La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Avrò beccato l’unica Rexton che fumava

 

Mi riferivo in generale....
4 Diesel ante DPF....

Fumavano solo in salita....
Poi ci credi....
??
Pace
Come sempre non voglio convincere nessuno

Opel
Audi/VW
Lancia
Renault

 

Guardando in giro, soprattutto al nord si iniziano ad intravedere modelli elettrici per strada.
Fino ad un anno fa praticamente solo qualche Tesla.
Adesso anche altri brand.
E anche le poche colonnine che erano sempre vuote, adesso vedi spesso qualche auto in ricarica.
È una cosa lenta, ma in aumento.
Vedremo tra 5-6 mesi l’effetto degli incentivi

 

Da me le colonnine sono sempre quelle e le auto pure, salvo risse.....

 

Ma non devi convincermi.
Ho avuto motori diesel Fiat, td , jtd e mjet, Renault (il 1.5 dci in ogni salsa), VW ( dieselgate incluso) , amici con 1.6 tdi e il 1.9 cdti. Ad eccezione del motore oggetto di dieselgate nessuno è mai rimasto esente da sfumacchiate.
Ma l’ambiente ringrazia, tanto mica sarà il mio con gli iniettori cotti, il dpf ormai agli sgoccioli a peggiorare la qualità dell’aria.
La colpa è di @Zeno7 che ricaricando la maggior parte del tempo coi pannelli inquina

 

No, hai beccato UN Rexton che fumava. Peraltro un'auto di vent'anni, non si sa con quale storia.

 

Quando io sono venuto qua ad abitare era un comune molto "ecologico" dal punto di vista delle restrizioni ambientali. Almeno così mi sembrava, arrivando a vietare da una certa data il transito delle euro 2 nel centro....e motivo che mi fece ipotizzare la scelta non necessaria nè urgente di un cambio auto con incentivi....

Fu la "crisi" venutasi a manifestare dopo che venne a portarsi via le coscienze ambientali per non fare differenze sociali.....

 

Che sulle vendite del modello, e di quante sopravvissute ad oggi, cosa fa, il 33% del circolante?

 

Se consideri che quel motore era pressochè identico a quello montato sul Mercedes ML270 e sulla classe E coeva, direi che qualche esemplare l'hanno venduto....

 

Ironia a parte, comunque gradita!, ripeto un concetto già espresso in passato in altra discussione.
12 mq. di impianto fotovoltaico annualmente coprono comodamente il fabbisogno energetico per i 20.000 km. circa che la mia id.3 percorre nello stesso periodo.
Per, poniamo, 25 anni?

Ora, io capisco che:
la produzione di pannelli non è indolore;
che ci sono intere tribù schiavizzate per estrarre il litio;
che le BEV emettono particolato dalle ruote (ma meno dai freni!);
che le BEV, notoriamente inclini all'autocombustione, in un solo incendio inquinino quanto due petroliere portacontainer;

Ma, insomma, pensare che 12 mq. possono alimentare una BEV per l'intera sua vita utile (e anche oltre!), mi pare che possa essere uno spunto di riflessione.

 

Ri-semplifico.

Ultimo rilevamento consumo di lungo periodo:
13,5 kWh/100 km.
20.000/100*13,5=2.700 kWh.
1 kWp di FV ben esposto produce, mediamente, 1.300/1.400 kWh/anno.
2 kWp sono circa 5 pannelli (meno in realtà)
1 pannello misura meno di 2 mq.

Ecco, rettifico quanto scritto sopra!

Meno di 10 mq. di pannelli fotovoltaici produco l'energia necessaria ad alimentare una BEV per tutta la sua vita con percorrenza annua di circa 20.000 mq.

Non male no?

 

https://inverteronline.it/kit-fotov...NPLoMlL3TCk-YrhsyrUbw39lhd5MvxlBoCIYYQAvD_BwE

Agevolo la prima offerta trovata in rete......
Impianto da 3,5 kW, con accumulo, 2.500 euro i.c.

Quindi, dimensionato quasi il doppio di quanto servirebbe, con una spesa di, poniamo, 3.500 euro compreso il montaggio siamo a posto per l'intera vita dell'auto.

Certo, bisogna ricordarsi di attaccarla quando è scarica.

E lo si deve fare spesso, perché la carica non è eterna...

 

E' una minoranza, quelli che possono installare ed usufruire dei pannelli fotovoltaici, gli "altri" devono arrangiarsi con le walbox, le colonnine, oppure con benzina, gasolio, GPL e metano.

 

Che l'autoproduzione di energia elettrica inneschi un circolo virtuoso, e alla medio/lunga possa anche risultare economico, credo non lo discuta nessuno. Le criticità, come al solito, sono sui numeri. Io continuo a essere convinto che l'elettrico a batterie non sia in grado di sostituire 1:1 il termico, ma che già superare il 25% di elettrico circolante sul totale sia già al limite del fattibile. Poi, ovviamente, chi ne ha le possibilità logistiche (ed economiche) certo che fa bene....

 

Il tuo lavoro è lodevole, in quanto ci aiuta a fare meglio i calcoli sulla convenienza della combo fotovoltaico-BEV.
Il problema è che i possessori di tetto personale sono una minoranza: moltissimi italiani vivono in condominio, dove un eventuale impianto fotovoltaico sarebbe diviso fra tutti e sarebbe appena sufficiente per scaldare l'acqua.
Altri possessori di case autonome invece hanno criticità con i tetti, ne vedo moltissime con tetti in legno assolutamente non in condizione di sopportare un'installazione di pannelli fotovoltaici.
Insomma, nella teoria è tutto bello, nella pratica il tuo discorso vale per pochi.