Io penso che a brevissimo la cosiddetta transizione green si scontrerà con i numeri della realtà. La realtà vince sempre, si in teoria si potrebbe andare in elettrico, ma praticamente no. Mi spiego meglio gli Usa hanno appena fatto ciaone, la Cina nonostante i metodi democratici (in senso altamente ironico), mercato assolutamente pilotato non riesce a fare più del 30% di bev, dove la scelta "è ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra" tipo di mercato che sinceramente non mi auguro per l'europa. Nel momento in cui siamo, e ci stiamo arrivando, iniziano a chiudere le case costruttrici, quando l'economia non cresce o peggio va in recessione, finiscono i fondi per fare investimenti avete idea di quanto pesi l'automotive per il bilancio tedesco, ma anche quello francese e spagnolo e per gli altri paesi attivi nel settore, anche il nostro anche se molto meno rispetto al passato. Quello che non si riesce a capire e che le nozze con i fichi secchi non sempre vengono bene, ed una volta scappati i buoi è inutile chiudere il recinto. Una europa senza soldi, senza lavoro, vorrei capire a chi vende le bev? la tecnologia andava aiutata a crescere in modo intelligente, compatibile con le risorse che si hanno. Ma era bello andiamo ad emissioni zero entro il 2035, mentendo sapendo di mentire aggiungo. Come tutti gli analisti economici sottolineano oramai la frittata è fatta, dovrebbero fare una giravolta per tornare indietro ma non lo faranno cercheranno di andare avanti, e lo faranno fino al muro, tanto i cocci li pagheremo tutti noi.