<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1912 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 26,5%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 8,8%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 17,6%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 15 44,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 26,5%

  • Total voters
    34
...ma non potrà mai essere un bio-fuel a sostituire tutto il fossile. A meno di non mettersi nell'ordine di idee di alimentare i motori affamando le persone....

ma e' corretto lasciare la possibilita' aperta.
dire solo elettrico, significa chiudere la porta allo sviluppo, ed e' molto piu' saggio che non fare l'all in sulle pile, sperando in un miracolo.
 
ma e' corretto lasciare la possibilita' aperta.
dire solo elettrico, significa chiudere la porta allo sviluppo, ed e' molto piu' saggio che non fare l'all in sulle pile, sperando in un miracolo.
Sicuramente piuttosto di niente è meglio piuttosto, solo non vorrei che avessero deviato dalla strada che porta nel burrone per prenderne una che punta contro un muro...
 
...ma non potrà mai essere un bio-fuel a sostituire tutto il fossile. A meno di non mettersi nell'ordine di idee di alimentare i motori affamando le persone....

Io mi immagino sempre un mix di proposte, consideranso anche che se ci sono fasce ampie di cittadini che devono usare l'automobile quotidianamente ce ne sono altre che per cambiamenti sociali e professionali la utilizzano molto meno rispetto a pochi anni fa
 
Solo se il carburante fosse stato autorizzato all'uso. Poniamo il caso che l'olio di oliva faccia 0% pensi te lo lascerebbero usare? Prima di tutto servirebbe l'adeguamento normativo per l'uso sia lato economico che tecnico che fiscale. E non è detto che sia possibile ottenere le autorizzazioni necessarie.

L'olio che usa l'azienda per cui lavoro costa 12 euro al litro.
Come andare in giro con uno Scania praticante... :emoji_grin:
 
ma e' corretto lasciare la possibilita' aperta.
dire solo elettrico, significa chiudere la porta allo sviluppo, ed e' molto piu' saggio che non fare l'all in sulle pile, sperando in un miracolo.
infatti questo e' il rischio.
Le EV europee in 5 anni hanno colmato il gap con i cinesi , nei top di gamma la nuova BMW iX3 ha dimostrato chi e' ancora oggi il numero 1 al mondo come costruttore. Poi loro avranno qualche prodotto
con le batterie piu' performanti; il problema e' che le materie prime praticamente le controllano loro e sulle batterie c'e' ancora da spendere soldi per diventare competitivi e autonomi.
Aprendo la porta al termico , poi probabilmente diventera' un portone, i soldi per gli investimenti che le case automobilistiche avrebbero dirottato sulle EV saranno per forza di cose meno.
Probabilmente vedremo nascere full hybrid piu' performanti con batterie piu' grandi tipo 4 5 kwh. Nel breve periodo potremo salvare una parte dell'industria auto.
C'e' un pero' , se i cinesi tra 6-8 anni se ne escono con un suv di segmento B tipo Yaris Cross che ha 400 km di autonomia e lo ricarichi a casa in 2 ore 0-90% a quel punto si apre un problema perche' tu hai perso la partita.
Insomma dirottando risorse su full hybrid e le inutili plugin ti stai prendendo un rischio ,come ha fatto Toyota nella prima fase delle EV.
 
eppure in Brasile lo fanno.. Avevamo i firefly già predisposti.... ma forse là effettivamente affamano le persone. Boh
Discorso diverso. Parliamo di centinaia di migliaia di ettari di canna da zucchero a fronte di un numero limitato di auto e di un'economia povera dove importare benzina gli costa di più. Tirato per i capelli, è come il discorso della Norvegia: condizioni troppo particolari per essere generalizzabili.
 
infatti questo e' il rischio.
Le EV europee in 5 anni hanno colmato il gap con i cinesi , nei top di gamma la nuova BMW iX3 ha dimostrato chi e' ancora oggi il numero 1 al mondo come costruttore. Poi loro avranno qualche prodotto
con le batterie piu' performanti; il problema e' che le materie prime praticamente le controllano loro e sulle batterie c'e' ancora da spendere soldi per diventare competitivi e autonomi.
Aprendo la porta al termico , poi probabilmente diventera' un portone, i soldi per gli investimenti che le case automobilistiche avrebbero dirottato sulle EV saranno per forza di cose meno.
Probabilmente vedremo nascere full hybrid piu' performanti con batterie piu' grandi tipo 4 5 kwh. Tutto bello potremo salvare una parte dell'industria auto.
C'e' un pero' , se i cinesi tra 5 7 anni se ne escono con un suv di segmento B tipo Yaris che ha 400 km di autonomia e lo ricarichi a casa in 2 ore 0-90% a quel punto si apre un problema perche' tu hai perso la partita.
Insomma dirottando risorse su full hybrid e le inutili plugin ti stai prendendo un rischio ,come ha fatto Toyota nella prima fase delle EV.
Secondo me sinché non si sarà quasi del tutto indipendenti (utopia?) su ciò che riguarda le BEV i cinesi saranno sempre potenzialmente avanti. La batteria la fanno loro, noi possiamo solo ottimizzare ciò che ci sta attorno, ma è troppo poco.
 
Chi tra i costruttori plaudeva all'elettrico e non erano in pochi Volvo Renault, Stellantis, Vag.....devo continuare....?
Volvo e Vag non le conterei per svariati motivi. La prima perché è cinese, la seconda perchè il tutto è partito dalle sue pressioni, dopo il diesel gate.
Stellantis si è giocato il posto l'AD.
Renualt lungirante De Meo, ha creato una divisione societaria per i veicoli elettrici nel caso fosse andata malissimo almeno la Renault si sarebbe salvata.
 
Comunque nell'estate del 2023 ad esempio io non ricordo una levata di scudi antielettrico.....anzi.....
Guarda io ora non ricordo.
So che hanno sbagliato tutti o quasi.
Infatti molte delle teste presenti all'epoca sia nei costruttori che anche nel parlamento UE non ci sono più.

Bisogna decarbonizzare ma tutto il mondo, non solo l'europa. Noi industrializzati avremmo probabilemnte le teste ma non i mezzi e neppure probabilmente le capacità economiche.

Purtroppo è un discorso che andrebbe affrontato in sede ONU non solo UE, ma lo sappiamo l'essere umano è "nato male".
 
Guarda io ora non ricordo.
Purtroppo è un discorso che andrebbe affrontato in sede ONU non solo UE, ma lo sappiamo l'essere umano è "nato male".
Io ricordo molto bene e l'europa era l'unto del signore che dava il là alla svolta cui si sarebbero accodati tutti, spontaneamente, entusiasticamente....
 
Guarda io ora non ricordo.
So che hanno sbagliato tutti o quasi.
Infatti molte delle teste presenti all'epoca sia nei costruttori che anche nel parlamento UE non ci sono più.

Bisogna decarbonizzare ma tutto il mondo, non solo l'europa. Noi industrializzati avremmo probabilemnte le teste ma non i mezzi e neppure probabilmente le capacità economiche.

Purtroppo è un discorso che andrebbe affrontato in sede ONU non solo UE, ma lo sappiamo l'essere umano è "nato male".


Temo che l' ONU....
....Li' contiamo ancora meno
 
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