<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 253 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

ma perchè non fanno un attacco unico..... tipo usb C ?
sarà mica come per i telefoni che passano 20 anni prima di avere un attacco universale...
In realtà non è più universale neanche quello, non solo tra melafonini e androfonini, ma snche tra generazioni, e non solo per l'attacco, ma anche per la velocità di ricarica... ce ne fosse uno che va a molla, lo prederei subito.
 
Ieri sera ho esagerato un pochino!

Non ho chissà quali capacità di guida, tuttavia prendo sempre più confidenza con la dinamica di guida della id.3 e mi sono reso conto, o forse è solo una mia sensazione, che accelerare già a metà curva mi è di aiuto nel completare la curva stessa e non crea alcun imbarazzo alla id.3.
Penso, se la mia sensazione è giusta, che ciò sia dovuto al baricentro basso per via delle batterie, alla trazione posteriore ed alle sospensioni solide.
Ma ieri sera, verso le 23, nel percorrere una curva a destra al termine di una leggera salita, forse perché ho esagerato con il piede destro, forse perché era rimasta qualche chiazza di umidità dalla pioggia pomeridiana, la id.3 ha accennato un sovrasterzo e, per una frazione di secondo, il posteriore ha mollato la presa ed è scivolato verso sx.
E' stata proprio una frazione di secondo, sono intervenuti immediatamente tutti i sistemi di sicurezza, taglio potenza e controllo di stabilità, riportando la macchina in assetto in un lampo.

Ripeto, mi ritengo un guidatore di medie capacità e, devo ammettere, sono frangenti nei quali è facile farsi cogliere impreparati.
Non so se, con una massa importante come quella della id.3, le mie reazioni sarebbero state corrette ed efficaci.

Ben vengano, allora, i dispositivi di sicurezza!

EDIT: non sono un guidatore imprudente, tuttavia stavo rientrando da una prova con una formazione musicale e, in quella strada in aperta campagna, sempre poco trafficata, alle 23 circa non c'era proprio nessuno.
Un po' l'adrenalina accumulata nella sessione musicale, un po' la fretta di tornare a casa.....
 
Ieri sera ho esagerato un pochino!

Non ho chissà quali capacità di guida, tuttavia prendo sempre più confidenza con la dinamica di guida della id.3 e mi sono reso conto, o forse è solo una mia sensazione, che accelerare già a metà curva mi è di aiuto nel completare la curva stessa e non crea alcun imbarazzo alla id.3.
Penso, se la mia sensazione è giusta, che ciò sia dovuto al baricentro basso per via delle batterie, alla trazione posteriore ed alle sospensioni solide.
Ma ieri sera, verso le 23, nel percorrere una curva a destra al termine di una leggera salita, forse perché ho esagerato con il piede destro, forse perché era rimasta qualche chiazza di umidità dalla pioggia pomeridiana, la id.3 ha accennato un sovrasterzo e, per una frazione di secondo, il posteriore ha mollato la presa ed è scivolato verso sx.
E' stata proprio una frazione di secondo, sono intervenuti immediatamente tutti i sistemi di sicurezza, taglio potenza e controllo di stabilità, riportando la macchina in assetto in un lampo.

Ripeto, mi ritengo un guidatore di medie capacità e, devo ammettere, sono frangenti nei quali è facile farsi cogliere impreparati.
Non so se, con una massa importante come quella della id.3, le mie reazioni sarebbero state corrette ed efficaci.

Ben vengano, allora, i dispositivi di sicurezza!

EDIT: non sono un guidatore imprudente, tuttavia stavo rientrando da una prova con una formazione musicale e, in quella strada in aperta campagna, sempre poco trafficata, alle 23 circa non c'era proprio nessuno.
Un po' l'adrenalina accumulata nella sessione musicale, un po' la fretta di tornare a casa.....

con le trazioni posteriori può capitare, non credo che sia necessariamente sintomo di grande imprudenza del guidatore, poi personalmente trovo molto più subdolo il sottosterzo che il sovrasterzo, ma come dici tu ora queste vetture hanno anche tutta una serie di aiuti che ti permettono di recuperare una dinamica come quella tua di ieri sera mentre nel passato senza aiuti ci si affidava o alla fortuna o alle capacità del guidatore. Io ricordo un paio di volte con la Sierra di mio padre di aver innescato un bel sovrasterzo, una volta l'ho ripreso un altra volta no,sempre per aver usato troppo l'accelleratore in uscita di una curva con asfalto umido e quella era una classica trazione al posteriore del passato senza alcuni sistema di aiuto.
 
Non so se, con una massa importante come quella della id.3, le mie reazioni sarebbero state corrette ed efficaci.
La massa, quando si trasforma in forza peso, aumenta l'aderenza, altrettanto incrementando l'inerzia a cercare la tangente, non necessariamente in modo nervoso o pericoloso, ma c'è bisogno di una correzione più decisa ed energica, senza esagerare con la reattività per non creare l'effetto opposto.
 
Un po' l'adrenalina accumulata nella sessione musicale, un po' la fretta di tornare a casa...
Me lo ricordo bene, partivo di casa dopocena, stanco, tornavo a notte fonda, dall'una alle tre pueno di adrenalina ed endorfine, neanche dopo la doccia calda riuscivo a rilassarmi... W la musica!
 
personalmente trovo molto più subdolo il sottosterzo che il sovrasterzo
Vero per guidatori esperti come te e pochi altri. La TA ti porta a correggere il sottosterzo istintivamente, alleggerendo lo sterzo ed il gas. La TP è meno intuitiva, devi controsterzare senza esagerare e non mollare il gas, meglio se si tiene un po' di trazione, senza fare drifting su strade aperte al traffico.
 
Me lo ricordo bene, partivo di casa dopocena, stanco, tornavo a notte fonda, dall'una alle tre pueno di adrenalina ed endorfine, neanche dopo la doccia calda riuscivo a rilassarmi... W la musica!
Era una prova di rifinitura, il maestro aveva fretta e abbiamo finito presto. Solitamente facciamo le 23,30-24.00.
E si, dopo medley di Steve Wonder, Earth Wind and Fire e Ladri di Biciclette, diciamo che non ero propriamente rilassato.
 
Tornando in tema id.3, mi ha piacevolmente colpito la compostezza dell'intervento elettronico. L'auto ha recuperato immediatamente aderenza e direzionalità ma senza movimenti bruschi del corpo vettura.
Francamente non ho termini di paragone, ma mi è parso che tutto abbia funzionato alla perfezione
 
Tornando in tema id.3, mi ha piacevolmente colpito la compostezza dell'intervento elettronico. L'auto ha recuperato immediatamente aderenza e direzionalità ma senza movimenti bruschi del corpo vettura.
Francamente non ho termini di paragone, ma mi è parso che tutto abbia funzionato alla perfezione
Credo che in questo particolare caso, avere "tanto" peso sul pianale (magari sotto la linea immaginaria dei mozzi) e che questo peso sia ben distribuito può essere un punto a favore anche in quanto a "recupero" da interventi dell'elettronica. ;)
 
Back
Alto