Strategia che, unitamente ad altre relative all'industrializzazione, agricoltura e trasporti, danno ancora pochi decenni di vita sostenibile.Il motore a scoppio non è una "passata strategia", perdonami, dal momento che è il futuro per miliardi di automobilisti fuori dalla UE.
Di fatto lo ha imposto, emissioni zero allo scarico significa BEV.io leggo questo :
"Penso che sia un peccato per i politici. Non è il loro lavoro . Il loro lavoro è chiedere un futuro a zero emissioni , ma il modo per arrivarci deve basarsi su imprenditorialità e creatività”.
O capisco male io, che può essere figuriamoci, ma non mi sembra che il legislatore abbia in dicato la via , ha scritto che le vetture devono essere ed emissione zero, mica ti ha imposto come ci devi arrivare, quindi non capisco questo riporto.
Ci siamo tornati e scontrati più volte su questa visione catastrofista. Rimango, come altri miliardi di persone, sulle mie posizioni. Poi se qualsiasi altro modo di vedere le cose (non di negarle) viene assimilato alla negazione, allora sono un negazionista.pochi decenni di vita sostenibile
Ed aggiungo che il problema della sostenibilità andrebbe risolto iniziando a tagliare con l'accetta le emissioni tossiche e nocive là dove sono maggiori, poi ci sarà tutto il tempo di usare il temperino nelle aree che già da 30 anni hanno iniziato e perseguono una politica di efficientamento energetico e riduzione dell'inquinamento. Esemplificando, mi pare un controsenso imporre in EU le lampade a led, che sono sicuramente molto più efficienti "allo scarico" pardon al contatore, ma che vengono prodotte in stabilimenti alimentati con termoelettrico a carbone e trasportate in Europa con una nave portacontenitori che da sola inquina come 50 milioni di autovetture.Ci siamo tornati e scontrati più volte su questa visione catastrofista. Rimango, come altri miliardi di persone, sulle mie posizioni. Poi se qualsiasi altro modo di vedere le cose (non di negarle) viene assimilato alla negazione, allora sono un negazionista.
Concordo su tutta la linea. Che poi, è sempre la metafora di mettere il paraspifferi sotto la porta quando c'è la finestra spalancata.Ed aggiungo che il problema della sostenibilità andrebbe risolto iniziando a tagliare con l'accetta le emissioni tossiche e nocive là dove sono maggiori, poi ci sarà tutto il tempo di usare il temperino nelle aree che già da 30 anni hanno iniziato e perseguono una politica di efficientamento energetico e riduzione dell'inquinamento.
Ad esempio questa:Mica detto, possono essere anche a carica a molla, a Pu239 o a trazione animale...
Scherzi a parte sto cercando di documentarmi sui siti istituzionali:Ad esempio questa:
Vedi l'allegato 26336
Di fatto lo ha imposto, emissioni zero allo scarico significa BEV.
E poi la Commissione spinge da matti sull’elettrico.
Sono dati scientifici, non una visione.Ci siamo tornati e scontrati più volte su questa visione catastrofista.
Una mia collega ha il contratto energia elettrica con il mercato libero sottoscritto pre-conflitto Ucraina, prezzo bloccato ancora per qualche mese, circa 10 centesimi al kwh quota energia a cui aggiungere ovviamente le restanti voci di spesa. Tutto bene quindi? Insomma...
Le è arrivata la lettera con l'offerta (!?) per il rinnovo a scadenza. Poco meno di 50 centesimi a kwh la quota energia, a cui aggiungere il resto. Un aumento quota energia di quasi 5 volte. Ovviamente si guarderà attorno per vedere se trova di meglio ma miracoli non se ne aspetta...
Situazione bollette in cui stanno passando milioni di italiani. Sai che voglia ti viene di fare la transizione e comprare l'auto elettrica. I carburanti sono aumentati anche quelli ma non di 5 volte...
Carloantonio70 - 24 giorni fa
FAUST50 - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 20 giorni fa