato, specie nei SUV.
Beh, calma, non conta solo ad alte velocità... sui SUV non m esprimo, dato che sarebbero destinati ad altro rispetto all'uso comune.
La giusta forma, IMVHO, è una via di mezzo tra monovolume bassa, una berlina 2/3 volumi fastback ed una sw, per compendiare cx, abitabilità e bagagliaio.
 
Riporto un post del Direttore Pellegrini su Linkedin:

"Ieri, dunque, vado per caricare la mia automobile elettrica - che ha una batteria bella grossa - alla colonnina a2a vicino casa, che ha due Quick e una Fast. Le Quick sono occupate. Vado sulla Fast. Che però non parte. Mi dice che non riconosce la card, sull’app non compare. Vabbè. Torno più tardi, stavolta avendo controllato sull’app se una Quick si è liberata. In effetti. Mi attacco. Torno a casa. Dopo 40 minuti, arriva il messaggio che la carica è completata. Impossibile. Infatti la ricarica non era partita (ma hanno preferito avvisarmi con calma, quando già stavo cenando). Torno. Stacco. Riattacco. Non parte, né da una presa né dall’altra. Vado alla Fast, sperando che abbia deciso di funzionare. Ha deciso. Breve calcolo: si son fatte le nove di sera, devo caricare 70 kWh o giù di lì, me la cavo (no pun intended) prima di andare a riposare il sonno dei giusti.

Bene. Come potete vedere dalla ricevuta, la carica è terminata alle 2.33: cinque ore e mezza per 74 kWh di energia elettrica. Significa che la potenza effettiva erogata dalla colonnina è enormemente inferiore a quella nominale.

Considerazione #1. Perché devo pagare la tariffa Fast - 0,86 €/kWh (in questo caso pagavo a consumo) - se la velocità di ricarica è la metà di quella dichiarata?

Considerazione #2. Se la velocità di carica è dimezzata, lo è pure il tasso di utilizzo. In questo caso, e mi autodenuncio, la mia macchina ha occupato lo stallo per 12 ore, negando ad altri il diritto a utilizzarlo (in certi orari la sosta passiva si paga: qui no, forse perché era sabato).

Considerazione #3. I mirabolanti dati delle Case sulla velocità di ricarica sono del tutto inverosimili.

Considerazione #4. Non sarà che la grande frenata dell’elettrico è dovuta anche all’inconsistenza dell’esperienza di ricarica, diventata palese ora che gli utenti si stanno moltiplicando (più di plug in, va detto, perché di solito chi ha una Bev si crea il proprio ecosistema)?

Ps A Milano le colonnine sono costantemente occupate dalle Zity in ricarica (che hanno le batterie del Polistil e sono sempre scariche). Non si potrebbe regolamentare l’utilizzo professionale?

Ps 2 La sera prima, altri problemi con una colonnina Atlante a Buccinasco, gestita usando l’app Be Charge. La carica non parte. Riprovo, ma a questo punto l’app pensa che io stia caricando e mi dice che due ricariche assieme non sono accettate. Dopo 10 minuti ho rinunciato. Cari energy provider, ‘ste app le dovete far funzionare alla perfezione. E infatti io giro con le card, scottato da tante esperienze pessime."


Direi che non serve commentare oltre...è tutto riassunto in poche righe quello che ci diciamo da tempo.
p.s. c'erano anche gli screenshot delle ricariche (non) andate a buon fine ma non riesco a caricarle..
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto