<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 492 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Nel momento in cui sviluppi i mezzi di trasporto, e hai almeno 20 anni per farlo i problemi per me saranno minori

Oddio 20 anni possono essere tanti oppure pochi,dipende.
Qui ci hanno messo 2-3 anni per realizzare l'ascensore che porta dal sottopassaggio ai binari della stazione.
Se si parla di trasporti pubblici su gomma basta comprare i mezzi e augurarsi che le strade siano decenti.
Se parliamo di treni occorrono infrastrutture che richiedono davvero 20 anni e un sacco di soldi.
Per me le alternative all'auto arriveranno comunque in ritardo se verrà forzata la mano alla transizione (quindi stop alle auto termiche nuove e rogne per chi ne ha una vecchia).
 
So che come minimo mi lapiderete ma io più ci penso e più mi convinco che in futuro la condivisione dell'auto diventerà una cosa normale.
Ci sono sicuramente delle problematiche di sicurezza ma all'interno delle diverse categorie di utenti della strada imho potrebbe essere una cosa fattibile.
Potrebbero nascere ad esempio per le donne che magari la sera non si sentono tranquille a girare da sole delle reti tipo social che permettano di trovare sempre uno strappo o una compagna di viaggio.
O per i lavoratori che percorrono tratte abituali potrebbe diventare una cosa normale caricare un passeggero lungo la strada.
Magari all'interno di una community un minimo garantita,sapendo almeno chi è e che faccia ha la persona che ti da o ti chiede un passaggio.
 
Penso anche io che sia così.
Poi certamente oggi le persone che hanno pochi soldi fanno pochi viaggi e quei pochi che fanno se li fanno in macchina se ce l'hanno.
Magari stracarichi di armi e bagagli.
Domani se in auto non fosse più possibile spero almeno che il treno diventi più economico quando si viaggia in più persone.

parlo sempre sul personale ovviamente perchè poi è da li che ci si crea la propria visione della reltà, sono nato negli anni 70 proprio ai borghi di periferia a 200 metri da dove viveva chi cantava quella canzone, ne ho vista e ne vedo di gente che non si è mai fatta un viaggio in vita sua, che ha la famosa utilitaria di 20 anni fa ma non per il fine settimana ma per andare a lavoro e si ferma li.
A questa fascia di popolazione il discorso dell'automobile che serve per il viaggio o il fine settimana secondo me fa proprio ridere, per non dire un altra parola che qui è meglio non usare, i problemi sono altri tra cui da 20 anni a questa parte anche proprio il dover mantenere un auto che diventa un salasso anche per il solo mantenimento.
Io questa domanda l'ho fatta altre volte, che facciamo per questi ? Tanto anche senza la transazione sarà una fascia di popolazione che piano pianino usciva fiori dai radar della mobilità.
 
Io credo di rientrare tra i "questi".
Nel senso che ho una vettura vecchia,difficilmente ne comprerò una nuova,e già adesso la uso principalmente per andare a lavorare.
Se diventasse un costo troppo oneroso ne potrei fare a meno.
Però verrebbe meno anche la possibilità di andare in giro nel weekend,io vado quasi sempre nei soliti posti ma comunque quei 50-60 km li faccio,con punte di 100.
Prima della pandemia anche 120.

Una delle mie destinazioni abituali è fattibilissima in treno.
Altre molto meno perchè i mezzi o non ci arrivano proprio o di domenica sono rari.
 
Da tenere presente anche che i treni AV non passano per Borgo Valsugana, bisogna andarli a prendere dove si fermano, e lasciare l'auto da qualche parte per la durata del viaggio. E i parcheggi non li regalano nemmeno intorno alle stazioni intermedie, non solo nelle città.
 
Io quella volta ho fatto tutto col treno (tranne il tratto da casa alla stazione).
Ovviamente il paragone tra la tratta coperta dall'alta velocità e quella coperta dai treni normali è imbarazzante.
 
ma questo quadro da cosa nasce? quello che dici tu è vero ma è sempre soppesato su di una realtà di decenni per cui si è deciso che per muoversi lo si doveva fare solo con l'auto, quindi gli altri mezzi sono stati messi in secondo piano.
Nel momento in cui sviluppi i mezzi di trasporto, e hai almeno 20 anni per farlo i problemi per me saranno minori, perchè riprendendo il caso di andare a Crotone ora con il treno ci metti sulle 7 ore , con l'auto quanto ci metti? da Roma siamo li . Certo poi da crotone probabilmente ti devi muovere e allora li si entra nel discorso del potenziamento dei mezzi in tutta italia, soprattutto quelli regionali.
Certo se abiti in una grande città gli spostamenti sono più facili, però questo fa un poco parte dei benefici che si hanno a fronte poi di tanti altri problemi, continuo a pensare che se io decido di andare a vivere in una provincia devo giustamente avere a disposizione un servizio di mezzi pubblici funzionante, però devo anche essere conscio che qualche criticità in più ce l'ho. FAccio un esempio pratico, io tante volte ho fatto viaggi intercontinentali con gente che non era di Roma, magari dopo 2 giorni interi di viaggio eravamo a Fiumicino, io in 30 minuti ero a casa un altro magari da li gli si apriva un altro viaggio di qualche ora, ma non è che si lamentava , che vuoi avere uno scalo intercontinentale in ogni provincia? Ripeto, la provincia o i paesi devono avere tutti gli investimenti per avere anche esse una mobilità pubblica migliore, però anche chi ci vive deve considerare che qualche rinuncia in più rispetto a chi vive in città ce l'ha, in mezzo a tanti sacrosanti vantaggi
Il problema è che in moltissime zone d'Italia il trasporto pubblico di fatto non esiste e non lo puoi creare da oggi per domani, e se anche ci provassi non riusciresti ad avere un servizio capillare come quello di una normale cittadina. Viviamo entrambi a Roma, ebbene già se ti sposti in periferia ti rendi conto che l'auto privata bene o male ti è indispensabile, visto che molti spostamenti con un mezzo pubblico sono impossibili. Pensa vivere in realtà di provincia. Io al sud ci sono nato e cresciuto e so perfettamente che senza mezzi privati non puoi vivere, perché il 99 per cento degli spostamenti avviene in quel modo. Dire a chi vive in queste zone che, se non possono permettersi un'auto elettrica da 40mila euro possono sempre spostarsi con un mezzo pubblico, non è così dissimile dalla nota frase, attribuita alla regina Maria Antonietta, la quale ai sudditi affamati diceva che se non avevano del pane potevano sempre mangiare delle brioches
 
Ma non era una bufala d'epoca?
Mi pare di aver letto che la frase fosse antecedente alla nascita di Maria Antonietta e che le sarebbe stata attribuita per screditarla agli occhi dell'opinione pubblica.
Poi magari l'ha pronunciata davvero...
 
Ma non era una bufala d'epoca?
Mi pare di aver letto che la frase fosse antecedente alla nascita di Maria Antonietta e che le sarebbe stata attribuita per screditarla agli occhi dell'opinione pubblica.
Poi magari l'ha pronunciata davvero...
infatti ho scritto che la frase è "attribuita" a lei, essendo in realtà antecedente
 
Ma non era una bufala d'epoca?
Mi pare di aver letto che la frase fosse antecedente alla nascita di Maria Antonietta e che le sarebbe stata attribuita per screditarla agli occhi dell'opinione pubblica.
Poi magari l'ha pronunciata davvero...
infatti ho scritto che la frase è "attribuita" a lei, essendo in realtà antecedente
La frase è "attribuita", il modo in cui è andata non lo è....
 
Magari ne ha pronunciate di peggiori...

Un'altra cosa che imho dovrà essere totalmente rivista in futuro se la mobilità privata verrà ridimensionata è il modo di intendere le manifestazioni e gli eventi.
Oggi anche gli eventi destinati alle fasce più ampie di popolazione,dal mercatino dell'usato alle sagre alle fiere,vengono organizzate contando sul fatto che chi è interessato accorrerà.
Magari non le organizzano in luoghi sperduti ma nemmeno sempre in posti raggiungibili coi mezzi.
Perchè si fa affidamento sul fatto che oggi quasi tutti hanno un'auto e se un evento interessa la gente si sposta per raggiungerlo.
Un domani se davvero tanta gente non avrà più la possibilità di percorrere anche solo 30 km per andare dove vuole andare può essere che i grandi eventi si riducano a piccoli eventi itineranti tipo il circo che fa tappa qua e la.
Sarebbe comunque un fattore molto limitante.
 
Il problema è che in moltissime zone d'Italia il trasporto pubblico di fatto non esiste e non lo puoi creare da oggi per domani, e se anche ci provassi non riusciresti ad avere un servizio capillare come quello di una normale cittadina. Viviamo entrambi a Roma, ebbene già se ti sposti in periferia ti rendi conto che l'auto privata bene o male ti è indispensabile, visto che molti spostamenti con un mezzo pubblico sono impossibili. Pensa vivere in realtà di provincia. Io al sud ci sono nato e cresciuto e so perfettamente che senza mezzi privati non puoi vivere, perché il 99 per cento degli spostamenti avviene in quel modo. Dire a chi vive in queste zone che, se non possono permettersi un'auto elettrica da 40mila euro possono sempre spostarsi con un mezzo pubblico, non è così dissimile dalla nota frase, attribuita alla regina Maria Antonietta, la quale ai sudditi affamati diceva che se non avevano del pane potevano sempre mangiare delle brioches

Ma questa realtà che tu dipingi, e che attualmente è vetiteria, come l'affronti? Pensiamo che se nel 2024 stoppiamo la transizione si tornerà ad avere segmenti A a 11.000 euro (prezzo reale non con i finanziamenti ) segmenti B a 14. 000 e segmenti C a 20.000 come qualche anno fa? Io non lo credo, le case ormai quel modello di mercato non lo reggono e non lo vogliono neanche più, quindi il problema resta e probabilmente se vogliamo continuare con questo modello avremo sempre più una larga fascia di popolazione che non riuscira più ad accedervi.
Questo a me sfugge, ok allunghiamo i tempi della transazione, annulliamola ma comunque come andiamo avanti?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto