<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 59 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Premesso che concordo sul fatto che i costruttori non potranno mantenere entrambe le tecnologie perchè sarebbe troppo dispendioso.
Però l'alternativa qual è?
Loro ormai hanno puntato sull'elettrico quindi devono andare in quella direzione.
Ma se il cliente non si abitua o non si può abituare,nel senso che senza un garage per ricaricare gli diventa più scomodo avere la macchina che non averla,oppure se i prezzi resteranno alti (considerando chi ha in mano le terre rare c'è da scommetterci),allora riempiranno i piazzali di auto che nessuno comprerà e salvo divieti di circolazione fatti rispettare in stile Mad Max la gente continuerà ad andare in giro col proprio ferro vecchio.
Insomma rischiano comunque di fare il botto.
Da quì a 13 anni l’infrastruttura può aumentare e non poco secondo me, poi certo bisogna vedere se il nostro mercato insignificante sarà al passo con gli altri.
 
Da quì a 13 anni l’infrastruttura può aumentare e non poco secondo me, poi certo bisogna vedere se il nostro mercato insignificante sarà al passo con gli altri.

Per me è il solito cane che si morde la coda.
Le infrastrutture non nascono finchè non ci saranno un numero di elettriche tale da renderle necessarie.
E le vendite non aumenteranno finchè non ci saranno le infrastrutture ma soprattutto finchè il prodotto non sarà maturo e accessibile.
Di sicuro qualsiasi sarà lo scenario altri paesi più danarosi ci arriveranno prima mentre i paesi piccoli con mercati dai numeri ridotti e stagnanti dovranno rincorrere.
 
Per me è il solito cane che si morde la coda.
Le infrastrutture non nascono finchè non ci saranno un numero di elettriche tale da renderle necessarie.
E le vendite non aumenteranno finchè non ci saranno le infrastrutture ma soprattutto finchè il prodotto non sarà maturo e accessibile.
Di sicuro qualsiasi sarà lo scenario altri paesi più danarosi ci arriveranno prima mentre i paesi piccoli con mercati dai numeri ridotti e stagnanti dovranno rincorrere.
Sicuramente la miopia di un paese (oltretutto marginale per il settore) non peserà sulle scelte future.
 
Secondo Cingolani il 2035 non è un Dogma irrinunciabile: "Al momento teniamo l’asticella alta sul 2035, ma se nel 2033 vediamo che le cose sono impossibili perché gli scenari sono cambiati (chi si immaginava una guerra), bisogna avere la capacità di tornare sui propri passi e ripensare“

Cingolani: "Stop benzina 2035, possibile ripensarci" - Mondo Auto - AutoMoto (formulapassion.it)
Lo scenario è irrealistico, per la semplice ragione per cui le case si stanno già convertendo all'elettrico puro e quasi tutti entro il 2028-2030 avranno a listino solo auto elettriche pure. Per questo - e non solo per questo - reputo la data del 2035 troppo vicina. Una volta convertito tutto il sistema produttivo, in anticipo rispetto alle norme europee a motivo dei costi elevatissimi che si dovrebbero sostenere se, in questi 13 anni, si dovesse investire su termico, ibrido ed elettrico, non si può pensare di spostare le lancette indietro di qualche anno e tornare a produrre vetture termiche. La mia personale impressione è che la decisione dovrà essere definitiva entro 1-2 anni, al massimo 3, poi tornare indietro sarà eccessivamente costoso ed a quel punto non sarà più un'ipotesi realistica
 
13 anni fa, 2009, avevo la C4 turbo diesel, ero single e facevo 25.ooo km/anno.
Ora ho l'Abarth, a benzina e faccio 1/4 dei km.
Ma spendo di più.
:(
 
Io 13 anni fa avevo percorso i primi 20.000 km con la Golf TDI.

Dal 2016 l'abbiamo sostituita con una 308 SW, sempre a gasolio (però automatica).

Il consumo è simile, forse la 308 SW è un po' più parca (ma con la Golf "correvo" molto di più per cui penso che più o meno si equivalessero) però spendo molto di più.

Ricordo ancora (con emozione...) i primi pieni tra 2008 e 2009 attorno all'€/lt.
 
Lo scenario è irrealistico, per la semplice ragione per cui le case si stanno già convertendo all'elettrico puro e quasi tutti entro il 2028-2030 avranno a listino solo auto elettriche pure. Per questo - e non solo per questo - reputo la data del 2035 troppo vicina. Una volta convertito tutto il sistema produttivo, in anticipo rispetto alle norme europee a motivo dei costi elevatissimi che si dovrebbero sostenere se, in questi 13 anni, si dovesse investire su termico, ibrido ed elettrico, non si può pensare di spostare le lancette indietro di qualche anno e tornare a produrre vetture termiche. La mia personale impressione è che la decisione dovrà essere definitiva entro 1-2 anni, al massimo 3, poi tornare indietro sarà eccessivamente costoso ed a quel punto non sarà più un'ipotesi realistica

Probabilmente non hai letto i precedenti messaggi a commento di quella frase, perché è quello che abbiamo detto sostanzialmente quasi tutti.
Sicuramente per cambiare ancora idea resta poco tempo. Io ho ipotizzato il 2028-2029 massimo, ma forse sarà già tardi. Altro che 2033.
 
Ma se qualcuno decide di fare dietrofront troppo tardi o troppo presto e poi magari la transizione fila liscia come l'olio?
Potremmo vedere qualche gruppo automobilistico sbagliare previsioni e scomparire dal mercato definitivamente.
 
Ma se qualcuno decide di fare dietrofront troppo tardi o troppo presto e poi magari la transizione fila liscia come l'olio?
Potremmo vedere qualche gruppo automobilistico sbagliare previsioni e scomparire dal mercato definitivamente.
Questo però è già successo in passato e per motivi che, con la transizione, non c'entrano molto.

Penso a Saab, uno dei miei marchi preferiti.

Pontiac e Rover hanno subito la stessa sorte, Volvo e Lancia ci sono andati terribilmente vicine.
 
Ma se qualcuno decide di fare dietrofront troppo tardi o troppo presto e poi magari la transizione fila liscia come l'olio?
Potremmo vedere qualche gruppo automobilistico sbagliare previsioni e scomparire dal mercato definitivamente.

Ma non faranno dietrofront anche perché una volta intrapresa una strada a cascata ci saranno tutta una serie di cambiamenti. Faccio un esempio, come scriveva qualcuno prima di me probabilmente già nel 2028/2030 le case avranno soltanto vetture EV ,ovviamente ci saranno le termiche usate che ancora gireranno ma già nel 2035 la rete di distribuzione probabilmente non sarà più quella di ora e andrà spedita a diradarsi con la diminuzione delle vetture termiche, i prezzi del carburante saranno ancora più alti come anche quelli di chi ancora presterà assistenza.
 
Ma non faranno dietrofront anche perché una volta intrapresa una strada a cascata ci saranno tutta una serie di cambiamenti. Faccio un esempio, come scriveva qualcuno prima di me probabilmente già nel 2028/2030 le case avranno soltanto vetture EV ,ovviamente ci saranno le termiche usate che ancora gireranno ma già nel 2035 la rete di distribuzione probabilmente non sarà più quella di ora e andrà spedita a diradarsi con la diminuzione delle vetture termiche, i prezzi del carburante saranno ancora più alti come anche quelli di chi ancora presterà assistenza.

Ma se arrivati al punto di non ritorno,diciamo 2028,le vendite delle elettriche fossero ancora scarse qualcuno potrebbe essere tentato di tornare indietro.
Certo vorrebbe dire buttare nello scarico gli investimenti fatti ma qualcuno potrebbe pensare "Se non lo faccio ora non lo faccio più e se poi va male perdo tutto,così ci rimetto solo in parte.E magari le elettriche non sfondano e sarò l'unico ancora in piedi mentre gli altri si saranno suicidati togliendo le termiche dalla gamma".

Tra l'altro stavo pensando a una cosa.
Questa decisione riguarda solo l'europa.
Tutti i marchi che vendono anche altrove dovranno avere ancora le vetture termiche.
Mal che vada potranno riciclare quelle destinate ad altri mercati no?
 
Ma se arrivati al punto di non ritorno,diciamo 2028,le vendite delle elettriche fossero ancora scarse qualcuno potrebbe essere tentato di tornare indietro.
Certo vorrebbe dire buttare nello scarico gli investimenti fatti ma qualcuno potrebbe pensare "Se non lo faccio ora non lo faccio più e se poi va male perdo tutto,così ci rimetto solo in parte.E magari le elettriche non sfondano e sarò l'unico ancora in piedi mentre gli altri si saranno suicidati togliendo le termiche dalla gamma".

Tra l'altro stavo pensando a una cosa.
Questa decisione riguarda solo l'europa.
Tutti i marchi che vendono anche altrove dovranno avere ancora le vetture termiche.
Mal che vada potranno riciclare quelle destinate ad altri mercati no?

Negli Stati Uniti ora c'è stato un cambio di rotta, con la precedente amministrazione si era puntato sui fossili frenando lo sviluppo delle EV, la nuova amministrazione ha cambiato rotta e soprattutto la Vice ,che probabilmente sarà la candidata alle prossime presidenziali, si sta impegnando per riprendere un processo di transizione, la Cina era già messa meglio e ha interesse alla transizione, secondo me le scelte che si faranno in questo anno avranno valenza mondiale
 
Tra l'altro stavo pensando a una cosa.
Questa decisione riguarda solo l'europa.
Tutti i marchi che vendono anche altrove dovranno avere ancora le vetture termiche.
Mal che vada potranno riciclare quelle destinate ad altri mercati no?
Non è così semplice, vendere in Europa auto prodotte in Asia ha costi elevati e per produrre le medesime auto da noi, ammesso che siano fungibili, devi mettere su gli stabilimenti produttivi. Servono anni, mica lo fai da oggi per domani
 
secondo me le scelte che si faranno in questo anno avranno valenza mondiale

Sud america e africa comprese?
E i paesi asiatici che non sono la Cina?
Imho sarà già difficile per l'europa dire addio ai carburanti fossili (per quanto rimarranno immagino per i veicoli commerciali,almeno per quelli pesanti).
Ma per le parti del mondo più indietro sarà semplicemente impossibile.

E l'Australia che fa nel frattempo?
Avevo letto che anche loro puntavano sull'elettrico,io non l'avrei mai detto onestamente.
 
Non è così semplice, vendere in Europa auto prodotte in Asia ha costi elevati e per produrre le medesime auto da noi, ammesso che siano fungibili, devi mettere su gli stabilimenti produttivi. Servono anni, mica lo fai da oggi per domani

Si ma se si arrivasse al punto in cui i costruttori europei hanno solo più ev e gli europei non le vogliono o non le possono comprare imho si ricorrerà a soluzioni d'emergenza.
 
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