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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Cerco di chiarire: nessuna di queste cose è infattibile o rappresenta un ostacolo insormontabile, sia chiaro, però l'esperienza di una domenica così a me lascia un senso di incompleto e farraginoso più che di divertimento e spensieratezza.
Diciamo che una volta giunti a Piombino e constatato di non aver possibilità di ricaricare, magari anche solo per scomodità (non ho chiesto perché in realtà quasi non li ho più visti) ha avuto la fortuna di poter portare l'auto sull'isola aggiustando i biglietti di andata e ritorno. Non era mica scontato!
Considerate che i loro biglietti per passaggio ponte costavano 80 euro (erano 3). Con l'aggiunta della macchina il costo è lievitato di circa 100 euro. Quindi non solo scomodo, non solo fuori dal gruppo ma pure molto più costoso.
 
Ultima modifica:
Sicuramente qualcuno tra poco argomentera di errori nella gestione, mancanza di programmazione e inoltre possibilità di fare la passeggiata post prandiale.
;)
 
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Sicuramente qualcuno tra poco argomentera di errori nella gestione, mancanza di programmazione e inoltre possibilità di fare la passeggiata post prendiate.
;)

Si però purtroppo è così ...

Problema simile lo abbiamo a casa mia la mattina visto che siamo in 5 ed abbiamo solo 2 "stalli" ... senza una efficace programmazione non se ne esce ... anzi non si esce di casa in tempo


:emoji_joy: :emoji_joy: :emoji_joy:


:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Una bella giornata di m. per quella famiglia
Beh... ma se sceglie di spostarsi nel 2025 come nonna Papera nel 1910... :emoji_sweat_smile:
Scherzi a parte, l'errore è stato arrivare a destinazione (Piombino) con la macchina scarica o bisognosa di ricarica. Doveva prevedere una sosta al Supercharger di Grosseto... oppure, se veniva dal Nord, arrivare con la Corvette 6.2 che tutti i Tesla owners hanno... :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye: come minimo!
 
Beh... ma se sceglie di spostarsi nel 2025 come nonna Papera nel 1910... :emoji_sweat_smile:
Scherzi a parte, l'errore è stato arrivare a destinazione (Piombino) con la macchina scarica o bisognosa di ricarica. Doveva prevedere una sosta al Supercharger di Grosseto... oppure, se veniva dal Nord, arrivare con la Corvette 6.2 che tutti i Tesla owners hanno... :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye: come minimo!
Da Nord. Aveva percorso circa 220 km. L'occasione di una rimpatriata. Per rientrare necessitava comunque di una ricarica. Poteva farla relativamente breve una volta sbarcati al rientro ma dopo una giornata in giro e 1+1h di traghetto magari non aveva voglia di stare ancora fermo ad aspettare il rabbocco di kw ad una colonnina sulla via del ritorno e farsi quindi il rientro in totale "solitaria". Penso sia stata questa la ragione che lo ha spinto a portarla di là. Alla fine la gita con la famiglia l'ha fatta lo stesso. Con gli amici credo non sia andata come sperato.

Effettivamente delle colonnine sul porto non guasterebbero ma i parcheggi mi paiono organizzati più per lunghe soste che per roba di poche ore.
 
Nota.
Riflettendo sulla questione ho guardato ora su maps. Le colonnine più vicine all'imbarco, se disponibili, avrebbero richiesto una passeggiata di circa 25 minuti. Quelle più lontane sono a 1 ora. In mezzo ce ne sono altre. Facciamo 35-40 minuti di media?
Una passeggiata in questo caso può anche valer la pena a patto di farsela con il bel tempo, temperatura mite, no vento e di giorno. E comunque nell'area industriale-portuale non è che sia il top del piacere passeggiarci. Il centro storico invece ha un suo perché.
Forse quando ha scelto l'elettrica lo ha fatto perché ha visto la disponibilità di colonnine a Piombino ma non aveva compreso la distanza dagli imbarchi.
 
Aveva percorso circa 220 km.
Non ho altro da aggiungere, signor Giudice. 220 km percorsi in qualsiasi auto del terzo millennio devono corrispondere a un quarto, massimo un terzo del "serbatoio". Pensare a dover già rabboccare a quel punto, e per di più mettendoci più di tre minuti, checchè ne dicano su vaielettrico, è semplicemente inaccettabile.
 
Dispiace perché se anche ci avesse interessato della questione non avremmo potuto aiutarlo perché siamo arrivati agli imbarchi con quel poco di anticipo necessario per chi fa il passaggio ponte quindi anche volendolo aiutare non avremmo il tempo di rifare il giro. Forse l'avesse detto prima di arrivare al porto e parcheggiare sarebbe stato ancora possibile che qualcuno si staccasse per dargli poi uno strappo fino al porto e riaccompagnarlo dopo.
Purtroppo questa opzione non s'è palesata avendo risolto in autonomia aggiornando direttamente il biglietto .. personalmente mi sono accorto che c'era qualcosa quando invece di entrare nel parcheggio ha tirato lungo (ho effettivamente pensato andasse a una colonnina li in zona). Ci eravamo dati appuntamento tutti sul ponte del traghetto in modo che ogni famiglia si muovesse con i suoi tempi poi, invece, andando verso l'imbarco l'abbiamo visto nella fila delle auto per salire.
 
Non ho altro da aggiungere, signor Giudice. 220 km percorsi in qualsiasi auto del terzo millennio devono corrispondere a un quarto, massimo un terzo del "serbatoio". Pensare a dover già rabboccare a quel punto, e per di più mettendoci più di tre minuti, checchè ne dicano su vaielettrico, è semplicemente inaccettabile.
A lui immagino servisse la certezza degli altri 220 (almeno 220 salvo imprevisti) per rientrare a casa quindi in effetti poteva accontentarsi anche di quei 15-20 minuti per riuscirci senza eccessivi patemi ma è chiaro che a quel punto dopo tutta la tratta in autostrada e altrettanta da farne avesse timore di doversi fermare a ricaricare di notte chissà dove. La sua scelta iniziale non era sbagliata. Arrivare a Piombino, ricaricare durante il giorno e riprendere l'auto pronta alla sera .. peccato non abbia potuto farlo per tutta una serie di SUE sottovalutazioni ma è un sistema che non ammette imprevisto.
Credo che se avesse saputo che sarebbe andata così avrebbe scelto un'altra auto per raggiungerci o avrebbe declinato la rimpatriata. Mi spiace non averci confidenza per chiedere direttamente .. spero comunque di riuscire a saperne di più.
 
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Al di là della leggerezza con cui noi ora stiamo affrontando il tema, è evidente come si possa sempre far meglio con la pianificazione e l'organizzazione, però è qualcosa che emerge sempre e solo con il senno di poi (dove tutti sono "bravi").

La descrizione della giornata è effettivamente "brutta" rispetto a quella che dev'essere una bella domenica tra amici, in gita.

Le persone in Tesla avranno viaggiato più comode ma, purtroppo, hanno perso tantissimo tempo e momenti di vita di gruppo per dedicarsi a "gestire l'elettrica"; sicuramente in una prossima occasione faranno scelte differenti. ;)
 
Per questo tipo di utilizzo di una vettura io sono ancora un poco dubbioso sul indirizzarmi su di una EV francamente, poi sicuramente un organizzazione più accurata della gita probabilmente renderebbe meno scocciante la cosa ma se devo fare 200 e passa in un giorno andrei ancora su di un termico
 
La sua scelta iniziale non era sbagliata. Arrivare a Piombino, ricaricare durante il giorno e riprendere l'auto pronta alla sera
Secondo me è stata pessima invece.
Era una debacle annunciata per come l’aveva pensata.
Partendo dal fatto che andata e ritorno sarebbe stato improbabile e quindi serviva una ricarica, ma a Piombino e dintorni hanno solo colonnine da 22 kw e per giunta tutte in città o quasi.
Anche ne ne trovava una libera oltre a farsi una camminata avrebbe pagato poi anche la tariffa di occupazione e magari pure una bella multa se qualcuno doveva caricare e avesse chiamato i vigili.
Quindi personalmente trovo un po’ scandaloso che in quella zona non esistano DC nel raggio di km.
Avrebbe dovuto prevedere di fermarsi a Vada a 60 km prima di arrivare a Piombino e ricaricare ad una DC da 75 kw così poteva parcheggiare dove voleva, farsi la sua gita con comodo e per il ritorno era a posto.
Le DC sono molto più affidabili, se è indicata funzionante è libera lo è, delle AC anche se per ora non ho mai avuto nessun problema.
 
Era una debacle annunciata per come l’aveva pensata.
La vera debacle (anche se avrei più di un modo per definirla....) è a monte, ovvero che un viaggio di meno di 500 km in tutto richieda una "programmazione". Si faceva senza problemi con la 124 negli anni '60, non è possibile che con lo stato dell'arte della mobilità uno si trovi in queste situazioni. Per me, e sottolineo in rosso: PER ME, questo non è progresso.
 
Al di là della leggerezza con cui noi ora stiamo affrontando il tema, è evidente come si possa sempre far meglio con la pianificazione e l'organizzazione, però è qualcosa che emerge sempre e solo con il senno di poi (dove tutti sono "bravi").
Bhe si chiaro.
Però posso dirti che noi pur provenendo da altra zona siamo partiti con una GLC datata di un amico (la 2,2 diesel da 170 cv). Vedo in rete che il serbatoio dovrebbe essere da 50 litri.
Noi abbiamo percorso circa 170+170 km per la maggior parte di autostrada. Al ritorno il suo cdb dava ancora un autonomia residua di circa 450 km.
 
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