<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 478 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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un cartello "sosta massima 90 minuti". Servirà il disco orario? Non so che correnti di carica offra ma se ci attacchi una plugin o una utilitaria ( che solitamente caricano lentamente ) nn so se 90 minuti bastano.
Letto così il cartello lo intendo "90 minuti di occupazione massima da quando arrivi"
Capita di vedere colonnine con un cartello di disco orario messo lì dal Comune, solitamente però va dalle due alle quattro ore. Credo che il senso sia di evitare che la colonnina con carica lenta diventi un parcheggio gratuito a lungo termine in una zona con parcheggio a pagamento o a disco orario. Personalmente ritengo che se vi è solo una colonnina in zona il disco orario abbia senso, altrimenti un singolo automobilista può monopolizzarla per gran parte della giornata lasciando a secco gli altri. Dove invece vi è un adeguato numero di colonnine AC non serve un disco orario, basta la tariffa di occupazione a fine carica.
Nel caso specifico, in 90 minuti a una colonnina AC da 22kw la quantità di corrente ricevibile varia in base al caricatore interno dell'auto. Per farla breve, si va dai circa 5 kwh di una plugin a carica lenta (che a spanne sono massimo 30 km di percorrenza ma in città potrebbe forse bastare) fino ai 30 kwh ( 150 o più km) di una elettrica che in AC carica velocemente, ad esempio varie Renault.
 
Se è così, non ha molto senso pratico. Un'ora intera senza alcuna penalizzazione, poi si parte di botto con tariffe da 10 a 30 centesimi al minuto. Secondo me dovrebbe essere più modulata la tariffa di occupazione a fine carica. Ok la non penalizzazione in ore notturne per le AC, quella ci sta tutta perché altrimenti toccherebbe svegliarsi a metà notte per spostare l'auto ormai carica.
Per il resto, vedrei meglio un periodo di tolleranza più corto e una penalizzazione più progressiva, il tutto differenziato tra AC e DC. Ad esempio 10 minuti sulle DC che tanto sono appunto ricariche Fast per chi viaggia, solitamente uno ci sta attaccato una mezz'ora o poco più per portarsi al 80-90 % e poi ripartire. Se uno vuole fare il 100% di ricarica attaccato alla Fast, poi deve liberare la colonnina in pochi minuti, mica lasciarla occupata un'ora mentre la gente aspetta di poter caricare. Lì ha più che senso una penalizzazione forte.
Sulle AC magari una mezz'ora di lasco ci sta ma poi si dovrebbe partire con una penalizzazione al minuto leggera ma rapidamente crescente. Tipo 10 centesimi forfait per i primi 5 minuti dopo la mezz'ora, 20-30 cent per i successivi 5 minuti, poi si parte con la tariffa di tot centesimi al minuto.
Perché è inutile fare tanti ragionamenti sulla adeguatezza della rete di ricarica se poi c'è chi a ricarica terminata lascia lì l'auto un'ora a occupare la colonnina come fosse un parcheggio gratuito.
Tra l'altro avevo letto tempo fa (ma non saprei ritrovare l'articolo) che Tesla, sui suoi potenti supercharger, quando gli stalli sono quasi tutti occupati in alcuni casi limitava la ricarica al 80% proprio perché oltre quella percentuale la velocità rallenta e si occupa la colonnina più a lungo per caricare l'ultimo 20% che non per caricare dal 30 al 80%, conviene staccare, ripartire e fare un'altra sosta veloce dopo.

Senza far i conti del farmacista, credo che 1 ora in AC\DC di "cuscinetto" siano più che sufficienti.
E' vero che la curva di ricarica non è lineare (e decresce superato l'80%) ,ma la tua % di batteria la conosci, idem la velocitò di ricarica che accetta la tua auto.
Tutt'al più con quell'ora di cuscinetto sarai già al 100%, o comunque in prossimità di quel 100%.

Su Tesla, non so se sia la colonnina a rallentare, o come immagino sia la batteria che oltre l'80% inizi a tagliare la potenza.
 
Qui, al contrario di un msg che avevo scritto mi sembra prima, dicono invece che i punti di ricarica sono pochi, uno dei motivi per cui le auto elettriche in Italia si vendono poco, oltre ai prezzi ovviamente.

 
ma guarda..... come ho già scritto, il mio tinteggiatore ha già fatto il corso per la manutenzione dei cappotti, perchè i primi installati col 110% dalle varie imprese Amiocuggino Construction sono già scesi in cortile.....


Anche questa e' stata una facile previsione
da parte di un amico carissimo....
Magari non precisissima nella tempistica,
( pensavo, pardon pensava, qualche anno );
ma era il minimo,
considerato che per la massa di lavori, le " mille " Azienducole spuntate come i funghi,
avrebbero ( e hanno evidentemente ) assunto pure degli ZERO in materia come me
 
Ultima modifica:
Visto che stiamo parlando di transizione, oltre alle conseguenze negative (purtroppo certe) del 110 su molti dei lavori fatti in suo nome, bisogna iniziare a riflettere a cosa succederà, tra qualche decina di anni, sui terreni dati in affitto per impianti fotovoltaici ...
 
Certo che se esce una cosa stile Torre del Moro ( chi è di Milano sa di cosa parlo ) meglio non pensarci. Quella volta è andata bene ( solo danni materiali ) ma da altre parti ( vedi Londra ) purtroppo no.


Ce la ricordiamo,
ce la ricordiamo,
seppur foresti....
Quell' incendio, tipo torcia,
che non fece morti, ma lascio' per strada decine di famiglie
 
Che per "una Cina" tutta tecnologica e green, elettrica fino al midollo che ci propinano i mass-media, concentrata perlopiù intorno alle megalopoli commerciali, ci sono "altre Cine" fatte di sterminate periferie industriali, per non dire agricole, dove vivono centinaia e centinaia di milioni di persone. Le quali, pur non soffrendo la fame ed avendo un tetto ove vivere dignitosamente, potrebbero al massimo comprarsi un risciò... ma si spostano normalmente in bici (quelle sì magari elettriche, ricaricate nell'unico locale che compone la casa) o sui cassoni di camion rigorosamente a nafta.
 
Senza far i conti del farmacista, credo che 1 ora in AC\DC di "cuscinetto" siano più che sufficienti.
E' vero che la curva di ricarica non è lineare (e decresce superato l'80%) ,ma la tua % di batteria la conosci, idem la velocitò di ricarica che accetta la tua auto.
Tutt'al più con quell'ora di cuscinetto sarai già al 100%, o comunque in prossimità di quel 100%.

Su Tesla, non so se sia la colonnina a rallentare, o come immagino sia la batteria che oltre l'80% inizi a tagliare la potenza.

Con un'ora in AC fai un leggero rabbocco se ti manca qualche km per tornare a casa.

Invece fare un'ora in DC è uno spreco, a meno che non stai mangiando o facendo altro. Con 2 soste singole da 30 minuti carichi il doppio dei km che in una singola sessione da un'ora.
 
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