<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La strada non è una pista! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La strada non è una pista!

domenica mattina, in mezzo a un incrocio vicino a casa mia, c'era un'auto ferma con una ruota staccata. avvicinandomi ho rallentato e svoltato lentamente, dato che non c'era visuale verso l'altra strada (siepe alta 2 metri) e dietro la curva poteva esserci, che so, un'altra auto ferma, o una moto a terra, o un ferito.
ma il ca**one in moto e tuta spaziale dietro di me la pensava diversamente: mi è arrivato sparato a tiro di paraurti, ha inchiodato, mi ha suonato, mi ha sorpassato mentre svoltavo a destra (infilandosi nel metro e mezzo tra me e l'auto incidentata), mi ha urlato qualcosa gesticolando mentre mi era a fianco, poi ha aperto il gas lanciandosi giù per la discesa (un buon 200 metri) tirando su la ruota davanti per ributtarla giù in staccata, buttarsi in una piega paurosa per fare la curva seguente e riaprire subito il gas ber infilarsi di nuovo in staccata tra lo spartitraffico e l'auto davanti all'imbocco di una rotonda, percorsa sfiorando i cordoli prima di uscire dalla rotonda tagliando la strada a un'altra auto, lanciarsi di nuovo e sparire all'orizzonte. tutto questo su una strada urbana con il limite dei 50. complimenti, davvero una prova di grande manico.
a rischio di sembrare cinico e cattivo, dico che per me uno così si può schiantare domani mattina: non verserei una sola lacrima per lui.
(lo so, no tutti i motociclisti sono così. ma moto di un certo tipo si comprano per un solo motivo: andare forte. e io in strada quei mezzi non li vorrei proprio vedere).
 
In effetti molti li comprano solo per una cosa: correre. Spesso farsi notare. E questa non è la vera passione del motociclista, ovvero non è un motociclista ma un povero deficiente che mette a rischio gli altri. Ne ho evitati tanti fin ora, come in moto ho spesso evitato diverse auto ma è ora che qualche pattuglia faccia per bene il suo dovere.
 
chepallerossi ha scritto:
domenica mattina, in mezzo a un incrocio vicino a casa mia, c'era un'auto ferma con una ruota staccata. avvicinandomi ho rallentato e svoltato lentamente, dato che non c'era visuale verso l'altra strada (siepe alta 2 metri) e dietro la curva poteva esserci, che so, un'altra auto ferma, o una moto a terra, o un ferito.
ma il ca**one in moto e tuta spaziale dietro di me la pensava diversamente: mi è arrivato sparato a tiro di paraurti, ha inchiodato, mi ha suonato, mi ha sorpassato mentre svoltavo a destra (infilandosi nel metro e mezzo tra me e l'auto incidentata), mi ha urlato qualcosa gesticolando mentre mi era a fianco, poi ha aperto il gas lanciandosi giù per la discesa (un buon 200 metri) tirando su la ruota davanti per ributtarla giù in staccata, buttarsi in una piega paurosa per fare la curva seguente e riaprire subito il gas ber infilarsi di nuovo in staccata tra lo spartitraffico e l'auto davanti all'imbocco di una rotonda, percorsa sfiorando i cordoli prima di uscire dalla rotonda tagliando la strada a un'altra auto, lanciarsi di nuovo e sparire all'orizzonte. tutto questo su una strada urbana con il limite dei 50. complimenti, davvero una prova di grande manico.
a rischio di sembrare cinico e cattivo, dico che per me uno così si può schiantare domani mattina: non verserei una sola lacrima per lui.
(lo so, no tutti i motociclisti sono così. ma moto di un certo tipo si comprano per un solo motivo: andare forte. e io in strada quei mezzi non li vorrei proprio vedere).

Non e' il mezzo, ma chi lo guida. Quello non e' un motociclista... li chiamano in gergo "donatori d'organi"... :rolleyes:
 
vagabond0 ha scritto:
In effetti molti li comprano solo per una cosa: correre. Spesso farsi notare. E questa non è la vera passione del motociclista, ovvero non è un motociclista ma un povero deficiente che mette a rischio gli altri. Ne ho evitati tanti fin ora, come in moto ho spesso evitato diverse auto ma è ora che qualche pattuglia faccia per bene il suo dovere.

Ci fossero in giro... ci fossero... :rolleyes:
 
Gtdriving ha scritto:
Non ho dati statistici alla mano, ma vedo che anche in autostrada i motociclisti, mediamente, e in ogni caso TUTTI quelli con moto sportive, non si comportano molto bene. Molti sono vittime secondo me di un ragionamento perverso: consapevoli che nella stragrande maggioranza dei casi in un incidente avrebbero la peggio soltanto loro, si credono assolti quasi da ogni obbligo di sicurezza, dimenticando spesso gli "zainetti"aggrappati dietro e la vita che rovineranno per sempre agli automobilisti che coinvolgeranno, pur lasciandoli illesi. Per il resto ti do ragione: è nel dna di ogni motociclista il terrore delle auto in città, per l'alta probabilità di incontrare signore imbranate, pensionati col cappello o guidatori anche capaci ma stressati dal traffico. Il problema è che poi fuori dalla città alcuni si sfogano un po' troppo! E pensare che è tanto bello girare in souplesse con un filo di gas fra i profumi della primavera...mah :rolleyes:

Non dirlo a me... sfondi una porta aperta ;)
 
vagabond0 ha scritto:
Il topic non è riferito agli scooteristi o ai motociclisti nell'ambito urbano (che tra auto e moto ci sarebbe da scriverne un libro grosso come un zanichelli), ma al comportamento troppo pericoloso dei motociclisti sulle extraurbane. &lt;snip&gt;

Si', sulle statali non posso che concordare...
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Aggiungo una considerazione mia.
Io vado in moto, tranquillo e pacifico. Sono cosi' tranquillo che ho i moscerini spiaccicati sulla schiena.
Ma comunque, riesco a trovare quello che svolta senza guardare perche' sta messaggiando, o non guarda dove va, quello che ti taglia la strada perche' s'e' accorto all'ultimo che deve svoltare, quello che ti si attacca al fanalino "perche' lui ha fretta", quello che sei in coda e cerchi di passare e lui si sposta di scatto per chiuderti, perche' e' un piccolo sfigato represso e se e' imbottigliato lui, devono esserlo tutti.
Bene. Io ho diritto di campare come tutti. Se tu mi fai una di queste manovre, stai cercando di ammazzarmi, dunque io ho diritto di portare con me una delle mie pistole, e di spararti all'istante di rimando. E' legittima difesa, sotto qualsiasi punto di vista la si guardi.
Coerenza vorrebbe che tu a questo punto invocassi l'intervento di un moderatore, caro octane...

8)

E perche'? La legittima difesa e' un istituto previsto dalla legislazione italiana. Non e' che se cercano di ammazzarmi con un'auto invece che con un coltello o una pistola, e' meno legittima! ;)
 
La storia di "legittima difesa" in strada non sta ne in cielo ne in terra mica bisogna fare i giustizieri improvvisati? allora per vendicarmi del tir che mi ha schiacciato riempio la macchina di bombole del gas? Dai siamo seri. Lo scontro tra auto e moto è in genere uno scontro impari dove gli occupanti dell'auto han una possibilità molto più bassa di rimanere uccisi nell'impatto rispetto al motociclista: sulle strade extraurbane a causa della velocità spesso elevatissima di questi missili le probabilità di morte anche per i trasportati dell'auto aumentano ma mai a livello del motociclista stesso. Come tra un camion e un auto: è molto difficile che il conducente del primo rimanga ucciso nell'impatto se non per l'esplosione dell'auto o per il ribaltamento del mezzo dovuto al tentativo di sterzata. Poi vabbè le auto moderne sono molto più sicure di quelle di alcuni anni fa merito anche degli airbag laterali e dei rinforzi della scocca. Tutto questo però alle volte non basta perchè 200 kg lanciati a 200 orari non sono certo pochi, un pò come un tappo di sughero lanciato dal grattacielo: se ti prende in testa ti fa male, molto male. Comunque sto parlando appunto delle extraurbane dove il motociclista spesso si sfoga mettendo a rischio la vita altrui: il contrario di ciò che dovrebbe fare, ovvero prestare la massima attenzione nelle nostre strade perchè la loro pericolosità come l'orientale sarda è un fatto quotidiano, a partire dai guardrail che decapitano o mozzano parti del corpo, gli animali vaganti, le buche dovute alla pioggia e al gelo e rattoppate alla bene meglio, gli automobilisti alle volte distratti o abbagliati, le stradine laterali numerosissime e gli incroci, i trattori che fan le manovre lentamente etc. Insomma chi usa la moto avrebbe tanti motivi per godersi una calda, appagante giornata di primavera andando con calma, perchè rovinarsela provando l'ultima cbr su strada? in quei casi andate in pista.
 
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.

Sono esattamente gli stessi deficienti che hanno fatto le stesse cose per tutto l'inverno con la macchina e ora le fanno con le moto.
L'unico problema è che una Honda Hornet usata da 3.000 euro ha la stessa accelerazione di una Lamborghini Murcielago o una Ferrari 599 da millemila euro.
 
rema007 ha scritto:
_Ulisse_ ha scritto:
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.

io ho personalmente risolto il problema, quando li incrocio belli piegati in curva con la testa nella mia corsia, non mi sposto di un millimetro dalla riga di mezzeria, qualcuno se la sarà fatta nelle mutande, per evitare di sbattermi contro e la prossima volta metterà più cognignizione, tanto io non rischio di farmi male :D

ti ricordo che il codice della strada impone di marciare più possibile verso la parte destra della carreggiata.

Ti dico questo perchè se non è giusto vedere sti motociclisti deficenti che sorpassano a destra e si infilano dappertutto, ma non è nemmeno bello vedere atteggiamenti dispettosi tipo "mo ti butto fuori".

La strada non è una pista ma non è nemmeno il manicomio o una parata di carnevale.

andare in moto il + possibile verso la parte destra, è un suicidio. L'automobilista distratto, ha ancora meno probabilità di vederti. Fankulo il codice della strada.
 
piccolit ha scritto:
rema007 ha scritto:
_Ulisse_ ha scritto:
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.

io ho personalmente risolto il problema, quando li incrocio belli piegati in curva con la testa nella mia corsia, non mi sposto di un millimetro dalla riga di mezzeria, qualcuno se la sarà fatta nelle mutande, per evitare di sbattermi contro e la prossima volta metterà più cognignizione, tanto io non rischio di farmi male :D

ti ricordo che il codice della strada impone di marciare più possibile verso la parte destra della carreggiata.

Ti dico questo perchè se non è giusto vedere sti motociclisti deficenti che sorpassano a destra e si infilano dappertutto, ma non è nemmeno bello vedere atteggiamenti dispettosi tipo "mo ti butto fuori".

La strada non è una pista ma non è nemmeno il manicomio o una parata di carnevale.

andare in moto il + possibile verso la parte destra, è un suicidio. L'automobilista distratto, ha ancora meno probabilità di vederti. Fankulo il codice della strada.

rileggi bene prima di scrivere :D

non hai capito nulla

io dicevo a Ulisse di tenere la dx con la sua auto in curva
 
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