Io comunque qui sono concorde con quanto ha scritto @ALGEPA.
Rimanendo "stabile" la rappresentanza in commissione -sono cambiati i nomi-, per quanto potessi personalmente augurarmelo, NON mi aspettavo alcun cambio di rotta (purtroppo).
Quindi, come deciso, si procede con la barra a dritta verso il 2035, hanno scelto la via del "quel che succede, succede", speriamo solo sia meno "nera" di come molti di noi la immaginano...
Mi piacerebbe, ogni tanto, non poter dire "l'avevo detto", in questo caso mi piacerebbe ancor di più (pensando ai molti lavoratori del settore auto e dell'indotto, ma NON ai costruttori).
Io comunque qui sono concorde con quanto ha scritto @ALGEPA.
Rimanendo "stabile" la rappresentanza in commissione -sono cambiati i nomi-, per quanto potessi personalmente augurarmelo, NON mi aspettavo alcun cambio di rotta (purtroppo).
Quindi, come deciso, si procede con la barra a dritta verso il 2035, hanno scelto la via del "quel che succede, succede", speriamo solo sia meno "nera" di come molti di noi la immaginano...
Mi piacerebbe, ogni tanto, non poter dire "l'avevo detto", in questo caso mi piacerebbe ancor di più (pensando ai molti lavoratori del settore auto e dell'indotto, ma NON ai costruttori).
Io auspico sempre che da qui ai prossimi 2 anni ci sia una review di quanto era stato programmato ma con un sano spritito critico per capire quello che può essere portato avanti e quanto deve essere modificato visto che si tratta di un percorso legislativo ed industriale che necessita delle tarature nel suo proseguo, anche considerando mutamenti mondiali sotto diversi punti di vista
deve essere il mercato a farli cambiare....Ne dubito cambino....
Immaginate la figura di palta dopo che han massacrato Aziende come
VAG, Stellantis, e Ford
( non dimentichiamoci di Ford che, piu' piccola era, ma ormai microscopica )....
Il mercato, o, meglio, i mercati, sembra, premino minori volumi e maggiori margini. Credo che le grandi case costruttrici siano coautrici della normativa, diverso discorso sui produttori di componentistica.deve essere il mercato a farli cambiare....
Sta cosa del vendo meno e margino di più sta già finendo (vedasi Stellantis una su tutte). Esaurita la domanda rimasta soffocata dalla crisi delle forniture post Covid, le vendite sono in calo e per compensare la diminuzione ulteriore dei fatturati dovrebbero alzare ancora di più i margini.Il mercato, o, meglio, i mercati, sembra, premino minori volumi e maggiori margini. Credo che le grandi case costruttrici siano coautrici della normativa, diverso discorso sui produttori di componentistica.
sono d'accordo che gli italiani non andranno in piazza; ma la cassa integrazione riguarda una parte piccola di chi perderà il lavoro, e questa basta solo pagare le bollette non ad aumentare il "PIL",. ci salviamo perché abbiamo risparmi da parte e per certi "pensionati" ne i primi ne i secondi dureranno per sempre. detto questo la crisi del settore nel nostro paese non dipende in se dalla "transizione" in sé ma da quelli che hanno delocalizzato in toto....Ci penseranno quando inizieranno i primi disordini in europa, gli italiani non andranno in piazza, con cassa integrazione a vita, ma francesi e tedeschi faranno "promuovere" qualche cambiamento alla fatidica data del 2035.
Auto nuove ce ne sono, poche ma ci sono, ma sono belle auto, non per tutti. Sono le utilitarie ea soffrire, alla consegna della Picanto di mia moglie vi erano due Picanto in consegna e otto Sportage con due NiroSta cosa del vendo meno e margino di più sta già finendo (vedasi Stellantis una su tutte). Esaurita la domanda rimasta soffocata dalla crisi delle forniture post Covid, le vendite sono in calo e per compensare la diminuzione ulteriore dei fatturati dovrebbero alzare ancora di più i margini.
Certo, le Case inizialmente hanno pensato di approfittare alla grande della “transizione”, in varie modalità, ma si sono schiantate sul duro muro della realtà.
Ne dubito cambino....
Immaginate la figura di palta dopo che han massacrato Aziende come
VAG, Stellantis, e Ford
( non dimentichiamoci di Ford che, piu' piccola era, ma ormai microscopica )....
Mi pare ci abbiano provato " legalmente "....deve essere il mercato a farli cambiare....
non lo so' , a volte vedo dei parallelismi con l'introduzione dell'Euro in Italia.
I primi anni hanno fatto festa tutti : commercianti , ingrosso , prezzi delle case in salita , mega parcelle agenzie immobiliare , grossisti....
tutto condito da gente che sembrava ubriaca senza un minimo di lucidita' nel capire che lo stivale che prima costava in negozio 120.000 lire qualche anno dopo costava 120 euro.
Commercianti felici.
Poi e' arrivato il risveglio con il potere di acquisto sbragato e tutti i commercianti a piangere e chiedere aiuti per i danni che avevano creato.
Lo stesso lo sto' vedendo con le macchine , hanno alzato i prezzi del 20 30 % post covid e diminuito la produzione adesso piangono perche' non vendono. Non straguadagnano come anni addietro.
Ma i soldi in saccoccia sono sempre gli stessi , un Audi A4 da 37000 arriva a 53000... ma che vogliono vendere? ma andassero a cagaX
FAUST50 - 1 mese fa
perdegola - 2 giorni fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 1 anno fa