<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 693 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Esattamente, altra favoletta che i seguaci di Greta ripetono come un mantra, stile setta di Jonestown. L'unica fonte affidabile a zero emissioni per ampliare l'offerta di energia elettrica a basso costo, con i volumi necessari, è il nucleare. Il resto va bene per un episiodio del compianto Super Almanacco Paperino... :emoji_sweat_smile:
Mi hai anticipato
No nuke no party
(Pensare che negli anni ‘60 eravamo la terza potenza atomica civile dopo USA e UK e per un periodo abbiamo avuto addirittura il reattore di maggior potenza mondiale)

:emoji_bow:
 
con la versione da 320km si può supporre, a patto di andare a 110/115 km/h di farne 250/260 d'estate e 200/210 d'inverno
....teorici. Perchè non è poi così scontato che quando ti diventa rosso l'indicatore di carica hai la colonnina a tiro. Se sono distanziate di 50 km e ne hai percorsi 150, se non vuoi fare gli ultimi con la camicia che non tocca la pelle ti conviene fermarti.....
 
Mi hai anticipato
No nuke no party
(Pensare che negli anni ‘60 eravamo la terza potenza atomica civile dopo USA e UK e per un periodo abbiamo avuto addirittura il reattore di maggior potenza mondiale)

:emoji_bow:
Ma custodiamo ancora gelosamente tutte le scorie pagandone anche le pregiatissime villeggiature all'estero.
 
....teorici. Perchè non è poi così scontato che quando ti diventa rosso l'indicatore di carica hai la colonnina a tiro. Se sono distanziate di 50 km e ne hai percorsi 150, se non vuoi fare gli ultimi con la camicia che non tocca la pelle ti conviene fermarti.....
Certo, hai assolutamente ragione, ed è sotteso a tutti i ragionamenti chilometrici e di percorrenze che faccio sull'elettrico.

Non lo specifico ogni volta per non annoiare chi legge, ma è chiaramente così, e lo sarà fintanto che non si decideranno a installare almeno un punto di ricarica in ogni impianto di rifornimento carburanti (basterebbero da 100kW se davvero ce ne fosse almeno una in ogni distributore di carburante).
 
...è il risparmio...
Casomai per limitare la domanda, non per aumentare l'offerta :emoji_wink:

La cviltà umana ha sempre più bisogno di elettricità e tutti gli indicatori economici mondiali indicano importanti trend di crescita. Bisogna premunirsi ed attrezzarsi con adeguati impianti di produzione e soprattutto distribuzione (qui da noi, una chimera). Poi che si debba andare verso una maggior efficienza energetica (non solo elettrica), nessuno dice il contrario e lo stiamo facendo in diversi ambiti da diversi decenni...anche se servirebbero provvedimenti sensati.

Per esempio, piuttosto che obbligare l'acquisto di caldaie che non funzionano a gas a partire dal... (non ricordo l'anno), era sufficiente obbligare per legge con adeguati incentivi, la sostituzione dei serramenti coi doppi vetri che misteriosamente in tante case italiane (e non solo) sono ancora assenti... Invece di obbligare a sventrare una vecchia casa per metterci la pompa di calore (che NON funziona togli-metti col vecchio impianto a termosifoni), cosa che chiaramente non farà nessuno. Ma sono O/T chiedo umilmente scusa.
 
Ricordo anche che c'è in discussione a livello di regolamentazione europea, o è già approvato(?) , l'obbligo di auto che leggano i cartelli oltre che avere le mappe delle strade con i limiti e relativo allarme di superamento limite.
Anche qui è un attimo avere poi in futuro auto che limitano la velocità in automatico... anche ai fatidici 30km/h dei centri abitati.

Che sappia io è gia obbligatorio per i costruttori installare sistemi di allarme superamento dei limiti.
Fortunatamente non è obbligatoria la limitazione automatica se no con la segnaletica messa a random ( per non usare un differente eufemismo un po' meno forbito ) sai che bei tamponamenti a catena.
Il problema è che pur con tutta l'intelligenza artificiale che puoi metterci nelle centraline prendere una cantonata non è così difficile e basterebbe leggere il 40 all'ora di uno svincolo autostradale ( cosa che mi succede di frequente con la mia auto ) per fare un disastro se l'auto frenasse da sola per adeguarsi alla velocità.
 
Che sappia io è gia obbligatorio per i costruttori installare sistemi di allarme superamento dei limiti.
Fortunatamente non è obbligatoria la limitazione automatica se no con la segnaletica messa a random ( per non usare un differente eufemismo un po' meno forbito ) sai che bei tamponamenti a catena.
Il problema è che pur con tutta l'intelligenza artificiale che puoi metterci nelle centraline prendere una cantonata non è così difficile e basterebbe leggere il 40 all'ora di uno svincolo autostradale ( cosa che mi succede di frequente con la mia auto ) per fare un disastro se l'auto frenasse da sola per adeguarsi alla velocità.
Anche sulla mia il cartello dei 40 degli svincoli viene letto quasi sempre. Se ci fosse adeguamento automatico sai che frenata!
 
Le mie auto, come la maggior parte di quelle in circolazione, oziano in media ALMENO 20 ore al giorno, da una parte o dall'altra.
Per come la vedo io HPC solo lungo le arterie principali o nei luoghi di interesse particolare (turistici, economici), per il resto tante colonnine da 10-20 kW.

Il tuo commento è il motivo per il quale in Italia non funziona un tubo, scusa ma tu parli per te, secondo te siamo tutti nelle tue condizioni?

Ti faccio un esempio pratico, non ho un posto dove ricaricare, abito in un paese a nord di Roma, vado in ufficio ( due volte la settimana ), mi faccio ben 120 km andata e ritorno, ma potrei farli per altri motivi, andare a trovare mia madre per esempio, torno la sera, se nel paese ho una ricarica lenta come dici tu che faccio? la metto in carica e dopo quando finisce di caricare devo scendere a spostarla? se sto nell'arco di orario giornaliero pago pure la penale se non la sposto a fine ricarica, sai che bello d'inverno con freddo e pioggia metto alle 19 l'auto sotto carica e alle 22 mi tocca scendere per spostarla e magari non trovo più posti auto liberi? divertentissimo :)

Molto meglio avere le fast in modo da utilizzarle esattamente come funziona un comune benzinaio, non è un caso se sono oltre cento anni che funziona cosi, semplicemente perchè funziona meglio

Le colonnine lente dovrebbero essere abolite per legge e per fortuna da quello che leggo si sta finalmente cominciando a pensare di andare nella direzione delle HPC, la nuova "economica" C3 elettrica carica teoricamente fino a 100kWh, spiegami perchè ci dovrei mettere due ore a caricare un pieno quando potrei farlo in dieci minuti? anche perchè con l'aumento delle EV in circolazione è assurdo pensare di avere nmila stalli di ricarica per tutte le auto in sosta, si creerebbe fila e ingorghi, è meglio averne meno ma con tempi di ricarica molto veloci, anche perchè la tecnologia va avanti e gia si è arrivati sopra i 150 kWh, significa che una batteria da utilitarica 40/50 kWh la carichi in 15/20 minuti, in futuro se saranno diffusi punti di ricarica da 300 kWh si scenderà sotto i dieci minuti quindi non ci sarà più il problema dei tempi di ricarica

Le colonnine ultra slow vanno bene solo quelle della A2A che con 7 miseri kWh copre fino a 7 stalli ( 5 dedicati alle EV ) in modo che le puoi lasciare collegate tutto il tempo che vuoi ( non ci sono penali ), ma dovresti anche qui, impiantarne a migliaia
 
Ultima modifica:
questa smania di velocità.
L'automobile è nata per spostare le persone velocemente e senza fatica, e questo deve essere un mantra a mio avviso, indice di progresso e sviluppo. Favorire la massima velocità possibile a seconda del percorso in massima sicurezza, strade perfette, sicure, percorsi separati per altre categorie di veicoli e pedoni, idonee infrastrutture. In molti Paesi, che si sono evoluti in maniera pragmatica, si è andati in quel senso, con alcune peculiarità del caso. In Europa, tranne alcune rare eccezioni, è successo esattamente il contrario e ancor di più ultimamente, si sta assistendo a una vera e propria deprecabile e inammissibile crociata anti-auto.
 
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