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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

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Batterie al sodio e futuro delle pile elettriche qualcuno ne sa di più?
Anche oggi arrivano domani, ma non è quello il punto, il problema è a monte. La ricarica rapida comporta necessariamente potenze molto elevate, in pratica risolvi un problema ma ne crei un altro. Tecnologicamente si può fare (siamo andati sulla Luna, vuoi vedere che non riusciamo a caricare una batteria?), bisogna vedere la fattibilità pratica sui grandi numeri. E' questo che mi fa pensare che con le batterie non si va da nessuna parte, se l'obiettivo è quello di elettromotorizzare il pianeta.
 
Anche oggi arrivano domani, ma non è quello il punto, il problema è a monte. La ricarica rapida comporta necessariamente potenze molto elevate, in pratica risolvi un problema ma ne crei un altro. Tecnologicamente si può fare (siamo andati sulla Luna, vuoi vedere che non riusciamo a caricare una batteria?), bisogna vedere la fattibilità pratica sui grandi numeri. E' questo che mi fa pensare che con le batterie non si va da nessuna parte, se l'obiettivo è quello di elettromotorizzare il pianeta.
Io mi riferivo ad altro più che alla velocità di ricarica. La pila al sodio costa molto meno, dura molto di più, non scoppia e incendia, ha altri limiti, più peso....

Però si avvicina un pò l'idea della utilitaria seg. b elettrica da 20k (perchè ci sono i dazi e le tasse mai visti toglierli....) e 300km teorici di autonomia, con bel sollievo per la ricarica in bochs.
 
Io vorrei capire una cosa.
Ipotizziamo una mia predisposizione particolarmente green.
Quindi, auto BEV - pompa di calore (acqua calda, riscaldamento, e aria fredda per l'estate) - piano di cottura ad induzione. Tralasciamo i costi, salta però all'occhio che per avere acqua calda e riscaldamento serve una pompa di calore aria/acqua con disponibilità di una terrazza, o comunque uno spazio esterno di circa 10 mq di tua proprietà ( a dirla tutta non capisco perchè siano necessari spazi simili, ma se provi a fare un preventivo online c'è di tutto, si va dal terrazzino 2x2 al 2x4, insomma dai 4 mq ai 10. Mistero). Per i condomini è prevista una maniglia tipo tram a cui attaccarsi.
Ma non pensiamo a condomini. Pensiamo al tipo di contratto Enel da richiedere. Secondo voi 7 kW sono sufficienti o bisogna passare ad almeno 10 kw?
 
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Io vorrei capire una cosa.
Ipotizziamo una mia predisposizione particolarmente green.
Quindi, auto BEV - pompa di calore (acqua calda, riscaldamento, e aria fredda per l'estate) - piano di cottura ad induzione. Tralasciamo i costi, salta però all'occhio che per avere acqua calda e riscaldamento serve una pompa di calore aria/acqua con disponibilità di una terrazza, o comunque uno spazio esterno di circa 10 mq di tua proprietà. Per i condomini è prevista una maniglia tipo tram a cui attaccarsi.
Ma non pensiamo a condomini. Pensiamo al tipo di contratto Enel da richiedere. Secondo voi 7 kW sono sufficienti o bisogna passare ad almeno 10 kw?
Io ho contratto 6 kW. Mi bastano tranquillamente.
130 mq di casa unifamiliare.
E la macchina esterna si può tranquillamente mettere a parete. Ingombro della mia circa 80x80x30.
Ovviamente non dico che non possono esserci difficoltà (regole condominiali, regolamenti comunali per centri storici ecc.), ma la mia macchina esterna (motocondensante, mi sembra si chiami) è in tutto e per tutto analoga a quella di un comune condizionatore.
Anzi, potrebbe essere proprio uguale.
 
Io vorrei capire una cosa.
Ipotizziamo una mia predisposizione particolarmente green.
Quindi, auto BEV - pompa di calore (acqua calda, riscaldamento, e aria fredda per l'estate) - piano di cottura ad induzione. Tralasciamo i costi, salta però all'occhio che per avere acqua calda e riscaldamento serve una pompa di calore aria/acqua con disponibilità di una terrazza, o comunque uno spazio esterno di circa 10 mq di tua proprietà ( a dirla tutta non capisco perchè siano necessari spazi simili, ma se provi a fare un preventivo online c'è di tutto, si va dal terrazzino 2x2 al 2x4, insomma dai 4 mq ai 10. Mistero). Per i condomini è prevista una maniglia tipo tram a cui attaccarsi.
Ma non pensiamo a condomini. Pensiamo al tipo di contratto Enel da richiedere. Secondo voi 7 kW sono sufficienti o bisogna passare ad almeno 10 kw?
Il contratto non dovrebbe essere un grande problema, anche e soprattutto nell'ottica di non avere più la doppia utenza luce/gas che aumenta i costi fissi e riduce le economie di scala. Il vero problema sono gli spazi nei condomini progettati negli anni '60 e '70, se non addirittura '40 e '50, che non sempre hanno balconi e se li hanno sono risicati. Ci entra la pompa, ma non il serbatoio per l'acqua calda sanitaria. I condomini di nuova concezione riservano uno spazio ad hoc, una sorta di locale tecnico dove stipare tutto
 
Il contratto non dovrebbe essere un grande problema, anche e soprattutto nell'ottica di non avere più la doppia utenza luce/gas che aumenta i costi fissi e riduce le economie di scala. Il vero problema sono gli spazi nei condomini progettati negli anni '60 e '70, se non addirittura '40 e '50, che non sempre hanno balconi e se li hanno sono risicati. Ci entra la pompa, ma non il serbatoio per l'acqua calda sanitaria. I condomini di nuova concezione riservano uno spazio ad hoc, una sorta di locale tecnico dove stipare tutto
Vero, come è vero che ci sono condomini di quegli anni dove gli appartamenti hanno vani esagerati rispetto agli standard odierni.
Dove non sono stati frazionati per farne b&b...
 
Nel mio condominio ci hanno dato dentro con gli spazi esterni.
Balconi fin troppo grandi,tra l'altro poco sfruttabili perché a Novara non è che puoi metterti a cenare sul balcone d'estate,cioè puoi se vuoi essere tu la cena...
Io ho due vani sui balconi,uno per la caldaia e un altro tipo sgabuzzino (anche lì praticamente inutile,avrei preferito di gran lunga un ripostiglio in casa).
Sono ampi ma stretti e lunghi,non so se andrebbero bene per una pompa di calore.
Quelle che ho visto erano più grandi.
 
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