<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La strada non è una pista! | Il Forum di Quattroruote

La strada non è una pista!

Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.
 
quello che mi dispiace è che qualche volta ci muore pure il conducente dell'auto contro una moto..
se poi si impasta lui se va a fuoco sono cazzi suoi...

ma idem vale x noi 4ruotisti...

bisogna usare gli specchietti e tenere gli occhi aperti perhcè loro sono piu piccoli e li vediamo con poi difficolta...

quindi incominciamo entrambi a usare la sicurezza che ci deve essere...

Poi gli scemi ci sono sempre e sempre ci saranno...

se si impastano...applausi!
 
Swift1988 ha scritto:
quello che mi dispiace è che qualche volta ci muore pure il conducente dell'auto contro una moto..
se poi si impasta lui se va a fuoco sono cazzi suoi...

ma idem vale x noi 4ruotisti...

bisogna usare gli specchietti e tenere gli occhi aperti perhcè loro sono piu piccoli e li vediamo con poi difficolta...

quindi incominciamo entrambi a usare la sicurezza che ci deve essere...

Poi gli scemi ci sono sempre e sempre ci saranno...

se si impastano...applausi!
 
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci. Se infatti in molti incroci il limite è così basso è perchè vi è un range di sicurezza da rispettare considerando a partire dalla visibilità circostante (dovuta a vegetazione, curve e dossi), le caratteristiche dei veicoli (mica tutti han una ferrari di svoltare in un decimo di secondo, i trattori ad esempio da quando iniziano la manovra... a finirla cè ne passano di secondi e in 100 metri di visibilità una moto lanciata a 150 di certo non lo vede) ma anche il possibile errore umano (possibile incertezza da parte di chi guida). Il codice della strada tra l'altro dice che bisogna essere sempre in grado di evitare l'ostacolo. E se cè un limite forse è perchè l'incrocio non è sicuro ed è il caso di prenderlo almeno un pò, in considerazione. Da conducente di auto e moto penso che sia ora, da chi guida su 2 ruote un pò più moderazione perchè si sa..quando si han tanti cavalli sotto il c.ulo li si vuol far trottare. A quel punto meglio un sicuro circuito.

io ho personalmente risolto il problema, quando li incrocio belli piegati in curva con la testa nella mia corsia, non mi sposto di un millimetro dalla riga di mezzeria, qualcuno se la sarà fatta nelle mutande, per evitare di sbattermi contro e la prossima volta metterà più cognignizione, tanto io non rischio di farmi male :D
 
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci.

Quanta sicurezza. Sei proprio sicuro che questa sia stata la dinamica? Puoi dimostrarlo?
Perche' le statistiche, INVECE, dimostrano che la larga maggioranza degli incidenti che coinvolgono moto agli incroci comportano automobilisti DISTRATTI che svoltano SENZA SEGNALARE (ormai le frecce potrebbero non montarle) tagliando la strada alla moto che sopraggiunge, che difficilmente ha modo di frenare.
I motociclisti, e' vero, spesso sulle statali montane viaggiano in modo spericolato.
Ma in citta' e nei centri urbani mediamente sono MOLTO attenti, e semmai sono gli scooteristi la minaccia costante.
Dunque, non dico che non sia andata cosi', ma sarebbe strano e un caso eccezionale rispetto alla norma che e', appunto, quella che citavo.
 
ma per 4 pirla metti alla berlina tutti o motociclisti? d dove lasci gli emuli di Alonso? ma dai......
 
_Ulisse_ ha scritto:
io ho personalmente risolto il problema, quando li incrocio belli piegati in curva con la testa nella mia corsia, non mi sposto di un millimetro dalla riga di mezzeria, qualcuno se la sarà fatta nelle mutande, per evitare di sbattermi contro e la prossima volta metterà più cognignizione, tanto io non rischio di farmi male :D

Questa e' una tua opinione, che verra' smentita da qualcuno che non trovera' divertente il tuo modo di fare, e ti mostrera' perche' non e' il caso di fare gli stronzi con qualcuno in moto. E' gia' successo. Succedera' ancora.
Ricordati che non sei l'unico "giustiziere della strada" in circolazione. E ce ne sono alcuni veramente cattivi e pericolosi, in giro. :rolleyes:
 
Swift1988 ha scritto:
quello che mi dispiace è che qualche volta ci muore pure il conducente dell'auto contro una moto..
se poi si impasta lui se va a fuoco sono cazzi suoi...

ma idem vale x noi 4ruotisti...

bisogna usare gli specchietti e tenere gli occhi aperti perhcè loro sono piu piccoli e li vediamo con poi difficolta...

quindi incominciamo entrambi a usare la sicurezza che ci deve essere...

Poi gli scemi ci sono sempre e sempre ci saranno...

se si impastano...applausi!

Chissa' come mai, ma nella larga parte degli incidenti che coinvolgono il solo motociclo, la colpa e' del motociclista (anche se, in taluni casi, c'e' qualcuno che ci ha messo del suo per far schiantare il poveretto).
Invece, dove sono coinvolte una moto e un'auto, nella maggioranza dei casi la colpa e' dell'auto.
 
Aggiungo una considerazione mia.
Io vado in moto, tranquillo e pacifico. Sono cosi' tranquillo che ho i moscerini spiaccicati sulla schiena.
Ma comunque, riesco a trovare quello che svolta senza guardare perche' sta messaggiando, o non guarda dove va, quello che ti taglia la strada perche' s'e' accorto all'ultimo che deve svoltare, quello che ti si attacca al fanalino "perche' lui ha fretta", quello che sei in coda e cerchi di passare e lui si sposta di scatto per chiuderti, perche' e' un piccolo sfigato represso e se e' imbottigliato lui, devono esserlo tutti.
Bene. Io ho diritto di campare come tutti. Se tu mi fai una di queste manovre, stai cercando di ammazzarmi, dunque io ho diritto di portare con me una delle mie pistole, e di spararti all'istante di rimando. E' legittima difesa, sotto qualsiasi punto di vista la si guardi.
Sono ARCISICURO che in questo modo gli incidenti che coinvolgono auto e moto si ridurrebbero DRASTICAMENTE, e improvvisamente la gente comincerebbe a notare le moto. Perche' non e' che "non le notano". E' che "se ne sbattono", come dimostra un caso recentemente accadutomi, di una rimbambita che e' uscita dal posteggio e ha attraversato tutta la strada guardando dalla parte opposta sistematicamente e senza voltarsi per tutto il tempo che ho impiegato a fare una curva a 30 km/h e percorrere una trentina di metri alla stessa velocita'.
:rolleyes:
 
E' capitato pure a me. Ero sulla corsia di sorpasso di un'autostrada e una moto (con due persone!) sie' infilata tra il guardrail centrale e la mia vettura effettuando cosi' il sorpasso. Me li sono messi a inseguire per una decina di minuti prima di riuscire a sorpassarli, solo per dirgliene quttro al centauro di turno.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
E' capitato pure a me. Ero sulla corsia di sorpasso di un'autostrada e una moto (con due persone!) sie' infilata tra il guardrail centrale e la mia vettura effettuando cosi' il sorpasso. Me li sono messi a inseguire per una decina di minuti prima di riuscire a sorpassarli, solo per dirgliene quttro al centauro di turno.

Regards,
The frog

:shock: :shock: :shock: ha una ferrari?
 
99octane ha scritto:
Aggiungo una considerazione mia.
Io vado in moto, tranquillo e pacifico. Sono cosi' tranquillo che ho i moscerini spiaccicati sulla schiena.
Ma comunque, riesco a trovare quello che svolta senza guardare perche' sta messaggiando, o non guarda dove va, quello che ti taglia la strada perche' s'e' accorto all'ultimo che deve svoltare, quello che ti si attacca al fanalino "perche' lui ha fretta", quello che sei in coda e cerchi di passare e lui si sposta di scatto per chiuderti, perche' e' un piccolo sfigato represso e se e' imbottigliato lui, devono esserlo tutti.
Bene. Io ho diritto di campare come tutti. Se tu mi fai una di queste manovre, stai cercando di ammazzarmi, dunque io ho diritto di portare con me una delle mie pistole, e di spararti all'istante di rimando. E' legittima difesa, sotto qualsiasi punto di vista la si guardi.
Sono ARCISICURO che in questo modo gli incidenti che coinvolgono auto e moto si ridurrebbero DRASTICAMENTE, e improvvisamente la gente comincerebbe a notare le moto. Perche' non e' che "non le notano". E' che "se ne sbattono", come dimostra un caso recentemente accadutomi, di una rimbambita che e' uscita dal posteggio e ha attraversato tutta la strada guardando dalla parte opposta sistematicamente e senza voltarsi per tutto il tempo che ho impiegato a fare una curva a 30 km/h e percorrere una trentina di metri alla stessa velocita'.
:rolleyes:
quoto...purtroppo molti non sono tranquilli come te...e significiano che non sanno godersi la moto...

godersi la moto non significa andare a 250 km/h e piegare all'ultimo...

ma è un piacere che secondo me va assaporato dalla guida, dalla senzazione che un due ruote ti prova...
 
Di idioti ne possiamo trovare un'ampia scelta, e cavalca/conduce qualsiasi tipo di mezzo.

Sulle motociclette sono solo più evidenti, dato le velocità e l'agilità. Inoltre, in sella ad una moto, è facile lasciarsi prendere la mano.

Quello che trovo inspiegabile è che, nonostante una discreta selezione naturale (basta leggere i giornali per contare quanti ne "cadono" tutti i giorni), nulla sembra porre un limite alle assurdità che un novello centauro riesce ad inventarsi per mettere a repentaglio il prorpio osso del collo e quello altrui.

Sulle strade di provincia ne incrocio in continuazione, a velocità folli anche solo per ipotizzare una frenata d'emergenza. Eppure, morto uno, ne vedi un'altro....

Esempio lampante ed edificante visto qualche tempo fa: coda in prossimità di un incidente, l'ambulanza è già andata, ma per terra c'è metà moto. Si procede a passo d'uomo fin quando s ipassa il luogo dell'incidente, dove la polizia stà ancora facendo i rilevamenti. Soprggiunge un'altra moto che passa piano piano con continui colpetti di gas, fino a superare di qualche metro i resti della moto incidentata quando, con una profonda sgasata parte in impennata a velocità folle superando il resto della colonna....
Il Poliziotto col metro in mano gli grida: "Corri, corri, tanto sei il prossimo!"
..avrei voluto scendere e stringergli la mano
 
99octane ha scritto:
vagabond0 ha scritto:
Quindi cari emuli di Rossi della quale non valete nemmeno una delle sue vene andate in un circuito e non rompete le p@lle.. pardon la vita, al prossimo.
E' primavera e come ogni anno le statali si affollano si motociclisti: gente che è da diversi mesi che non usa più la moto perchè d'inverno usano l'auto (si vede che non sono motociclisti di razza)... Ed ora.. ecco bolidi più o meno potenti sfrecciare a tutta velocità sulle nostre statali piene zeppe di insidie come incroci pericolosi, stradine laterali, animali, automobilisti distratti e buche create da un inverno inclemente. Ciò che mi chiedo è: tutti sanno che esistono questi pericoli perchè continuano a sfrecciare a tutta velocità per provare i loro mostricciatoli nonostante le insidie sopraindicate? Perchè devono mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri per fare i "ganzi"? In una settimana sulla statale ne ho evitati 5 di cui 2 in piena curva nella mia corsia e altri tre in rettilineo con rigorosa striscia continua nella quale ho rischiato di strisciare la macchina sul guardrail... Chi conosce l'orientale sarda sa benissimo di cosa parlo: è pericolosissima ma loro continuano a infischiarsene e anzi la trovano divertente per mettere al limite i loro missili. Proprio su questa strada l'altro giorno, incurante dei numerosi pericoli un poliziotto alla guida della sua triumph è piombato a forte velocità contro una vettura che aveva già iniziato una svolta in un pericoloso incrocio il cui limite è di 50 orari. A morire oltre lui, è stata la donna seduta a fianco al guidatore. questo perchè l'auto non ha visto il motociclista poichè è piombato come un proiettile alla faccia della prudenza negli incroci.

Quanta sicurezza. Sei proprio sicuro che questa sia stata la dinamica? Puoi dimostrarlo?
Perche' le statistiche, INVECE, dimostrano che la larga maggioranza degli incidenti che coinvolgono moto agli incroci comportano automobilisti DISTRATTI che svoltano SENZA SEGNALARE (ormai le frecce potrebbero non montarle) tagliando la strada alla moto che sopraggiunge, che difficilmente ha modo di frenare.
I motociclisti, e' vero, spesso sulle statali montane viaggiano in modo spericolato.
Ma in citta' e nei centri urbani mediamente sono MOLTO attenti, e semmai sono gli scooteristi la minaccia costante.
Dunque, non dico che non sia andata cosi', ma sarebbe strano e un caso eccezionale rispetto alla norma che e', appunto, quella che citavo.

Non ho dati statistici alla mano, ma vedo che anche in autostrada i motociclisti, mediamente, e in ogni caso TUTTI quelli con moto sportive, non si comportano molto bene. Molti sono vittime secondo me di un ragionamento perverso: consapevoli che nella stragrande maggioranza dei casi in un incidente avrebbero la peggio soltanto loro, si credono assolti quasi da ogni obbligo di sicurezza, dimenticando spesso gli "zainetti"aggrappati dietro e la vita che rovineranno per sempre agli automobilisti che coinvolgeranno, pur lasciandoli illesi. Per il resto ti do ragione: è nel dna di ogni motociclista il terrore delle auto in città, per l'alta probabilità di incontrare signore imbranate, pensionati col cappello o guidatori anche capaci ma stressati dal traffico. Il problema è che poi fuori dalla città alcuni si sfogano un po' troppo! E pensare che è tanto bello girare in souplesse con un filo di gas fra i profumi della primavera...mah :rolleyes:
 

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