Eccoci.
Chi si aspetta un reportage minuzioso con Km., consumi al singolo watt, velocità medie al singolo Km./h. ecc. rimarrà deluso.
Il racconto vuol essere un'indicazione di cosa può aspettarsi un utente di BEV in condizioni reali di viaggio.
Premetto che non abbiamo pianificato niente, a cominciare dall'albergo che era privo di colonnina di ricarica, più o meno a metà strada tra Chiusa e Bressanone.
Avevo solo dato un'occhiata all'app EnelX per la diffusione delle stazioni che mi sono apparse subito numerose e ben distribuite.
30/12
Ore 7,30, batteria la 100% e si parte! (poco intelligente come data e orario, lo so già, ma così avevamo stabilito con i nostri amici che hanno pianificato la gita).
500 mt da casa e prima sosta per prendere G, puntualissimo sull'uscio di casa.
Direzione Arezzo per prendere la sua compagna S.
7,55, anche lei puntualissima.
Inciso sui bagagli, io e mia moglie avevamo tutto in un trolley, G e S, trolley grande, borsone, cappotti fuori, borsone per le scarpe......
Nemmeno dovessimo andare al polo, ma tant'è, il baule non manca di spazio ed ha ospitato tutto comodamente, compreso easy grip e cavo AC.
Si entra in autostrada e, come mio solito ormai, imposto l'acc a 120.
C'è un po' di traffico e pioviggina, sovente occorre ridurre la velocità.
Intanto inserisco Bolzano come destinazione nel navigatore.
La signorina VW, gentile ma con voce non simpaticissima, mi prospetta due soste, una di 28 minuti circa ed una seconda, nei pressi della meta, di 8 minuti.
La prima sosta è prevista a Carpi, come in parte mi ero immaginato.
Il traffico è sempre sostenuto, specialmente intorno a Firenze e, tra maltempo e cantieri, i 120 sono rari.
Finalmente, attraversato l'Appennino, il traffico molla la presa ed il tempo migliora, per cui si alza il ritmo e si imposta il cruise a 130.
Ma già nei pressi della tangenziale di Bologna si torna ad un traffico sostenuto e i 130 non sono facilissimi da tenere.
L'apocalisse a Modena, con l'approssimarsi dello svincolo per l'A22.
Fermi, fermi, per un tempo interminabile.
Mi viene voglia di entrare in area di servizio a Secchia, dove vedo dal navigatore esserci una colonnina HPC.
Ma ancora non siamo "in riserva", e pare esserci coda anche per l'area di sosta.
Coda per coda, rimaniamo in autostrada.
Gli ADAS aiutano, la id.3 fa tutto da sola, frena, si ferma, riparte.
In questo frangente stimo il consumo per il solo riscaldamento, impostato a 21 gradi con 5-6 fuori dell'1-1,5% ogni ora.
Non è cosa della quale preoccuparsi, insomma.
Dopo un'oretta di coda, più o meno, entriamo finalmente in A22, dove si viaggia abbastanza bene.
Ma la batteria è intorno al 20%, siamo nei pressi di Carpi e, come consigliato dal navigatore usciamo per ricaricare e "scaricare".
Sono circa le 10,45, stazione Ionici deserta.
Strisciata della card, inserimento della presa e carica che parte a circa 90 kW.
Il locale nel quale eravamo già stati sarebbe aperto solo dalle 11, per cui siamo andati nel vicino Mc.
Quattro cornetti, tre cappucci ed un caffè, sta al bagno, due chiacchiere.
Dall'app vedo che la ricarica è già oltre l'80%.
"Se volete possiamo ripartire"
S: "Di già? L'avevi fatta più tragica quando ci dicevi che dovevamo avere pazienza. Comunque io vorrei uscire e fumare una sigaretta"
"Benissimo, qualche minuto non ci cambia la vita".
Si riparte con il 94% di batteria.
Ingresso in A22 e nuovamente cruise a 130.
La signorina VW, con la sua voce monotona, ci avverte che se riduciamo la velocità potremmo arrivare a Bolzano senza ulteriori soste.
Non ce ne sarà bisogno, tempo di 10-20 km. e siamo di nuovo incolonnati.
Il navigatore ci segnala un incidente, segnalazione confermata da maps.
Non sappiamo se uscire dall'autostrada, ma un breve consulto stabilisce di rimanere nella speranza che la cosa si risolva.
Speranza vana.
Arriviamo con fatica nei pressi di Affi alle 13,30 circa.
I nostri amici propongono di fermarsi per pranzo e suggerisco di unire una ricarica, seppure non necessaria, ad un piatto al collaudato Signorvino.
All'uscita noto che il Tesla SC (15 stalli, se ricordo bene) è molto affollato.
Nella stazione Ionity, invece, dei 18 stalli ne sono occupati solo 2 o 3.
Anche qui operazione di ricarica immediata, tessera, inserimento spina, breve dialogo con la id.3 (che si saranno detti, poi....) e ricarica che parte a 75-80 kW.
Due passi e siamo al ristorante.
Usciamo dopo meno di un'ora, con la macchina completamente carica (EnelX tollera soste di 1 ora oltre il termine della ricarica, ma per abitudine cerco di occupare le stazioni il meno possibile).
Noto, con stupore, che gli stalli sono quasi tutti occupati, seppure 3 o quattro auto stiano ripartendo come noi.
Penso che in tanti abbiano fatto il nostro stesso ragionamento: c'è coda, non si cammina, tanto vale uscire ed approfittare per la ricarica, pur non avendone necessità.
Si riparte con traffico sempre sostenuto, questa volta a "piede libero", cercando di approfittare dei pochi tratti sgombri.
Sono le 15,30 passate, coda in uscita a BZ sud!
Proviamo a Nord.....
Coda in uscita e traffico bloccato....
Cambio di programma, si va direttamente a Bressanone.
Chi si aspetta un reportage minuzioso con Km., consumi al singolo watt, velocità medie al singolo Km./h. ecc. rimarrà deluso.
Il racconto vuol essere un'indicazione di cosa può aspettarsi un utente di BEV in condizioni reali di viaggio.
Premetto che non abbiamo pianificato niente, a cominciare dall'albergo che era privo di colonnina di ricarica, più o meno a metà strada tra Chiusa e Bressanone.
Avevo solo dato un'occhiata all'app EnelX per la diffusione delle stazioni che mi sono apparse subito numerose e ben distribuite.
30/12
Ore 7,30, batteria la 100% e si parte! (poco intelligente come data e orario, lo so già, ma così avevamo stabilito con i nostri amici che hanno pianificato la gita).
500 mt da casa e prima sosta per prendere G, puntualissimo sull'uscio di casa.
Direzione Arezzo per prendere la sua compagna S.
7,55, anche lei puntualissima.
Inciso sui bagagli, io e mia moglie avevamo tutto in un trolley, G e S, trolley grande, borsone, cappotti fuori, borsone per le scarpe......
Nemmeno dovessimo andare al polo, ma tant'è, il baule non manca di spazio ed ha ospitato tutto comodamente, compreso easy grip e cavo AC.
Si entra in autostrada e, come mio solito ormai, imposto l'acc a 120.
C'è un po' di traffico e pioviggina, sovente occorre ridurre la velocità.
Intanto inserisco Bolzano come destinazione nel navigatore.
La signorina VW, gentile ma con voce non simpaticissima, mi prospetta due soste, una di 28 minuti circa ed una seconda, nei pressi della meta, di 8 minuti.
La prima sosta è prevista a Carpi, come in parte mi ero immaginato.
Il traffico è sempre sostenuto, specialmente intorno a Firenze e, tra maltempo e cantieri, i 120 sono rari.
Finalmente, attraversato l'Appennino, il traffico molla la presa ed il tempo migliora, per cui si alza il ritmo e si imposta il cruise a 130.
Ma già nei pressi della tangenziale di Bologna si torna ad un traffico sostenuto e i 130 non sono facilissimi da tenere.
L'apocalisse a Modena, con l'approssimarsi dello svincolo per l'A22.
Fermi, fermi, per un tempo interminabile.
Mi viene voglia di entrare in area di servizio a Secchia, dove vedo dal navigatore esserci una colonnina HPC.
Ma ancora non siamo "in riserva", e pare esserci coda anche per l'area di sosta.
Coda per coda, rimaniamo in autostrada.
Gli ADAS aiutano, la id.3 fa tutto da sola, frena, si ferma, riparte.
In questo frangente stimo il consumo per il solo riscaldamento, impostato a 21 gradi con 5-6 fuori dell'1-1,5% ogni ora.
Non è cosa della quale preoccuparsi, insomma.
Dopo un'oretta di coda, più o meno, entriamo finalmente in A22, dove si viaggia abbastanza bene.
Ma la batteria è intorno al 20%, siamo nei pressi di Carpi e, come consigliato dal navigatore usciamo per ricaricare e "scaricare".
Sono circa le 10,45, stazione Ionici deserta.
Strisciata della card, inserimento della presa e carica che parte a circa 90 kW.
Il locale nel quale eravamo già stati sarebbe aperto solo dalle 11, per cui siamo andati nel vicino Mc.
Quattro cornetti, tre cappucci ed un caffè, sta al bagno, due chiacchiere.
Dall'app vedo che la ricarica è già oltre l'80%.
"Se volete possiamo ripartire"
S: "Di già? L'avevi fatta più tragica quando ci dicevi che dovevamo avere pazienza. Comunque io vorrei uscire e fumare una sigaretta"
"Benissimo, qualche minuto non ci cambia la vita".
Si riparte con il 94% di batteria.
Ingresso in A22 e nuovamente cruise a 130.
La signorina VW, con la sua voce monotona, ci avverte che se riduciamo la velocità potremmo arrivare a Bolzano senza ulteriori soste.
Non ce ne sarà bisogno, tempo di 10-20 km. e siamo di nuovo incolonnati.
Il navigatore ci segnala un incidente, segnalazione confermata da maps.
Non sappiamo se uscire dall'autostrada, ma un breve consulto stabilisce di rimanere nella speranza che la cosa si risolva.
Speranza vana.
Arriviamo con fatica nei pressi di Affi alle 13,30 circa.
I nostri amici propongono di fermarsi per pranzo e suggerisco di unire una ricarica, seppure non necessaria, ad un piatto al collaudato Signorvino.
All'uscita noto che il Tesla SC (15 stalli, se ricordo bene) è molto affollato.
Nella stazione Ionity, invece, dei 18 stalli ne sono occupati solo 2 o 3.
Anche qui operazione di ricarica immediata, tessera, inserimento spina, breve dialogo con la id.3 (che si saranno detti, poi....) e ricarica che parte a 75-80 kW.
Due passi e siamo al ristorante.
Usciamo dopo meno di un'ora, con la macchina completamente carica (EnelX tollera soste di 1 ora oltre il termine della ricarica, ma per abitudine cerco di occupare le stazioni il meno possibile).
Noto, con stupore, che gli stalli sono quasi tutti occupati, seppure 3 o quattro auto stiano ripartendo come noi.
Penso che in tanti abbiano fatto il nostro stesso ragionamento: c'è coda, non si cammina, tanto vale uscire ed approfittare per la ricarica, pur non avendone necessità.
Si riparte con traffico sempre sostenuto, questa volta a "piede libero", cercando di approfittare dei pochi tratti sgombri.
Sono le 15,30 passate, coda in uscita a BZ sud!
Proviamo a Nord.....
Coda in uscita e traffico bloccato....
Cambio di programma, si va direttamente a Bressanone.