Catl, Sony, Panasonic stanno tutti abbandonando il litio nei planning per il futuro.
E di fatto il prezzo del minerale che viene usato anche per altro, scende, ci sarà un motivo....
Ne hanno scoperti milioni di tons
??
Catl, Sony, Panasonic stanno tutti abbandonando il litio nei planning per il futuro.
E di fatto il prezzo del minerale che viene usato anche per altro, scende, ci sarà un motivo....
Semplicemente il problema si sposta "più indietro" ogni volta di un po'.
La carta vincente sono batterie più leggere, con più densità, e da caricare ogniqualvolta sia possibile, ovviamente e tassativamente a casa e con basse potenze (2/2,5 kW).
L'idea di manciate MegaWatt da rendere disponibili un po' ovunque mi sembra una parte molto rilevante (e per nulla raccontata, come rilevi, del problema).
Il problema non sta nella tecnologia di produzione ma nei costi di produzione, che in Occidente sono molto più elevati.Ma io mi domando e dico....
Ma per anni o decenni,
prima i Giappi poi i Cinesi,
hanno copiato pio' o meno ignobilmente tutto quello che si produceva in Europa....
Possibile che noi non si possa comprare
qualche decina delle loro batterie,
smontarle fino agli atomi, per capire come si fanno....
??
Ho capito, lo so, che il litio lo hanno quasi tutto loro....
Ma un minimo, almeno per noi, potremmo procurarcelo
dall' Australia....
Intanto, comunque, impadroniamoci della tecnologia
Il problema non sta nella tecnologia di produzione ma nei costi di produzione, che in Occidente sono molto più elevati.
...ovvero, la classica mucca in corridoio di bersaniana memoria...
I costi, e la stessa fattibilità. Noi siamo green, non vorremo mica vedere miniere a cielo aperto... e tutta l'acqua che serve per l'estrazione, dove la troviamo?Il problema non sta nella tecnologia di produzione ma nei costi di produzione, che in Occidente sono molto più elevati.
Il punto è che L’automotive è un settore industriale molto importante per l’Europa (oltre 13 milioni di occupati e poco meno di 500 miliardi di PIL) in cui da esportatori netti stiamo diventando importatori netti. Era un settore in cui dominavamo la tecnologia grazie ai motori termici.Anche....
Ma credo valga per tutto....
( Se non dico la castroneria delle 00,42 ).
Ma, solo qui ci " uccide "....
??
Il punto è che L’automotive è un settore industriale molto importante per l’Europa (oltre 13 milioni di occupati e poco meno di 500 miliardi di PIL) in cui da esportatori netti stiamo diventando importatori netti. Era un settore in cui dominavamo la tecnologia grazie ai motori termici.
Nel mareI costi, e la stessa fattibilità. Noi siamo green, non vorremo mica vedere miniere a cielo aperto... e tutta l'acqua che serve per l'estrazione, dove la troviamo?
Aggiornamento sulla situazione in Corea.
Dopo l'incendio spontaneo di una Mercedes elettrica che ha provocato, dopo rettifiche, danni a 880 veicoli (!!!) e allontanato da casa 1.600 persone per pericolo di crollo e problemi strutturali degli stabili coinvolti, il governo ha messo a punto delle regole (che nello stesso articolo si specificano NON basate su dati noti o osservati) tali per cui un'auto elettrica non potrà accedere a un parcheggio -immagino interrato- con una % di carica superiore all'80%.
Verrà limitata la carica da colonnine pubbliche all'80% andando di fatto, ed è su questo che sono basate le prime lamentele e azioni contro la decisione, ad incidere in maniera pesantissima su autonomia e uso delle auto elettriche in Corea.
Riporto l'articolo da altro sito:
https://www.clubalfa.it/automobili/la-corea-del-sud-vuole-vietare-i-parcheggi-alle-auto-elettriche-con-batterie-completamente-cariche-17066/
Oddio, aspetta un attimo, parliamo della Corea e di "annuncio" di normative, non di effettiva applicazione.Così per me nel mio box adesso sicuramente addio alla prossima auto elettrica....
Stando all'articolo (si legge anche di risposte da parte di Samsung, colosso delle batterie) non c'è la minima correlazione tra % di carica e rischio incendio per cui davvero non saprei come rispondere al tuo dubbio (che è anche il mio dubbio).Quindi il rischio di incendio è maggiore quando la batteria è carica oltre l'80 per cento? Oppure il problema è che a batteria carica l'incendio si doma con maggiore difficoltà?
Quindi il rischio di incendio è maggiore quando la batteria è carica oltre l'80 per cento? Oppure il problema è che a batteria carica l'incendio si doma con maggiore difficoltà?
Carloantonio70 - 25 giorni fa
GuidoP - 47 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 21 giorni fa