Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.