<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 854 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Il discorso di Toyota giustamente non è disinteressato( è giusto che sia così perchè si tratta di un azienda e non di un organizzazione no profit) e si basa sul fatto che fondamentalmente ha di 'proprietà' la leadership sull'ibrido che è stato un investimento oneroso per tanti anni , ora che probabilmente è diventato remunerativo la casa ha poco interesse a indirizzarsi su di una nuova tecnologia in cui in pratica deve ripartire da zero rispetto alla concorrenza
Tornando a mr Toyoda , credo anch'io che avendo investito molto sull'ibrido non voglia buttare nel cesso tutti questi miliardi di Yen , proprio ora che , forte di 27 anni di esperienza , la Toyota ha conquistato stabilmente la leadership nel full-hybrid e pure nel plug-in .
C'è da dire comunque che problema analogo hanno attualmente gli altri grandi gruppi dell'automotive , Volkswagen , Mercedes , Stellantis e Bmw , per rimanere in ambito europeo , i quali hanno investito miliardi di euro nella "pulizia" e miglioramento delle prestazioni di motori benzina o diese , senza aver conquistato - a parte la fama di efficienza dei morri di Monaco- nessuna leadership netta come quella diToyota nell'ibrido e dovendo inseguire la transizione elettrica , dominata da Tesla e Byd .
Quindi mr Toyoda si trova a dover affrontare lo stesso inseguimento di cinesi ed americani , che tocca ai suoi competitor europei , ma in più ha un asso nella manica che non intende lasciare agli avversari , la supremazia nell'ibrido.
Detto questo , occorre aggiungere che la Toyota è il primo costruttore al mondo e si rende quindi conto , nella sua visione globale che si estende dal Giappone , al pacifico , all'atlantico e all'emisfero meridionale , che sarebbe impossibili elettrificare completamente la motorizzazione mondiale , si pensi alle piste nei deserti africani e alle terre gelate dell'estremo nord e sud del mondo , agli altopiani dell'america centrale e alle infinite steppe russe e mongole , dove i pick-up endotermici saranno difficilmente soppiantabili...
 
Piangi pure che ti fà bene. Odio sentir parlare di sfrutramento del salto. prova ... se riesci a pensare ai mulini ad acqua. ma non a quelli che in qualche modo utilizzano il salto deviando il flusso a monte per restituirlo a valle, non penso a quelli ma a quelli che girano in base allo scorrere. prova a pensare ad una pala eolica ... piccola diametro 90 cm immersa nell'acqua che scorre ...forse invisibile a chi guarda il fiume, lei è fissa ma gira e girando muove le pale. Prova ... se riesci a pensare ad una qualsiasi opera che converte l'energia che normalmente si sposta scorrendo da un punto all'altro Per raggiungere il mare .. è a quella che faccio riferimento e se cito il Po è perchè è spesso largo oltre 300 metri ... e lo abbiamo a due passi spesso in secca e spesso in piena. Abbiamo fiumi dappertutto con un clima impazzito che scarica in sei ore quanto un tempo scaricava in mesi. E non dobbiamo andare a cercare lontano li abbiamo qui i disastri dovuti alla natura che oggi chiede di essere gestita meglio. E ci assicura che se ci comportassimo come i romani con i loro acquedotti potremmo anche ricavare energia .....
Quarda queste turbine ogni tot metri una turbina ricava energia dallo scorrere di un liquido è ottimizzata per quel tubo ma indipendentemente dalla sua produzione ogni tot metri alimenta una nuova turbina e così per migliaia di km ... ma io non voglio parlare di que tubo .. immaginalo virtuale ... che estrae energia dall'acqua e scorre e la stessa acqua da energia ad una altra turbina e poi ancora per centinaia di km una energia che si immette in una rete esistente su tutto il suo percorso ....è solo una parte minuscola dell'energia che si muove una piccola parte che può aumentare compatibilmente con la vita che continua a vivere in quella acqua .... ecco quello è il solo dubbio che ho sulla bontà di una simile soluzione ... danneggiare la fauna ittica che vive nei fiumi è inammissibile ma la si può rispettare. Cosa che non avverrebbe con una diga che forma un lago utilizzato per generare tantissima corrente in un solo punto invece di farlo su tutto il percorso distribuendo l'onere su tutta la lunghezza del fiume.

Ti consiglio la lettura di un buon libro di macchine idrauliche, prima di scrivere queste cose.
La fisica ha le sue leggi.
In Italia, ormai, è stato sfruttato quasi tutto lo sfruttabile per l'idroeletttico.
Ti pare possibile che si sarebbero dimenticati del fiume più grande, se fosse possibile, e stessero aspettando te che glielo suggerisci?
 
Questo è l'errore di fondo.
Non vogliono far sostituire tutte le termiche 1:1, ma ridurre il parco circolante.
Infatti non fanno altro che complicare la vita con regole e autovelox per scoraggiare l'uso del mezzo privato.
Sto cedendo anch'io....
Giovedì per percorrere 150+150 km tra due città, prenderò il treno...
:(

Certo ed è per questo che la transizione forzata verso l'elettrico è quanto di più antidemocratico si possa pensare .
Se ridurre il parco circolante nelle metropoli o comunque nei centri storici anche delle città medie e medio-piccole può essere sensato ed avere una valenza ecologica , basata sulla tutela della salute dei cittadini , ridurre o eliminare l'accessibilità alla mobilità privata tout cour , compresi quindi gli spostamenti obbligati sulle 4 ruote nei posti di campagna o paesi dove non esiste l'alternativa del mezzo pubblico , è far tornare indietro l'orologio della storia sino ai tempi in cui al massimo ci si spostava di un paio di km in bicicletta per andare all'osteria e non si sapeva nemmeno lontanamente cosa succedesse già nella città vicina. Inoltre impedire l'uso dell'auto per la gita , o il fine settimana, al mare , in collina o ai monti non mi sembra un progresso da nessun punto di vista ...
In città invece , dove l'auto , viste le code e la mancanza di parcheggi , non è più un piacere , la riduzione del parco circolante mi sembra pure un indubbio vantaggio ,bammesso che sia sostituita da mezzi pubblici efficienti - che in Italia per ora restano una chimera- e accompagnata da utilizzo di auto elettriche di piccole dimensioni e potenze limitate , non da sportive elettriche da 3 tons e 2 secondi nello 0/100 , come è oggi la maggioranza delle bev...
 
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Non capisco...
No, non l'ho mai preso ma sono un centinaio di km che se fatti anche con bus sostitutivi non ne vedo i problemi...
perché impiega ALMENO due ore e fa tutte le fermate locali

l'unico problema che vedo è dopo il bus (non sostitutivo, di linea, mi sembra ce ne siano ogni ora) perché avrà bisogno di un taxi per raggiungere l'albergo...e poi un altro per raggiungere la sede del meeting...e poi per tornare in albergo...e poi per andare in stazione
 
se mi posso permettere:
-->Bologna-->Ancona-->Giulianova-->Teramo-->L'Aquila-->Avezzano

quasi tutta autostrada, passando per Pescara rischi di metterci nove ore per i cantieri, per Firenze/Roma otto per il traffico


Beh....

Lo saprai tu
( che mi sembri piu' fresco di zona )
Se OGGI, vale a pena fare Giulianova / Teramo per strada normale
e arrivare a l' Aquila per girare in dietro verso Avezzano.

Invece di fare un tutt' autostrada
 
Credo che ti convenga il treno per tempo, costo e relax...
In circa 6 ore credo tu possa essere a destinazione nel massimo relax di un treno in cui puoi comunque dedicare tempo alla quotidianità (lavoro al pc, lettura o semplice relax...)
Potrei però sbagliarmi...


Permettimi....

Ma se non sai, il Nostro,
-dove parte
-dove deve cambiare....
Come fai ad essere cosi' sicuro della tempistica

??
 
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Permettimi....

Ma se non sai, il Nostro,
-dove parte
-dove deve cambiare....
Come fai ad essere cosi' sicuro della tempistica

??

Semplicemente basta andare sul sito FFSS digitare la località di partenza e quella di arrivo (Padova-Avezzano) e ti escono tutti i treni con orari fermate e cambi...
Come qualsiasi mortale farebbe per avere indicazioni su qualsiasi spostamento che esula dalla quotidianità.
Partendo da Belluno (quindi un capoluogo di provincia che ha i servizi ridotti ai minimi termini e disagi dovuti ad una rete stradale e ferroviaria che paga la tipologia di territorio) ho girato tutte i capoluoghi di nord e centro Italia in treno (pur amando smodatamente le auto) e non ho mai avuto problemi di sorta...
Poi non è detto che il viaggio in auto (soprattutto se per lavoro e/o condiviso con qualcuno) sia per forza la soluzione milgiore, spesso per come ho viaggiato io è stata la formula più fastidiosa (ho pure preso delle multe perchè inavvertitamente ho valicato ztl poco o nulla segnalate e difficilmente gestibilli per chi con l'auto gira in città che non conosce e magari si fida dei navigartori...) e alla lunga nemmeno la più economica (ti basta avere un regalo sul paraurti in un parcheggio selvaggio di una grande città come mi è successo e pagare un conto di 450 euro per il ripristino...)
Se poi devi portarti attrezzatura che supera la capienza di una valigia allora non entro nel merito perchè comunque si parla di una percentuale bassa di utenza che probabilmente ha pure mezzi aziendali a disposizione.
Quando hai tempo poi mi spiegherai tu come faresti e il significato di "il Nostro"....
 
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perché impiega ALMENO due ore e fa tutte le fermate locali

l'unico problema che vedo è dopo il bus (non sostitutivo, di linea, mi sembra ce ne siano ogni ora) perché avrà bisogno di un taxi per raggiungere l'albergo...e poi un altro per raggiungere la sede del meeting...e poi per tornare in albergo...e poi per andare in stazione

Ok.
Però bisogna verificare se negli stessi "momenti" usare l'auto con tutto ciò che ne deriva (traffico, cantieri, rallentamenti) è veramente vantaggioso oppure no...
Ai meeting in cui ho partecipato ci sono sempre arrivato agevolmente (non ho mai avuto la sfortuna che la sede fosse troppo fuori mano) poi per tutti gli spostamenti in loco credo ci si possa adeguare a ciò che si farebbe nelle proprie località...
Un esempio: nella mia azienda vedo persone (una per auto) che non rinunciano all' "autonomia" quando hanno i servizi trasporto che li prelevano dalle località di residenza e li "scaricano" davanti all'ingresso (voluti dall'azienda stessa) ed alcuni si fanno 2/3 km in macchina per arrivare 40 minuti prima per trovare parcheggio, si fanno 800 metri a piedi (8 minuti camminando bene) e tutto si ripete all'uscita... (timbrano tutti il cartellino, 8 ore no straordinari e turni 6-14 / 14-22)
Penso non serva dire molto altro...
 
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