<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 60 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Tra 13 anni non avremo le nuove centrali elettriche che serviranno (anzi, avremo problemi ad alimentare quelle esistenti) e non avremo la rete di ricarica necessaria.
13 anni fa avevo una sw benzina, cui è succeduta una sw a gasolio, un suv a benzina ed uno nuovamente a gasolio. Nel frattempo ho avuto per le mani una Smart F2 e una F4.
La percorrenza è aumentata da 15 a circa 20 mila km l’anno.
 
Si ma se si arrivasse al punto in cui i costruttori europei hanno solo più ev e gli europei non le vogliono o non le possono comprare imho si ricorrerà a soluzioni d'emergenza.
Io temo che mancheranno i metalli pregiati (litio e cobalto) al momento essenziali per le batterie, fatto che ne manterra' molto alto il costo, limitando la disponibilita' ai prodotti piu' costosi.
Temo inoltre che le colonnine di ricarica saranno sempre insufficienti, perche' nonostante le molte promesse ad oggi c'e' poco o niente di disponibile.
Serviranno poi nuove centrali elettriche, che ad oggi non esistono neanche come progetti sulla carta.
In attesa di tecnologie piu' efficienti prevedo un certo ritardo e forse solo verso il 2040 potremmo essere piu' pronti al completamento della transizione, che tra l'altro secondo me andrebbe armonizzata con il resto del mondo o per lo meno almeno con l'America, visto che con la Cina i rapporti sono sempre difficili e con la Russia sara' molto difficile ricostruire un rapporto di scambi commerciali e tecnologici.
 
Negli Stati Uniti ora c'è stato un cambio di rotta, con la precedente amministrazione si era puntato sui fossili frenando lo sviluppo delle EV, la nuova amministrazione ha cambiato rotta e soprattutto la Vice ,che probabilmente sarà la candidata alle prossime presidenziali, si sta impegnando per riprendere un processo di transizione...

Le elezioni di metà mandato daranno un segnale molto importante di quale direzione prenderà l'America. Fonti autorevoli riportano che non sarà quella attuale, per cui potrebbero esserci delle sorprese interessanti in vista del 2024.
 
temo che mancheranno i metalli pregiati (litio e cobalto) al momento essenziali per le batterie, fatto che ne manterra' molto alto il costo, limitando la disponibilita' ai prodotti piu' costosi.

...e se il costo delle materie prime è già alto, proviamo a immaginare cosa succederebbe se i poveri cristi che le estraggono fossero pagati (e trattati) come esseri umani.... La produzione di batterie si regge sulla schiavitù, non dovremmo dimenticarlo.
 
...e se il costo delle materie prime è già alto, proviamo a immaginare cosa succederebbe se i poveri cristi che le estraggono fossero pagati (e trattati) come esseri umani.... La produzione di batterie si regge sulla schiavitù, non dovremmo dimenticarlo.
Purtroppo tutto ciò è dolorosamente vero, e ci sono in mezzo anche ragazzi e ragazzini anche molto giovani a volte...

Avevo postato qualche pagina fa (qui si "va avanti" rapidamente) che prima o poi anche in Cina (ma anche in altri paesi) ci dovrà necessariamente essere un innalzamento a livello di diritti personali e di lavoro (oltre che una gestione diversa di sicurezza e standard vari).

Progressione della ricchezza significa anche quello ed è inevitabile (a meno che non facciano lavaggi del cervello ininterrottamente).
 
Ragazzi non c’è nessun problema, se per voi è così facile tornare indietro e perdere miliardi di investimenti fatti e programmati perfetto!
La fate talmente facile che sembra la trama di un film :D


Beh....
E' un po' la metafora del giocatore in serata negativa....
Sta perdendo, a mezzanotte, X Euri....
Insistere,
-con grande possibilita' di perdere ulteriormente.
-o pigliarsi su' e rinunciare al prosieguo, contenendo la perdita al solo X

??
 
Beh....
E' un po' la metafora del giocatore in serata negativa....
Sta perdendo, a mezzanotte, X Euri....
Insiste, con
grande possibilita' di perdere ulteriormente
o pigliarsi su' limitandosi ad aver perso solo X
Il problema è che se il costruttore salta si porta dietro tanti disoccupati.
 
E' il meccanismo del libero mercato....
Quanti marchi son saltati nella storia dell' auto....
E, in tutti gli ambiti:
i piu' deboli saltano.
Per questo bisognava pensarci,
non una, ma 10 volte sopra, PRIMA di imporre soluzioni....
....Invece di trattarle, PRIMA, con le parti in causa
 
Vorrei riportare una notizia passata in sotto tono ma che secondo me ha diritto di entrare in questa discussione.
Sto parlando della ricarica wireless in movimento che BreBeMi, Stellantis e ABB hanno tradotto in realtà. Hanno costruito un anello di prova da 1 km, asfaltato e poi inciso per installare gli induttori come per simulare il lavoro che si dovrebbe fare per installare tale sistema nelle strade già in essere. Eh si funziona, praticamente hanno fatto girare una 500 E e un pullman Iveco entrambi elettrici e si ricaricano oltre l'energia consumata.
Bene allora perchè la voglio inserire qui in questa discussione ?
I numeri :
-Energia per l'anello di 1 km 1 Mwh
-Energia rilasciata 30 kwh, ma dicono che affinando il sistema riusciranno a farne rilasciare 40.
-Energia che si riesce ad assorbire dicono, e si vede da altri video rilasciati, circa 85% che è sufficiente anche nel caso dei 30 kwh oltre ad assorbire quello che si consuma a ricaricare la batteria.
-Costo tra 1 e 2 milioni di euro al km (incluso tutte l'hardware di supporto come cabine elettriche torri del 5G ecc.ecc) a seconda della potenza degli induttori che si vogliono utilizzare

Tutto bello ma se si guardano solo 2 voci la cosa lascia un po perplessi : potenza impiegata, costo al km.
Ammettiamo una Torino - Venezia 400 km = 400 milioni di euro, anche farla a tratti almeno 200-250 ce li si lascia li.
Potenza 400 Mwh o nel caso a tratti 200 - 250 da erogare giorno e notte. E' vero che nelle aree di pertinenza delle autostrade è consentito installare pannelli solari ma fossero anche 250 Mwh è una potenza con cui si alimenterebbero oltre 80 mila case...
Oltre a vedere il calo della potenza assorbita nel caso nello stesso tratto ci siamo molte auto in ricarica, o se nel caso rimanga costante quanta energia il sistema debba richiedere in più alla rete.


 
Ultima modifica:
quel metodo e' impraticabile.
ma chi e' che l'ha pensato?
avete mai visto un'autostrada, con uno scavo ed un rattoppo stile strada cittadina?
durerebbe una settimana, poi sarebbe inutilizzabile, a meno di non metterci i 30km/h.
e poi cosa succede, quando si rifa' l'asfalto?
le autostrade rifanno una spanna di asfalto, non 5cm come in citta'.
 
Vorrei riportare una notizia passata in sotto tono ma che secondo me ha diritto di entrare in questa discussione.
Sto parlando della ricarica wireless in movimento che BreBeMi, Stellantis e ABB hanno tradotto in realtà. Hanno costruito un anello di prova da 1 km, asfaltato e poi inciso per installare gli induttori come per simulare il lavoro che si dovrebbe fare per installare tale sistema nelle strade già in essere. Eh si funziona, praticamente hanno fatto girare una 500 E e un pullman Iveco entrambi elettrici e si ricaricano oltre l'energia consumata.
Bene allora perchè la voglio inserire qui in questa discussione ?
I numeri :
-Energia per l'anello di 1 km 1 Mwh
-Energia rilasciata 30 kwh, ma dicono che affinando il sistema riusciranno a farne rilasciare 40.
-Energia che si riesce ad assorbire dicono, e si vede da altri video rilasciati, circa 85% che è sufficiente anche nel caso dei 30 kwh oltre ad assorbire quello che si consuma a ricaricare la batteria.
-Costo tra 1 e 2 milioni di euro al km (incluso tutte l'hardware di supporto come cabine elettriche torri del 5G ecc.ecc) a seconda della potenza degli induttori che si vogliono utilizzare

Tutto bello ma se si guardano solo 2 voci la cosa lascia un po perplessi : potenza impiegata, costo al km.
Ammettiamo una Torino - Venezia 400 km = 400 milioni di euro, anche farla a tratti almeno 200-250 ce li si lascia li.
Potenza 400 Mwh o nel caso a tratti 200 - 250 da erogare giorno e notte. E' vero che nelle aree di pertinenza delle autostrade è consentito installare pannelli solari ma fossero anche 250 Mwh è una potenza con cui si alimenterebbero oltre 80 mila case...
Oltre a vedere il calo della potenza assorbita nel caso nello stesso tratto ci siamo molte auto in ricarica, o se nel caso rimanga costante quanta energia il sistema debba richiedere in più alla rete.




Per il costo....
Si puo' dire sia trascurabile....
Un' autostrada in Italia costa 32 mln al km
 
Ragazzi non c’è nessun problema, se per voi è così facile tornare indietro e perdere miliardi di investimenti fatti e programmati perfetto!
La fate talmente facile che sembra la trama di un film :D
Probabilmente hai ragione. Molti la fanno facile sul futuro.
Ma se c'è una cosa assolutamente certa è che a farla facile nelle previsioni ci sia una buona quantità di personaggi che siedono su comode poltrone.
 
Stato
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