<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1233 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Siete tutti sempre molto convinti che comunque e dovunque sia possibile ricaricare in box.....
No, per nulla.

Ti dirò di più: tra quelli elencati probabilmente è il fattore limitante che considero più "impattante" sulle scarse vendite.

È, tra l'altro, anche il mio personale caso, ossia io ad oggi non avrei la possibilità di ricaricare in garage.
 
Fake:
incidente del 13 luglio a Gallarate (VA)
https://www.varesenews.it/2024/07/auto-in-fiamme-al-casello-di-gallarate/1989144/
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/incidente-casello-gallarate-morto-incendio-lv861cy6
Secondo una prima ricostruzione, il conducente ha perso il controllo dell’auto impattando contro una delle isole di cemento che separano i caselli, nella penultima corsia dedicata al Telepass. Alcuni testimoni avrebbero detto che il rogo si è sviluppano appena dopo l’impatto: le fiamme hanno avvolto l’abitacolo in pochi minuti.

Bravissimi in Mediaset a creare notizie ad hoc (su mediaset infinity la notizia è di) ierihttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/mattinocinquenews/auto-elettrica-in-fiamme-al-casello_F313480301024C06
 
Non è proprio così. Che si tratti di riempire un serbatoio o caricare una batteria, devi comunque collegare il veicolo a un connettore
Attenzione tu nel mio discorso confondi il gesto, che sia una pistola o un connettore è lo stesso, con il luogo. A parte il tuo caso/cisterna un consumatore non ha alternative deve dipendere sempre e solo dal distributore. Esempi banali che ultimamente mi sono successi, l'altra sera tardi ero in riserva sparata nel tornare a casa mi sono fermato al solito distributore fatta tutta l'operazione per poi scoprire che era finita la verde. Prendi e cambia distributore in uno che conosco ma non mi sono mai fermato e... il lettore di carte non legge bene e dopo 5 tentativi tiro fuori i contanti che sono... 20 euro. Beh meglio di niente. 3 settimane fa ho aspettato 10 minuti tra un cliente prima e una signora dopo che non era troppo pratica con la carta di credito e si è incasinata. Mentre appena tornato dalle vacanze la domenica sera porto l'auto a fare benzina perchè l'avevo lasciata quasi in riserva, metto 50 euro ma la pompa non si attiva, alla fine riaggancio e perlomeno esce il tagliando della mancata erogazione ma essendo vincolato al quel distributore sono dovuto passare il lunedi mattina. E' vero sono sciocchezze e ritenute tali e normali perchè per un automobilista il gesto del rifornimento è parte integrante della sua vita automobilistica e di situazioni simili le ha già sperimentate altre volte passandole come effetti collaterali e infine bollate come : semplice sfortuna.

Ad un elettronauta, sempre io, come ho riportato nel diario delle vacanze, ho trovato una colonnina occupata abusivamente quindi ne ho trovata un'altra più avanti del mio percorso a pochi km di distanza. In un'altra seppur attiva ho trovato lo schermo non funzionante e ho usato la tanto temutissima App al posto della carta di credito. In un'altra ancora è stata la App a dare un errore di posizionamento e non attivare la colonnina ma ho risolto istantaneamente usando la carta Rfid della WeCharge. E per finire 6 minuti prima di arrivare ad una colonnina non me ne sono accorto, ma è stata colpa mia perchè non ho impostato il navigatore che è l'unico modo di far sapere all'auto che ti stai dirigendo li avvisandoti del problema e darti una alternativa, e me l'hanno soffiata ed ho dovuto aspettare 7 minuti prima che si rendesse disponibile. Non vedo differenza di sfortuna tra le 2 situazioni, peccato però che se capita ad un elettronauta è considerato un disastro apocalittico inaccettabile.

Detto questo la vera differenza è che per l'elettronauta la ricarica fuori casa è presso che relegata a fattori sporadici perchè ha a disposizione un Jolly: la ricarica casalinga, perchè non tutti hanno la fortuna di avere una cisterna omologata piazzata nel proprio giardino o nel parcheggio del condominio. Quindi si può gestire e programmare il "rifornimento" come si vuole e quando si vuole, non trovi coda, non devi usare nessuna carta ne App, ne contanti, la attachi e stacchi quando ti pare e piace perchè la gestione della ricarica avviene automaticamente. Oltre al fatto che con la brutta stagione: buio presto, pioggia, neve o vento che sia meno ti sbatti a fermarti per strada meglio è.
Un chiaro esempio è com'è cambiato il rapporto auto/rifornimento a mia moglie passata dal suo : "Mi vai a fare benzina ?" al mio : "Ma hai caricato la macchina?" e al suo inaspettato : "Certo". Ieri sera mia moglie è tornata tardi, ore 21, essendosi fermata per una riunione e complice la pioggia che come da copione ha paralizzato Milano, entrata in box con il 60% ha preso la spina la infilata senza preoccuparsi di far saltare il contatore, gestione dinamica dei carichi, l'auto ha fatto quello che doveva autonomamente, e la ritolta stamattina al 80%. 15,4 kwh nominali, erogati 17,51 con il 13,7% di perdita in 6 ore nette inizio ore 21 PM conclusa alle ore 3 AM (da tenere presente che l'erogazione non è più lineare come prima a kw fissi quindi i tempi possono variare a secondo dei carichi casalinghi).

E per i più catastrofici : e se per sfortuna va via la corrente e non la puoi collegare ? Con il 50% di carica (60%-10%) almeno 300 km li fai e dopo al posto di collegare l'auto a giorni alterni per un paio di volte lo si farà ogni giorno.
E se capita l'emergenza e non c'è la corrente? Esco lo stesso, sempre 300 km utili dispongo, e rifornirò per strada dopo l'emergenza se vorrò integrare tutto e subito il consumo, se no mi basterà attaccare la spina tutti i giorni per 5 giorni.
Questa è solo la mia esperienza dove qualcun altro sicuramente ci si potrà ritrovare anche perchè non penso di essere uno dei pochi ad avere un box con corrente propria. Ad esempio la mia cittadina è composta più da case che da condomini che per la maggior parte dispongono di box, e se non li hanno sono forniti quasi sempre di posti riservati in parcheggi illuminati antistanti gli edifici. Come dire, se si vuole una soluzione la si trova e le agevolazioni anche, se non si vuole manco il padre eterno potrà farci qualcosa.
 
Fake:
incidente del 13 luglio a Gallarate (VA)
https://www.varesenews.it/2024/07/auto-in-fiamme-al-casello-di-gallarate/1989144/
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/incidente-casello-gallarate-morto-incendio-lv861cy6
Secondo una prima ricostruzione, il conducente ha perso il controllo dell’auto impattando contro una delle isole di cemento che separano i caselli, nella penultima corsia dedicata al Telepass. Alcuni testimoni avrebbero detto che il rogo si è sviluppano appena dopo l’impatto: le fiamme hanno avvolto l’abitacolo in pochi minuti.

Bravissimi in Mediaset a creare notizie ad hoc (su mediaset infinity la notizia è di) ierihttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/mattinocinquenews/auto-elettrica-in-fiamme-al-casello_F313480301024C06
Con sti fake mi hanno rotto i cotiledoni, mass media fate informazione corretta.
 
E per i più catastrofici : e se per sfortuna va via la corrente e non la puoi collegare ? Con il 50% di carica (60%-10%) almeno 300 km li fai e dopo al posto di collegare l'auto a giorni alterni per un paio di volte lo si farà ogni giorno.
Ma con quale auto? Quelle che ho provato io sono sui 20/25 Kwh/100 Km, In autostrada a 130 anche qualcosa meno.
Quindi con una Tesla da 53 Kwh con 25 Kw che vada bene faccio 130 Km, non 300 Km.
 
Attenzione tu nel mio discorso confondi il gesto, che sia una pistola o un connettore è lo stesso, con il luogo. A parte il tuo caso/cisterna un consumatore non ha alternative deve dipendere sempre e solo dal distributore. Esempi banali che ultimamente mi sono successi, l'altra sera tardi ero in riserva sparata nel tornare a casa mi sono fermato al solito distributore fatta tutta l'operazione per poi scoprire che era finita la verde. Prendi e cambia distributore in uno che conosco ma non mi sono mai fermato e... il lettore di carte non legge bene e dopo 5 tentativi tiro fuori i contanti che sono... 20 euro. Beh meglio di niente. 3 settimane fa ho aspettato 10 minuti tra un cliente prima e una signora dopo che non era troppo pratica con la carta di credito e si è incasinata. Mentre appena tornato dalle vacanze la domenica sera porto l'auto a fare benzina perchè l'avevo lasciata quasi in riserva, metto 50 euro ma la pompa non si attiva, alla fine riaggancio e perlomeno esce il tagliando della mancata erogazione ma essendo vincolato al quel distributore sono dovuto passare il lunedi mattina. E' vero sono sciocchezze e ritenute tali e normali perchè per un automobilista il gesto del rifornimento è parte integrante della sua vita automobilistica e di situazioni simili le ha già sperimentate altre volte passandole come effetti collaterali e infine bollate come : semplice sfortuna.

Ad un elettronauta, sempre io, come ho riportato nel diario delle vacanze, ho trovato una colonnina occupata abusivamente quindi ne ho trovata un'altra più avanti del mio percorso a pochi km di distanza. In un'altra seppur attiva ho trovato lo schermo non funzionante e ho usato la tanto temutissima App al posto della carta di credito. In un'altra ancora è stata la App a dare un errore di posizionamento e non attivare la colonnina ma ho risolto istantaneamente usando la carta Rfid della WeCharge. E per finire 6 minuti prima di arrivare ad una colonnina non me ne sono accorto, ma è stata colpa mia perchè non ho impostato il navigatore che è l'unico modo di far sapere all'auto che ti stai dirigendo li avvisandoti del problema e darti una alternativa, e me l'hanno soffiata ed ho dovuto aspettare 7 minuti prima che si rendesse disponibile. Non vedo differenza di sfortuna tra le 2 situazioni, peccato però che se capita ad un elettronauta è considerato un disastro apocalittico inaccettabile.

Detto questo la vera differenza è che per l'elettronauta la ricarica fuori casa è presso che relegata a fattori sporadici perchè ha a disposizione un Jolly: la ricarica casalinga, perchè non tutti hanno la fortuna di avere una cisterna omologata piazzata nel proprio giardino o nel parcheggio del condominio. Quindi si può gestire e programmare il "rifornimento" come si vuole e quando si vuole, non trovi coda, non devi usare nessuna carta ne App, ne contanti, la attachi e stacchi quando ti pare e piace perchè la gestione della ricarica avviene automaticamente. Oltre al fatto che con la brutta stagione: buio presto, pioggia, neve o vento che sia meno ti sbatti a fermarti per strada meglio è.
Un chiaro esempio è com'è cambiato il rapporto auto/rifornimento a mia moglie passata dal suo : "Mi vai a fare benzina ?" al mio : "Ma hai caricato la macchina?" e al suo inaspettato : "Certo". Ieri sera mia moglie è tornata tardi, ore 21, essendosi fermata per una riunione e complice la pioggia che come da copione ha paralizzato Milano, entrata in box con il 60% ha preso la spina la infilata senza preoccuparsi di far saltare il contatore, gestione dinamica dei carichi, l'auto ha fatto quello che doveva autonomamente, e la ritolta stamattina al 80%. 15,4 kwh nominali, erogati 17,51 con il 13,7% di perdita in 6 ore nette inizio ore 21 PM conclusa alle ore 3 AM (da tenere presente che l'erogazione non è più lineare come prima a kw fissi quindi i tempi possono variare a secondo dei carichi casalinghi).

E per i più catastrofici : e se per sfortuna va via la corrente e non la puoi collegare ? Con il 50% di carica (60%-10%) almeno 300 km li fai e dopo al posto di collegare l'auto a giorni alterni per un paio di volte lo si farà ogni giorno.
E se capita l'emergenza e non c'è la corrente? Esco lo stesso, sempre 300 km utili dispongo, e rifornirò per strada dopo l'emergenza se vorrò integrare tutto e subito il consumo, se no mi basterà attaccare la spina tutti i giorni per 5 giorni.
Questa è solo la mia esperienza dove qualcun altro sicuramente ci si potrà ritrovare anche perchè non penso di essere uno dei pochi ad avere un box con corrente propria. Ad esempio la mia cittadina è composta più da case che da condomini che per la maggior parte dispongono di box, e se non li hanno sono forniti quasi sempre di posti riservati in parcheggi illuminati antistanti gli edifici. Come dire, se si vuole una soluzione la si trova e le agevolazioni anche, se non si vuole manco il padre eterno potrà farci qualcosa.
Io direi più semplicemente che per una termica la disponibilità del rifornimento a casa è ininfluente o quasi sulla gestione del mezzo, per una BEV è la precondizione per non guadagnare tremila punti per un soggiorno in purgatorio ogni settimana...
 
con 25 Kw che vada bene faccio 130 Km, non 300 Km.

Neanche io con 25 kwh ne faccio 300 ma con una quantina si. se vuoi stare al sicuro 250 tutti.
Poi dipende dal mattone che ti ritrovi sotto la suola e dal tipo di percorso che fai. Io non vivo all'autogrill e dalle mie parti se hai voglia di fare Verstappen comincia metter mano al portafogli.
 
a mia cittadina è composta più da case che da condomini che per la maggior parte dispongono di box, e se non li hanno sono forniti quasi sempre di posti riservati in parcheggi illuminati antistanti gli edifici. Come dire, se si vuole una soluzione la si trova
Ok, ma non è che perché un mangiapatatine si è svegliato con la luna storta io debba cambiare casa eh... o spendere centinaia di migliaia di euro perchè secondo lui così facendo posso modificare il motore meteorologico di un corpo celeste... Van bene gli esempi concreti (e se avessi potuto farlo, guiderei già una Model3 nel commuting casa-lavoro), ma adesso direi che il quadro ormai l'abbiam chiarito (da appassionati ed esperti quali siamo in gran parte noi utenti del Forum) sviscerato e assodato: non è possibile per tutti gli automobilisti passare all'elettrico, né ora né mai.
 
Ok, ma non è che perché un mangiapatatine si è svegliato con la luna storta io debba cambiare casa eh... o spendere centinaia di migliaia di euro perchè secondo lui così facendo posso modificare il motore meteorologico di un corpo celeste... Van bene gli esempi concreti (e se avessi potuto farlo, guiderei già una Model3 nel commuting casa-lavoro), ma adesso direi che il quadro ormai l'abbiam chiarito (da appassionati ed esperti quali siamo in gran parte noi utenti del Forum) sviscerato e assodato: non è possibile per tutti gli automobilisti passare all'elettrico, né ora né mai.

La mia era solo una considerazione visiva del fatto che appena fuori delle metropoli di condizioni ideali di passare all’elettrico ce ne sarebbero e tante.
Con questo non sarò certo io a giudicare e/o convincere chi ha queste condizioni ideali a cambiare comprando elettrica.
Senza offesa perché non è il mio scopo ma la cosa invece che mi lascia spiazzato è che l’idea che dai da quello che scrivi è di essere uno tutto di un pezzo, “estremista” del termico e politicamente refrattario ai cambiamenti, magari che ha tradotto/traduce questa passione in pista. Ma poi scrivi che se avresti le condizioni ideali guideresti di già una Model 3. Confuso, io.
 
Le condizioni ideali per avere e gestire al meglio un'elettrica letteica sono appannaggio si è no del 5% della popolazione, forse meno.

Ci vogliono ben altre motivazioni, che allo stato attuale io non vedo, per affermare che sia una tecnologia vincente.

L'ambiente non lo salviamo (solo) con le elettriche.

Serve un cambiamento di stile di vita per la quale non siamo pronti, né noi occidentali che non ben digeriamo un peggioramento delle nostre condizioni di vita, né tanto meno tutto il resto della popolazione mondiale che pensa che sia arrivato il loro momento di "progredire"
 
non è possibile per tutti gli automobilisti passare all'elettrico, né ora né mai.
Pian e ben, mai dire mai …

Se (e solo se):
  • implementiamo la nostra rete elettrica a livello cinese (produzione, dorsali di trasporto, distribuzione, ultimo miglio e tariffe);
  • inventiamo o scopriamo un sistema di accumulo più efficiente delle attuali batterie
allora direi che tutti gli automobilisti europei e quelli delle metropoli nordamericane potranno passare ai BEV.

Facciamo 20 anni iniziando ora a costruire reattori atomici e posando nuove linee come non ci fosse un domani? E finanziando la ricerca sugli accumulatori con intensità almeno pari a quella impiegata per i vaccini SarsCov2?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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