<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1799 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non solo mega-batterie anche le auto collegate alla rete faranno la stessa funzione.
La tecnologia si chiama V2G, ovvero Vehicle to Grid, dove con un apposito programma metterai la tua auto in orari stabiliti al servizio della rete.
Quando non hai bisogno l'auto lasciandola attaccata alla Wallbox questa potrà scambiare energia con la rete, quindi migliaia di auto faranno la stessa funzione.
Ho già letto qualcosa del genere :

https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n598042/auto-elettrica-ricarica-bidirezionale-risparmi-ue/

Come ho già scritto in precedenza , la presenza di generazione distribuita non programmabile sulla rete MT , o addirittura su quella BT , complica tantissimo la gestione della rete stessa , e aumenta la probabilità di disservizi (vedi Spagna) .
Inoltre la gestione in tempo reale di migliaia di punti di interconnessione con la rete come avverrebbe ?
Tramite GPS o onde convogliate ? E come si interfaccerebbero gli utenti col sistema ?
A parte il fatto che non credo che moltissimi automobilisti sarebbero disponibili per un fandango del genere .
Oltre ai problemi di cui sopra , avere un parco circolante di veicoli elettrici collegati alla rete elettrica in modo bidirezionale quando sono in sosta complica in modo notevole la realizzazione di wallbox ; oltre a un semplice raddrizzatore controllato per la ricarica , occorre prevedere un inverter DC-AC con forma d’onda corretta e con dispositivo di parallelo automatico , non proprio banale né economico .
Nell'articolo linkato scrivono che basterebbero 100 € in più per passare da una struttura all'altra , cosa che non sta in cielo nè in terra .
Chi ha scritto quel documento non capisce niente di progettazione elettronica di potenza e ha conoscenze scarse o nulle sulla gestione di reti BT e MT .
Leggendo il documento , sembra che le prove su collegamenti bidirezionali siano state effettuate (forse) solo con reti DC : in definitiva si tratta più che altro di una semplice dichiarazione di intenti .
 
A che velocità viaggia il v2g? Perché se parliamo dei 2 kW di una presa domestica, buona fortuna a scaricare una batteria. E nella mia non conoscenza del sistema elettrico, quanto dura la necessità di usare le batterie delle Bev come bilanciatori di esigenze di rete? 1 min? 15? Un ora? Un giorno?
Mi pare che , imho, si voglia cercare il capello nel capello dell’uovo per dar contro a questa tecnologia , con motivazioni che sono più fantasie da romanzi di Asimov che la realtà.
Penso anche io sia una possibilità estremamente remota e limitata (sicuramente "limitabile" via SW a determinati parametri o % di carica).

Però leggevo tempo fa un articolo in cui si distingueva tra flussi bidirezionali.

V2L (veicolo verso linea) effettivamente è limitato sui 3/3,5 kW

V2G (veicolo verso rete -grid-) in funzione della wallbax utilizzata, ce ne sono di bidirezionali da 10/15 kW, quello dovrebbe essere il prelievo "massimo"

Mi aspetto cmq sia tutto configurabile e limitabile entro certi parametri, io però da utente elettrico con possibilità di ricarica nel box sarei favorevole al fatto che molte elettriche tra cui la mia possano servire a stabilizzare la rete o superare momenti "di picco" e garantire continuità della linea.

Come detto, dovrà esserci una possibilità di setup (es. se la batteria scende sotto il 40/50% smetti di fornire supporto alla rete) ma anche di modificarlo (es. in settimana potrebbe bastarmi avere il 30/40% della batteria ma se devo partire per un viaggio vorrei l'auto al 100%.
 
Mi lasciano perplesso queste classifiche : la posizione 49 sarà stata sicuramente studiata in base a parametri standard e non dubito che sia stata stilata da esperti. Tuttavia in una situazione globale come la nostra , quando , per lo meno nel mondo cosiddetto occidentale , i parametri sono più o meno gli stessi in tutte le nazioni , mi sembra a naso poco credibile affermare che la nostra informazione sia molto diversa da quella delle altre democrazie , tenendo soprattutto conto che oggi giornali , radio e televisioni sono affiancati ( ed è un eufemismo) da internet , motori di ricerca e social uguali per tutti...

A parte che,
al 49esimo posto qualcuno ci deve stare
" Allegro "....
...................................................................................
.....Un altro trionfo:
nel 2016, eravamo ben peggio: oltre il 70esimo posto.
Vedi sotto: oltre la meta'.


E non siamo nemmeno ultimi in Europa


ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

" Allegro 2 "

Gli USA ci sono dietro, di pochi posti, ma ci sono dietro
 
Ultima modifica:
A parte che,
al 49esimo posto qualcuno ci deve stare
" Allegro "....
...................................................................................
.....Un altro trionfo:
nel 2016, eravamo ben peggio: oltre il 70esimo posto.
Vedi sotto: oltre la meta'.


E non siamo nemmeno ultimi in Europa


ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

" Allegro 2 "

Gli USA ci sono dietro, di pochi posti, ma ci sono dietro
Un problema dell'informazione italiana , approfondendo un po' la questione, , è che essa si trova in pochissime mani e questo non favorisce la diffusione di opinioni plurali . Non credo -ripeto- che le altre democrazie stiano meglio in quanto a concentrazioni economiche proprietarie di mezzi di informazione...Ovviamente nelle (molte) dittature la questione del pluralismo non esiste per definizione...
 
Un problema dell'informazione italiana , approfondendo un po' la questione, , è che essa si trova in pochissime mani e questo non favorisce la diffusione di opinioni plurali . Non credo -ripeto- che le altre democrazie stiano meglio in quanto a concentrazioni economiche proprietarie di mezzi di informazione...Ovviamente nelle (molte) dittature la questione del pluralismo non esiste per definizione...


MA....Qualcuno deve stare dietro....
Mica possiamo essere tutti primi e secondi.
P.S.
Vedo che sta diventando di moda dissentire dalle classifiche* ( specie se altrui )....
....COSI'....Non si va da nessuna parte.
Si prega pertanto di portare le proprie, diverse, poi ognuno vedra' di accertare la piu' attendibile

* In USA dopo il tracollo dell' Economia nell' ultimo trimestre:
" I dati sono falsi "
P.S. 2
Che brutto mondo vi attende cari giovanotti attuali.
Quello di, seppur con tutti i distinguo, ma di fondo regolarmente:
" Tu non credi a me/io non credo a te "....
Vi portera' solo " guai "
 
Ultima modifica:
Penso anche io sia una possibilità estremamente remota e limitata (sicuramente "limitabile" via SW a determinati parametri o % di carica).

Però leggevo tempo fa un articolo in cui si distingueva tra flussi bidirezionali.

V2L (veicolo verso linea) effettivamente è limitato sui 3/3,5 kW

V2G (veicolo verso rete -grid-) in funzione della wallbax utilizzata, ce ne sono di bidirezionali da 10/15 kW, quello dovrebbe essere il prelievo "massimo"

Mi aspetto cmq sia tutto configurabile e limitabile entro certi parametri, io però da utente elettrico con possibilità di ricarica nel box sarei favorevole al fatto che molte elettriche tra cui la mia possano servire a stabilizzare la rete o superare momenti "di picco" e garantire continuità della linea.

Come detto, dovrà esserci una possibilità di setup (es. se la batteria scende sotto il 40/50% smetti di fornire supporto alla rete) ma anche di modificarlo (es. in settimana potrebbe bastarmi avere il 30/40% della batteria ma se devo partire per un viaggio vorrei l'auto al 100%.
Chi lo sceglie il setup? E come assicuri che sia quello? E come assicuri che le auto necessarie siano collegate quando serve e ci restino per il tempo necessario?
 
MA....Qualcuno deve stare dietro....
Mica possiamo essere tutti primi e secondi.
P.S.
Vedo che sta diventando di moda dissentire dalle classifiche* ( specie se altrui )....
....COSI'....Non si va da nessuna parte.
Si prega pertanto di portare le proprie, diverse, poi ognuno vedra' di accertare la piu' attendibile

* In USA dopo il tracollo dell' Economia nell' ultimo trimestre:
" I dati sono falsi "
P.S. 2
Che brutto mondo vi attende cari giovanotti attuali.
Quello di, seppur con tutti i distinguo, ma di fondo regolarmente:
" Tu non credi a me/io non credo a te "....
Vi portera' solo " guai "
Grazie Ari per ascrivere il sottoscritto , diversamente giovane , nella categoria dei "giovanotti" :) Detto ciò , la critica alle statistiche o classifiche ha origini lontane e pure nobili , basti pensare alla logica del "pollo a testa" smascherata con un'ironica sapienza , cui il sottoscritto non può neanche sperare di assurgere , dal grande Trilussa...
 
Ieri 650 km a 122 km/h di media … che mi revochi la patente? :D
Normalmente sono d'accordo con le tue idee.

Sopra i 145 km/h direi che le sanzioni previste e la gradualità della perdita dei punti patente vanno bene così. Si tratta di applicare le regole.

Niente "revoca" draconiana, ma i...missili lungo l'Autobrennero danno fastidio tanto quanto le...tartarughe nella corsia centrale della A4

In definitiva, se c'è una pattuglia/ambulanza con i lampeggianti accesi, si dà strada. Diversamente ho diritto di completare il sorpasso a 137 km/h senza farmi sfanalare (e senza rientrare a dx a 90 km/h in mezzo ai TIR, che frenano poco)
 
Ultima modifica:
Santo subito chi non occupa la corsia più a destra? O chi si piazza a 130 fissi per passare un altra auto che viaggia nella corsia centrale a 130?
Nessuna pietà per chi dorme in centro.
In base al CdS ho diritto di sorpassare a 137 km/h chi viaggia più lentamente a dx (fosse anche 130).

Nessuno ha diritto di superare i 137 (salvo accendere i lampeggianti...)

Transizione, a mio avviso, significa (anche) rispettare le regole: meno differenze di velocità, meno rischio di incidenti
 
Ultima modifica:
Chi lo sceglie il setup? E come assicuri che sia quello? E come assicuri che le auto necessarie siano collegate quando serve e ci restino per il tempo necessario?
Se per setup intendi una percentuale sopra o sotto la quale il V2G si attiva/disattiva ti direi l'utente, ciascun utente di auto elettrica abilitata alla funzione.

Quanto al resto non c'è nulla di pianificabile, può essere una risorsa in più su cui contare in momenti di emergenza se ci sono auto "connesse" in grado di aiutare si può attingere per normalizzare o stabilizzare certe zone.

Se non ci sono auto connesse, semplicemente non si sfruttano le possibilità offerte da quella risorsa aggiuntiva.

Tutto quanto sopra è frutto di miei pensieri in libertà, io da utente elettrico, se avessi la possibilità di ricoverare e ricaricare la mia elettrica in box con una wallbox bidirezionale, non avrei problemi a "prestarla" al V2G previo settaggio di una % sotto la quale il sistema smette di prelevare energia dalla batteria. ;)
 
Epperò, @cuorern, la rete ha necessità di stabilità pianificata. Non mi pare agevole (forse neanche possibile) renderla flessibile al punto che alla bisogna provveda da se a far fare gli switch su nmila (o nmilioni) di auto connesse alla rete e provenienti da (determina tu l'entità geografica a cui dovrebbe appellarsi la rete per risolvere il problema).
@mefisto certamente sarà dirlo meglio e correggermi.
 
Epperò, @cuorern, la rete ha necessità di stabilità pianificata. Non mi pare agevole (forse neanche possibile) renderla flessibile al punto che alla bisogna provveda da se a far fare gli switch su nmila (o nmilioni) di auto connesse alla rete e provenienti da (determina tu l'entità geografica a cui dovrebbe appellarsi la rete per risolvere il problema).
@mefisto certamente sarà dirlo meglio e correggermi.
È chiaro che essendo un bene privato, soggetto a uso e necessità altrettanto private, non possa essere usato per qualcosa di pianificato, per quello gestori della rete di generazione/distribuzione dell'energia dovranno continuare ad organizzarsi e ottimizzare il sistema in maniera diretta.

Diciamo che quella del V2G è una possibilità in più, per momenti di emergenza, ed in quel caso "fai con quel che hai", un po' questo il mio pensiero insomma.
 
Diciamo che quella del V2G è una possibilità in più, per momenti di emergenza, ed in quel caso "fai con quel che hai", un po' questo il mio pensiero insomma.

O serve il tuo apporto o non serve. La rete necessita di stabilità e non è immaginabile che la notte avvenga un problema di rete e quella inizi ad attingere alle batterie e mentre lo sta facendo, siccome sono le 7:30 e le persone escono di casa per le loro cose staccando le auto all'improvviso si debba fronteggiare un nuovo crollo.
Guarda, al massimo, penso, si potrebbe pensare che in caso di blackout, potendo escludere il contatore tu possa alimentare casa tua.
 
Niente "revoca" draconiana, ma i...missili lungo l'Autobrennero danno fastidio tanto quanto le...tartarughe nella corsia centrale della A4

In definitiva, se c'è una pattuglia/ambulanza con i lampeggianti accesi, si dà strada. Diversamente ho diritto di completare il sorpasso a 137 km/h senza farmi sfanalare (e senza rientrare a dx a 90 km/h in mezzo ai TIR, che frenano poco)
Concodo pienamente, soprattutto sul fatto che i missili (che, nelle giuste condizioni, non mi danno fastidio) devono assolutamente rispettare chi sta sorpassando ai 137 effettivi (che poi sono 140 abbondanti di tachimetro).

Ma stiamo andando O.T. ...
 
A parte il fatto che non credo che moltissimi automobilisti sarebbero disponibili per un fandango del genere .
Da ignorante in mateia di reti elettriche, quoto tutto il tuo discorso, ma in particolare la frase sopra evidenziata. Trovo del tutto inconcepibile la sola possibiità di ritrovarmi l'auto carica ad un livello inferiore a quello che avrei dovuuto avere e/o che avevo impostato.
 
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