Che ti devo dire, su questo tema continuo ad essere in totale disaccordo con quanto scrivi.Sempre meno peggio rispetto ad avere bisogno di 120 km di autonomia e comprare un'auto che ce la fa al pelo già da nuova.
Imho anche il possibile calo dell'autonomia va messo in conto quando si compra un'auto elettrica (o qualsiasi altro device a batteria).
Non sto dicendo che non sia un difetto ma che affligge maggiormente le vetture che già da nuove hanno un'autonomia ridotta.
Sull'utilizzo cittadino imho la grossa differenza tra avere 100 km di autonomia e averne 40 è che se hai 100 km magari ricarichi ogni sera per abitudine ma se per qualche motivo non riesci a ricaricare una sera il giorno dopo comunque una pezza ce la metti.
Quando invece l'autonomia scende sotto un certo livello sei costretto a ricaricare ogni sera per farcela al pelo.
Una prospettiva che pur essendo abbastanza flessibile non vivrei serenamente.
Intanto non affligge più o meno né chi ha batterie piccole né chi ha batterie grandi, percentualmente la misura è la medesima e, in valore assoluto, affligge (semmai) di più quelle con batterie grandi, semplice matematica.
Poi nell'esempio mi passi da 100km di autonomia a 40km di autonomia (-60%, ma perché???) assolutamente irreale perché qui si parla di cali del 25/30% tu sei a oltre il doppio (e saresti cmq abbondantemente ancora dentro la media di km giornalieri, soprattutto per una seconda auto da città).
Io continuo a pensare che un'auto elettrica sia cittadina possa essere un'eccellente alternativa e, se avessi posto dove caricarla, io ne cercherei una usata per averla come SECONDA AUTO dedicata a utilizzo giornaliero e carica serale.
Il paragone con gli smartphone è centratissimo perché ci si deve comportare esattamente allo stesso modo: se anche ti dura 2/3/x gg, la sera in cui arrivi al 15% lo devi caricare, se ti dimentichi non hai il telefono (non usi l'auto).
Ciò detto la chiudo qui, benché io non sia un fan dell'elettrico a livello di adozione personale trovo che la situazione che stai descrivendo come estremamente irrealistica e "ansiogena", ma in fin dei conti se è il tuo pensiero non è giusto che tu lo cambi per qualcosa che qualcuno ti possa scrivere, e questo lo capisco, comprendo e condivido assolutamente!