Lungi dall’ incolpare, ma l’auto va per come è stata progettata
Sulle difficoltà di gestione dei fap, c'è stata sempre una colpevole mancanza di chiarezza delle case e dei venditori.
Sul tema della progettazione, sarebbe bastata una banale spia che avvisa quando la rigenerazione è in atto, e ti garantisco che i progettisti, tutti, erano e sono consapevoli di questa grave mancanza, che avrebbe prevenuto molte grane ai possessori.
Non prevederla in nessun dei modelli venduti negli anni, si può leggere come una chiara (e discutibilissima) scelta imprenditoriale perchè sapere quante rigenerazioni fa un auto in uso urbano, nel giro di pochi anni avrebbe affossato il mercato delle piccole diesel che è stato invece spinto alla grande.
Dare la colpa al consumatore medio non è giusto, come sarebbe stato, ad esempio, vendere un forno a microonde senza la chiara indicazione/blocchi nell'uso a sportello aperto.
I fabbricanti di auto non sono santi, nessuno, ma nel caso dei diesel sono state abilmente occultate alla maggioranza dei consumatori i loro difetti e limiti, cosa inaccettabile.
In maniera diversa, ma sta accadendo anche con l'elettrico nessuno sta evidenziando i limiti, non delle auto, ma delle batterie e delle reti di produzione e distribuzione, ed alla fine una buona parte del conto lo pagheranno i consumatori globali, e forse purtroppo anche l'ambiente ...
“ l’elettrico non è per tutti “ , anche il diesel non è per tutti.
Hai centrato uno dei principali problemi, è proprio questa cosa che accomuna le due tipologie di alimentazione. Solo che non viene dato adeguato risalto a queste cose, per evitare di affossare (ancora di più perchè il decollo è ancora lontano) la diffusione della tecnologia puramente elettrica