<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1117 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
  • Regno Unito: ECV al 25,6% (BEV 17,6% e PHEV 8,0%) -
  • Francia: ECV al 24,1% (BEV 16,9% e PHEV 7,2%)
  • Germania: ECV al 18,5% (BEV 12,6% e PHEV 5,9%)
  • Spagna: ECV al 9,6% (BEV 4,6% e PHEV 5,0%)
  • Italia: EVC al 6,9% (BEV 3,6% e PHEV 3,3%)
Ah, per un attimo pensavo fosse la classifica degli stipendi medi area OCSE... :emoji_see_no_evil:...
 
Espresso Corretto Vodka? :D

Con tutte ste sigle non ci si capisce più una ceppaia ... e fra poco quando ci saranno i veicoli 6g oppure chissa che altro

1-300x169.jpg


:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Scelte folli come questi tempi, vedi Ford che continua a incamerare debiti su debiti :

https://auto.everyeye.it/notizie/fo...ri-auto-elettrica-venduta-q1-2024-713952.html



Però tirano fuori bidoni come la Capri basata su piattaforma Meb e non producono più la Fiesta ( dopo 47 anni ) che vendeva benissimo per liberare lo stabilimento per produrre l'explorer sempre elettrica.

https://www.clubalfa.it/automobili/ford-fiesta-rivelato-il-vero-motivo-del-suo-ritiro-8810/

In pratica sono all-in sull'elettrico e si faranno tanto ma tanto male, contenti loro. ;)


E mettere un 2500 cc a benza....Su Kuga....
e' normale....

??
 
Io concordo con monomedusa.
Partire con le auto elettriche col marchio dacia sarebbe stato più difficile.
Secondo me la previsione che hanno fatto un po' tutte le case era che volenti o nolenti i consumatori avrebbero accettato di virare verso l'auto elettrica.
Non tutti assieme ma per me si aspettavano, probabilmente convinti dalle istituzioni europee che non mostravano alcuna intenzione di fare marcia indietro, numeri maggiori di quelli attuali.
Hanno scommesso sul fatto che non ci sarebbe stata alternativa e puntato sui loro brand.
Renault aveva il paracadute di riserva dacia da lasciare indietro.
Se la transizione andava bene bastava togliere dai listini le termiche dacia e sostituirle con modelli Renault un po' più scarni.
Se andava male non avrebbero puntato tutto sull'elettrico e avrebbero avuto le consessionarie dacia piene di gente, come sono adesso.
Ognuno si può fare la propria idea sui diversi atteggiamenti del management.
Hanno sbagliato i più entusiasti a scommettere tutto sulla transizione o ha sbagliato Renault a lasciare ai clienti ancora una possibilità di scelta a un costo accettabile?
 
Ultima modifica:
Le risposte certe nessuno le ha, se si è convinti di averle beato questo , per me è un processo talmente complesso e che è in moto da decenni che capirlo con 4 righe è impresa titanica
Leggevo oggi un quotidiano economico, il quale prevede un aumento pesante del costo dei carburanti nel prossimo decennio.
Probabilmente se non ti convinco ad acquistare un'elettrica a suon di incentivi, posso riuscirci meglio a botte di "disincentivi" verso le termiche.
I piani industriali sono spesso a medio termine e quasi sempre a lungo termine.
Sembra che solo i manager dell'automotive siano impazziti.
Non credo proprio.
Il futuro sarà elettrico, è inevitabile.
Il tempo è galantuomo.
 
Probabilmente se non ti convinco ad acquistare un'elettrica a suon di incentivi, posso riuscirci meglio a botte di "disincentivi" verso le termiche.

Una strategia un po' rischiosa.
I più reticenti a passare all'elettrico saranno quelli che hanno meno soldi.
Rendere troppo costosi i carburanti secondo me più che spingerli verso l'elettrico farà passare loro la voglia di avere un'auto.
 
Io concordo con monomedusa.
Partire con le auto elettriche col marchio dacia sarebbe stato più difficile.
Secondo me la previsione che hanno fatto un po' tutte le case era che volenti o nolenti i consumatori avrebbero accettato di virare verso l'auto elettrica.
Non tutti assieme ma per me si aspettavano, probabilmente convinti dalle istituzioni europee che non mostravano alcuna intenzione di fare marcia indietro, numeri maggiori di quelli attuali.
Hanno scommesso sul fatto che non ci sarebbe stata alternativa e puntato sui loro brand.
Renault aveva il paracadute di riserva dacia da lasciare indietro.
Se la transizione andava bene bastava togliere dai listini le termiche dacia e sostituirle con modelli Renault un po' più scarni.
Se andava male non avrebbero puntato tutto sull'elettrico e avrebbero avuto le consessionarie dacia piene di gente, come sono adesso.
Ognuno si può fare la propria idea sui diversi atteggiamenti del management.
Hanno sbagliato i più entusiasti a scommettere tutto sulla transizione o ha sbagliato Renault a lasciare ai clienti ancora una possibilità di scelta a un costo accettabile?

Secondo me arrivati ad un punto la scelta la devi togliere, Toyota con il suo ibrido non ti dà più scelta da anni, certo con le EV Il discorso è più complesso ma arriverà un momento in cui dovrai spingere il cliente sulla produzione che a te come azienda conviene
 
Leggevo oggi un quotidiano economico, il quale prevede un aumento pesante del costo dei carburanti nel prossimo decennio.
Probabilmente se non ti convinco ad acquistare un'elettrica a suon di incentivi, posso riuscirci meglio a botte di "disincentivi" verso le termiche.
I piani industriali sono spesso a medio termine e quasi sempre a lungo termine.
Sembra che solo i manager dell'automotive siano impazziti.
Non credo proprio.
Il futuro sarà elettrico, è inevitabile.
Il tempo è galantuomo.

Questo secondo me è un altro punto che raramente viene toccato ma invece ha una sua importanza, il costo dei carburanti non è più così gestibile come anni fa
 
Leggevo oggi un quotidiano economico, il quale prevede un aumento pesante del costo dei carburanti nel prossimo decennio.
Probabilmente se non ti convinco ad acquistare un'elettrica a suon di incentivi, posso riuscirci meglio a botte di "disincentivi" verso le termiche.
I piani industriali sono spesso a medio termine e quasi sempre a lungo termine.
Sembra che solo i manager dell'automotive siano impazziti.
Non credo proprio.
Il futuro sarà elettrico, è inevitabile.
Il tempo è galantuomo.

Perchè non cominciare invece ad abbassare il costo di ricarica alla colonnina che ad oggi è semplicemente folle ;)

Se mi mettono le ricariche fast a 30 cent, un pensiero ce lo faccio anche io sull'auto elettrica
 
Secondo me arrivati ad un punto la scelta la devi togliere, Toyota con il suo ibrido non ti dà più scelta da anni, certo con le EV Il discorso è più complesso ma arriverà un momento in cui dovrai spingere il cliente sulla produzione che a te come azienda conviene

Però Toyota non doveva convincere i clienti a cambiare radicalmente le proprie abitudini.
Era una scommessa molto meno rischiosa.
Le case devono anche guardare cosa fa la concorrenza, o tutti tolgono l'alternativa oppure qualcuno colmerà il vuoto lasciato dagli altri.

È curioso comunque il fatto che da parecchi anni ormai le case non si chiedano più come fare per accontentare la clientela creando prodotti su misura ma come obbligarla a comprare quello che conviene di più produrre.
 
Perchè non cominciare invece ad abbassare il costo di ricarica alla colonnina che ad oggi è semplicemente folle ;)

Se mi mettono le ricariche fast a 30 cent, un pensiero ce lo faccio anche io sull'auto elettrica
Perché, senza incentivi, il costo stesso delle auto elettriche è molto elevato. ;)

Il problema ha diverse sfaccettature, e le azioni prese o le decisioni devono mitigare un po' tutti gli aspetti andando a rendere il prodotto elettrico più attrattivo possibile verso una platea il più ampia possibile.

Costo dell'auto, costo delle colonnine, autonomie, deburocratizzazione lato attivazione box/garage/condomini, diffusione in tutto il paese, decollo mercato usato, costi e autorizzati per manutenzione più altro ancora, sono tutti aspetti da migliorare di concerto, senza lasciare nulla indietro. ;)
 
Una strategia un po' rischiosa.
I più reticenti a passare all'elettrico saranno quelli che hanno meno soldi.
Rendere troppo costosi i carburanti secondo me più che spingerli verso l'elettrico farà passare loro la voglia di avere un'auto.
Che risolve comunque il problema dell'innalzamento della temperatura media, per la quota inerente il trasporto privato.
 
Perchè non cominciare invece ad abbassare il costo di ricarica alla colonnina che ad oggi è semplicemente folle ;)

Se mi mettono le ricariche fast a 30 cent, un pensiero ce lo faccio anche io sull'auto elettrica
Non è sostenibile.
Parliamo del nostro paese ad esempio.
I carburanti soffrono di accise elevatissime.
Se fai lo stesso oggi con il costo del chilowattora, non vendi neppure un'auto elettrica.
Se nel 2030 il gasolio costa 3,50 euro al litro, il chilowattora a 1,20 diventa interessante.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto