<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 556 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
A mio avviso invece sarà esattamente al contrario. Chi comprerebbe un telefonino di 10 anni fa, anche se ricaricato con tutte le parsimonie del mondo? Ecco, per le elettriche (data la velocità di evoluzione del prodotto) sarà la stessa cosa.... Sicuramente mi sbaglierò, lieto di essere smentito. Ma è un problema che non affronterò mai...:emoji_sweat_smile:

Probabilmente le elettriche percorreranno meno km all'anno quindi non sarà sospetto vedere auto usate con oltre 10 anni ma meno di 100000 km.
Poi certamente quelle troppo vecchie non le vorrà nessuno però potrebbe essere più appetibile una vetture di 8 anni fa rispetto a una di 4 se la prima avesse subito meno cicli di ricarica.
A livello di emissioni non ci sarebbe più l'obbligo di acquistare una vettura recente.
 
Le Tesla fanno storia a se.
Con un mezzo che ha 200 km di autonomia fare 20000 km all'anno significa dover fare 100 cicli di ricarica completi a casa o l'equivalente in ricariche parziali.
Almeno finora io penso che la maggior parte di quelli che hanno comprato un'auto elettrica abbiano percorrenze annuali basse.
Magari in futuro diventerà normale comprare un'elettrica per farci 30000 km all'anno ma per adesso credo che sia più facile ipotizzare una media per le elettriche normali di 10000 km annui massimo.
 
Imho la propensione all'acquisto di un'auto elettrica è inversamente proporzionale alle percorrenze annuali.
Anche con colonnine e supercharger se uno deve fare 20 km al giorno li gestisce più facilmente rispetto a doverne fare 100.
 
A mio avviso invece sarà esattamente al contrario. Chi comprerebbe un telefonino di 10 anni fa, anche se ricaricato con tutte le parsimonie del mondo? Ecco, per le elettriche (data la velocità di evoluzione del prodotto) sarà la stessa cosa.... Sicuramente mi sbaglierò, lieto di essere smentito. Ma è un problema che non affronterò mai...:emoji_sweat_smile:
Ciò che blocca la persona dall'acquisto di un telefonino di 10 anni non è la batteria più o meno cotta, ma che è tecnologicamente obsoleto.
 
Ma dai siamo arrivati a 556 pagine sulla transizione green, che poi sarà green? Ridotta al tema andiamo tutti con EV, senza verificare se è vero che sono green, ma soprattutto che senza incentivi e divieti nessuno vorrebbe... Quando a inizio del novecento si diffusero le auto soppiantarono velocemente i cavalli, perché più efficienti ed efficaci x la mobilità. Già allora c'erano quelle a batteria, che non si imposero per autonomia delle batterie e possibilità di ricarica. Oggi ad oltre un secolo di distanza il problema è l'autonomia e i tempi di ricarica... ma ci dicono che entro il 2035 faremo 3000 km con 2 sec di tempo di ricarica. Si però oggi non c'è corrente x alimentare i climatizzatori. Nessuno parla di come aumenteranno capacità installata e distribuzione dell'elettricità. A meno che una minoranza andrà in EV e tutti gli altri a piedi. Quando un sistema di governo di una elite pensa solo ai fatti suoi fa la fine dei Borboni in Francia a fine 700...
 
Ma dai siamo arrivati a 556 pagine sulla transizione green, che poi sarà green? Ridotta al tema andiamo tutti con EV, senza verificare se è vero che sono green, ma soprattutto che senza incentivi e divieti nessuno vorrebbe... Quando a inizio del novecento si diffusero le auto soppiantarono velocemente i cavalli, perché più efficienti ed efficaci x la mobilità. Già allora c'erano quelle a batteria, che non si imposero per autonomia delle batterie e possibilità di ricarica. Oggi ad oltre un secolo di distanza il problema è l'autonomia e i tempi di ricarica... ma ci dicono che entro il 2035 faremo 3000 km con 2 sec di tempo di ricarica. Si però oggi non c'è corrente x alimentare i climatizzatori. Nessuno parla di come aumenteranno capacità installata e distribuzione dell'elettricità. A meno che una minoranza andrà in EV e tutti gli altri a piedi.

Edit Mod : come da regolamento e come da ultime indicazioni chiediamo che vengano editate le ultime righe.
 
Forse per i ciclomotori elettrici andrebbe prevista qualche forma di avvisatore acustico,anche la classica cartolina tra i raggi delle ruote.
Oggi mentre partivo a un semaforo uno scooter elettrico mi ha affiancato e finchè non l'ho visto con la coda dell'occhio non l'ho sentito,e io ci sento bene.
Fosse stata una bici avrei sentito sicuramente il rumore dei pedali o della catena.
Invece finchè non ha superato i 15-20 km orari era praticamente muto.
 
Forse per i ciclomotori elettrici andrebbe prevista qualche forma di avvisatore acustico,anche la classica cartolina tra i raggi delle ruote.
Oggi mentre partivo a un semaforo uno scooter elettrico mi ha affiancato e finchè non l'ho visto con la coda dell'occhio non l'ho sentito,e io ci sento bene.
Fosse stata una bici avrei sentito sicuramente il rumore dei pedali o della catena.
Invece finchè non ha superato i 15-20 km orari era praticamente muto.
Se hai i vetri su con a/c accesa ti voglio vedere a "sentire" una bici usando l'udito. :D

Io, nei miei 10 anni da scooterista, questa cosa della partenza o sorpasso a destra l'ho sempre evitata come la peste, soprattutto in presenza di un semaforo o incrocio con svolta a destra: o riuscivo a passare e mi mettevo davanti alla colonna di auto sulla riga di stop, oppure mi fermavo dopo le prime 2/3 auto e attendevo il verde lì per poi inserirmi.
 
Ho fatto una ricerca su subito.it.
Ho scartato autoscout perchè è lento come la morte e perchè a me interessano di più gli annunci di privati.
Parametri alimentazione elettrica,tutta italia,prezzo crescente.
Scorri,scorri,scorri...
Dopo la C-zero con 40 km di autonomia a 3950 euro ho visto una Smart ev con batterie da sostituire a 4500 euro.
Poi una 600 elettra a 4700 euro (autonomia dichiarata 40-60 km).
Scorri,scorri,scorri...
Pagine e pagine di Twizy.
Una corsa-e alluvionata non marciante a quasi 7000 euro.
I rivenditori professionali come dicevo non specificano quasi ma l'autonomia,probabilmente per non dare appigli agli acquirenti per rivalersi su di loro in futuro.
La prima auto vera che trovo è una Leaf con 150000 km e 11 anni d'età con autonomia dichiarata di "più o meno 100 km".
Ho superato la soglia degli 8000 euro e vedo ancora per lo più microcar come la Ami...
La prima vettura che forse può valere la pena di considerare è una Zoe con batterie a noleggio,7 anni d'età,60000 km.
Però 8400 euro e 60 euro al mese di canone,cioè se la tieni poco più di 2 anni sfondi il tetto dei 10000 euro.
Basta,25 pagine di tristezza.

Imho con questi prezzi non conviene assolutamente puntare su vetture piccole.
O si mette in conto di spendere cifre più vicine ai 20000 euro,e allora si può prendere qualcosa di interessante che da nuovo costava molto tipo una i3.
Oppure tanto vale andare sul nuovo con gli incentivi.
Di economico e utilizzabile comunque non c'è nulla.

Speravo di vedere qualche Kona e Niro a prezzi umani ma mi sembra che i pochi esemplari in vendita seminuovi non costino quasi mai meno di 25-30000 euro.
 
Stato
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