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Ho visto di recente un articolo molto interessante sull'inflazione attuale, comune a tutto l'occidente e non solo, che ha ragioni più complesse e profonde di quelle solamente legate a guerre o catene di approvvigionamento instabile.
Si è parlato anche dellla cosiddetta "greenflation" che è tangibile ed inequivocabile e va affrontata insieme alle altre inflazioni che concorrono al totale.
E non è facile, per niente.
Quel che è certo è che i dipendenti in un paese come l'Italia, fra i peggio pagati dei paesi del primo mondo, se la vedranno abbastanza grigia a meno di politiche accurate e, ovviamente, impopolari... perchè non è alzando gli stipendi a tutti che risolvi, anzi rischi di generare un'ulteriore circolo inflattivo.
In ogni caso la "greenflation" è importante, è inevitabile, ma non è l'unico motore dell'inflazione attuale e neanche il più importante.
Saranno tempi interessanti, se possibile facciamo subito gli acquisti necessari e per il resto mettiamo fieno in cascina.
Chi ha vissuto o visto gli anni '70 e '80 si è sicuramente già accorto in che periodo siamo e starà agendo di conseguenze immagino.