<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 716 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Le guerre , come si sa, producono effetti devastanti , oltre che sulle popolazioni civili , -con vigliaccherie che gli eserciti del 700/'800 avrebbero considerato ignobili- , anche sull'ambiente , basti pensare ad esplosioni , devastazioni di zone agricole , residui di uranio impoverito , contaminazione delle acque ,senza giungere all'argomento tabù delle radiazioni ionizzanti effetto delle armi atomiche . Nessuno o quasi guarda alle produzioni industriali scorrette che ci sono nel mondo , alla dispersione eterna della plastica , all'uso del carbone ancora in percentuale maggioritarie , all'abuso di trasporti navali , all'agricoltura e allevamenti massivi e speculativi , alle enormi deforestazioni delle aree equatoriali , agli immani fuochi degli incendi dolosi, di tutto ciò sembra non preoccuparsi nessuno , sicuramente non si legifera su questo ,piuttosto , con grande malafede ,ci si accanisce sempre e solo sulle auto d'Europa...
Farebbe ridere se non ci fosse da piangere che per risolvere i problemi citati da quanto tu scrivi non avessero pensato di dichiarare guerra alla...Panda Diesel. :(
 
Non credo che sostituire auto a benzina €6 con BEV produca alla lunga migliorie sul clima.
anzi forse è peggio perchè non recupereresti mai la co2 emessa per produrre la nuova BEV.
Senza contare la contestata supply chain delle materie prime necessarie per la produzione delle batterie.. tra inquinamento devastante e sfruttamento in Paesi di cui purtroppo a pochi interessa qualcosa
 
Le guerre , come si sa, producono effetti devastanti , oltre che sulle popolazioni civili , -con vigliaccherie che gli eserciti del 700/'800 avrebbero considerato ignobili- , anche sull'ambiente , basti pensare ad esplosioni , devastazioni di zone agricole , residui di uranio impoverito , contaminazione delle acque ,senza giungere all'argomento tabù delle radiazioni ionizzanti effetto delle armi atomiche . Nessuno o quasi guarda alle produzioni industriali scorrette che ci sono nel mondo , alla dispersione eterna della plastica , all'uso del carbone ancora in percentuale maggioritarie , all'abuso di trasporti navali , all'agricoltura e allevamenti massivi e speculativi , alle enormi deforestazioni delle aree equatoriali , agli immani fuochi degli incendi dolosi, di tutto ciò sembra non preoccuparsi nessuno , sicuramente non si legifera su questo ,piuttosto , con grande malafede ,ci si accanisce sempre e solo sulle auto d'Europa...
concordo e forse ci sarebbero modi più efficaci per ottenere il risultato che introdurre forzatamente un cambiamento tecnologico in campo automobilistico
 
No..... con l'endotermico una configurazione che accontenta qualsiasi esigenza la trovi, con l'elettrico ci sono situazioni che non si possono gestire, se non a prezzo di pesanti compromessi.

Toccata e fuga,scrivo solo questo commento e poi almeno per una settimana nisba...

Non sono convinto,più ci penso e più mi sembra una favola.
Una bella favola che mi piacerebbe vivere intendiamoci.
Ovviamente che l'auto termica sia più versatile si sa ed è innegabile.
Che rappresenti la soluzione a tutte le esigenze imho non è vero per ragioni meramente economiche.

Mi è capitato proprio ieri di vedere un articolo che avrei voluto comprare ma che si trova a una certa distanza da dove vivo,e sulla Y non ci sta.
Mi sono fatto due conti su quanto costerebbe di benzina andare e tornare e ho appurato che viene meno la convenienza economica del prezzo vantaggioso.

In teoria l'auto termica garantisce libertà quasi illimitata,tranne per chi vive in zone in cui ci vanno pesante con le limitazioni alla circolazione.
In pratica secondo me tantissime persone già da anni ormai,soprattutto quando i prezzi alla pompa sono vicini ai 2 euro al litro,sono scese a compromessi.

Senza voler fare i conti in tasca a nessuno una trasferta di 500 km quanto costa?
Mettiamoci l'autostrada perchè altrimenti non è una trasferta ma una maratona e almeno un pasto fuori casa,forse due.
Facendo due conti a spanne ipotizzando di avere un diesel che anche andando a velocità sostenuta faccia 17-18 con 1 litro mi vengono fuori 50 euro di carburante.
Se invece il viaggio viene coperto da una vettura economica magari a benzina che a 130-140 consuma parecchio la cifra sale.
Nella mia zona 100 km di autostrada già anni fa costavano più di 10 euro.
Facciamo altri 50 euro di pedaggi?
Accontentandosi di mangiare in un fast food secondo me se si viaggia con la famiglia diventa quasi impossibile stare sotto i 200 euro.

Quindi quante persone sono realmente libere di fare centinaia di km per diletto già oggi che non ci sono le auto elettriche?
Imho poche o comunque non tutte.
Dal mio punto di vista la libertà che garantisce l'auto come la conosciamo oggi per molti è già un ricordo in bianco e nero.

Certo sarà peggio quando non sarà solo questione di costi ma ci saranno anche difficoltà tecniche per coprire lunghe distanze.
Ma già oggi viaggiare è un lusso per certi versi,anche se non si usa l'auto ma si opta per il treno ovviamente.

Da qui il paradosso secondo cui quelli che viaggiano poco (perchè hanno pochi schei) e quindi potrebbero convivere con un'autonomia ridotta non si possono permettere un'auto elettrica neanche col binocolo.
Mentre quelli che si possono permettere di viaggiare tanto potrebbero permettersi anche un'elettrica buona,ma proprio perchè viaggiano tanto non gli basta.

Ieri ho visto una Ami usata,vabbè con 3000 km ma usata,in vendita a 9000 euro.
Volevo buttarmi dalla finestra dicendo "Addio mondo crudele":emoji_confounded:
 
Se noi stiamo qui a discutere ormai da un lustro sulla transizione verso le auto elettriche, è dovuto soltanto all'imposizione della vendita in Europa dal 2035.
Altrimenti, la cosa non farebbe notizia.
Nelle mie più rosee previsioni, ho davanti 15 anni di guida e altrettanti di vita.
Non credo che sostituire auto a benzina €6 con BEV produca alla lunga migliorie sul clima.
Vedo solo problemi per la mobilità a cui siamo abituati e continuo a non capire le ragioni.
Ma tanto, le guerre che si moltiplicano, con lanci di bombe e razzi, relativi incendi ed esplosioni, che effetti hanno sul clima, oltre che sulle popolazioni?
La transazione ecologica non è semplicemente passare da una macchina a nafta ad una a pile ma sforzarsi in modo quanto più urgente possibile a vivere in modo più sostenibile e rallentare il cambiamento climatico che sta sulle nostre teste come una spada di Damocle.
Quello del 2035 è un traguardo automobilisticamente drastico ma in forte ritardo rispetto a quello che si sarebbe dovuto fare decenni or sono che non significa solo di passare ad auto BEV ma investire in modo mai visto prima in qualcosa di più sostenibile, temporaneamente con degli inevitabili compromessi dovuti al forte ritardo.
 
Non dico che non bisogna fare niente ma penso, e spero vivamente di sbagliarmi, che non stiamo andando nella direzione giusta.

Le scelte sono ancora operate in ossequio ad interessi che di ecologico non hanno proprio niente; molto cose concrete che si potrebbero fare non si fanno perché non convenienti economicamente o semplicemente non remunerative.

Gli investimenti di cui parlavi su, non sono fatti da enti statali (che tra l'altro non si muovono sempre nell'interesse della comunità ...) ma da società private che puntano al massimo profitto; un grave vizio in tutto questo processo sta anche in questa circostanza.
Si fa quello che è economicamente sostenibile, non quello che, magari, sarebbe ecologicamente più utile ma magari non remunerativo o addirittura costoso ...
Ma non è così che è sempre andato il mondo? Eventi drastici, investimenti privati, evoluzione ed inevitabili compromessi.
Gli stati, economicamente parlando, contano fin là… per ora possono solo calcare la mano ai privati e sperare che l’innovazione ci porti sempre più vicini all’obbiettivo. Ovviamente più stringono i tempi e più fanno pressione…
 
Io ad esempio alzo la media italiana. Le mie due auto fanno 20anni di media.

Una benzina euro2 e un diesel euro4 senza filtro.

Voglia di cambiare? Più passa il tempo e meno mi viene. Faccio troppo pochi km per impegnare tanti soldi in una 4 ruote. Nella mia stessa situazione credo ci siano tante persone che l'auto la usano poco.
C'è da dire che se non uso l'auto... non inquina.


Si', appunto, ma poi non le adoperi
Averne come te
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Sì è l'Alfa 916S, la spider gialla dell'avatar. Ci ho fatto due mila km negli ultimi due anni. Direi che inquina poco. :D
Direi che le auto classiche come è la tua bella Alfa Romeo , almeno , dovrebbero essere assolte , se non altro per l'uso moderato che le caratterizza .
Diverso il caso delle carrette mascherate da finte storiche , che dovrebbero essere fermate
 
@zinzanbr sono osservazioni condivisibili le tue ma in realtà va anche peggio.
Il costo dell'autostrada può arrivare fino a 2 euro ogni 10 Km per quelle più care tipo la brebemi, come dire che anche con i prezzi al litro attuali costa di più il pedaggio autostradale che il carburante consumato. Inoltre andrebbe tenuto conto dell'usura veicolo e manutenzione, nel senso che basta fare un conto spannometrico del costo di tagliandi, pneumatici, pastiglie freni, ecc, e rapportarlo ai km per aggiungere diversi euro al conto della gita domenicale che ipotizzavi nel tuo post.
 
ne parlavi tu, io mi riferivo all'aspetto dell'utilità pratica....

Forse per lo stesso motivo che tu hai scelto il 2.0 da 196 cv preferendolo al 1.8 da 140…
Le prestazioni fanno parte dell’esperienza di guida che si vive scegliendo una motorizzazione rispetto ad un’altra…
Soprattutto in Italia spesso si scelgono allestimenti e motorizzazioni top di gamma quando basterebbe una versione minore…
Quindi nonostante il traffico ed i limiti si può dire che una buona fetta di automobilisti italiani vuole pure le prestazioni quando spende una certa cifra ed un’altra buona fetta defappa, rimappa e modifica le care vecchie td non solo per problematiche tecniche (e qui si capisce che pure questi hanno acquistato un oggetto sbagliato illusi dai sistemi di vendita) ma per ottenere di più dal proprio ferro…
Un conoscente meccanico (e ottimo preparatore nella zona in cui vivo) mi ha confermato che almeno l’80% dei diesel in circolazione è modificato e non rispetta le normative di legge…
 
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