<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 82 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Speriamo!
Intanto non posso non constatare che la mia cittadina non è adeguatamente servita.
Ci sono diverse colonnine HPC installate ma non attive.
C'è un'UNICA colonnina da 50 kWh, le altre sono poche e tutte da 22.
Stamattina avrei voluto fare un rabbocco, avendo da consumare 24 kWh residui del piano Enel X-way, ma la 50 KWh era occupata da una id.4.
Pazienza, avevo ancora il 35% di batteria e sono tornato a casa per la ricarica da FV.
Però Arezzo da questo punto di vista è davvero carente!

EDIT: avrei ricaricato approfittando di fare un minimo di spesa, e sono tornato a casa perché avevo terminato le mie commissioni di lavoro in città.
 
Leggo, soprattutto negli ultimi tempi, del "flop" delle auto elettriche.
Poi però leggo anche che Tesla è in vetta alle classifiche di vendita.
Ora, le cose mal si conciliano.
Non sono mai stato un "complottista", tuttavia non sfugge che le problematiche legate alla mobilità elettrica paiono spesso "suggerite" dai gruppi industriali legati alla mobilità convenzionale, se così vogliamo chiamarla.
E poi ci sono le compagnie energetiche, che dall'altra parte stanno continuando ad estendere la rete delle colonnine.
Per quanto riguarda la soddisfazione dei fruitori delle EV, frequentando alcuni gruppi sembra che le cose non stiano come raccontate dalla stampa.

Come stanno effettivamente le cose?
 
Come stanno effettivamente le cose?

Che da un lato c'è Tesla, dall'altro ci sono tutte le altre elettriche.
Vale per l'autonomia, vale per i numeri di vendita.

gruppi industriali legati alla mobilità convenzionale
Su questo credo poco, visto che tutti i costruttori europei hanno investito una tale montagna di soldi sull'elettrico, che sono costretti a fare in modo che le elettriche si affermino. Semmai chiederanno norme protezionistiche contro i costruttori cinesi, visto che questi ultimi sono imbattibili sul prezzo (e non per merito, ma grazie ai minori vincoli ambientali e sociali cui devono sottostare).
 
Però anche MG sta facendo numeri importanti, la stessa 500e non va male (è stata a lungo prima in classifica in EU).
Per quanto riguarda l'insoddisfazione, molti dopo un primo approccio hanno sostituito tutte le auto di famiglia con le elettriche.
Penso, invece, che le recenti fiammate dei prezzi dell'energia elettrica (ora rientrati), abbiamo influito non poco.
Il risparmio nella gestione è un aspetto di non poco conto, se viene eroso o annullato la gente si pone delle domande.
Per strane alchimie, il prezzo dell'energia elettrica è influenzato da quello del metano, e non dall'incidenza delle rinnovabili.
E anche queste sono considerazioni da fare.
 
Farei anche un'altra considerazione, legata alla giungla di varianti delle EV.
Se devo fare rifornimento ad una termica, le cose sono semplici.
Sulle EV:
- Tipo di presa: Tipo1, Tipo 2, Tipo 3A e Tipo 3C, Combo, CCS, XYZ, schuco, vattelappesca.
- Potenza di ricarica AC: 3 kWh, 7, 11, 22,........
- Potenza di ricarica DC. 75 kWh, 100, 135, 150, 175, 200, 250, ........
- Pagamento con card, app, telepatico,.....

Insomma, un casino anche per chi è un minimo scafato.

Ma, io credo, se si arriverà a una semplificazione, i numeri potrebbero crescere.
 
Ma, io credo, se si arriverà a una semplificazione, i numeri potrebbero crescere.

La semplificazione sarebbe sicuramente auspicabile, ma non sufficiente. Non credo che sia quello il fattore che trattiene un potenziale utente dal passare all'elettrico, ci sono altre limitazioni più pesanti a monte, e sappiamo tutti quali sono. IMHO, eh...
 
Può darsi che sia come dici tu.
Tuttavia non ce lo vedo il mio babbo a rifornirsi con le app (anzi, sarebbe proprio impossibile, non ha neanche lo smartphone).
Come faccio fatica a pensare che un "non appassionato" possa e voglia dedicare del tempo a districarsi nel tipo di batterie, nella velocità di ricarica, nel tipo di presa, ecc.
Del resto anche i telefonini si sono adeguati alla USB-C.
 
Per strane alchimie, il prezzo dell'energia elettrica è influenzato da quello del metano, e non dall'incidenza delle rinnovabili.
Ti considero un saggio, ma questa volta fatico a capire i tuoi dubbi....
Perché sarebbero "strane alchimie".....? nel 2022 in Italia la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è purtroppo calata, a causa della siccità : l'idroelettrico ha avuto un calo fortissimo, dell'ordine del 37%, non compensato dal FV (+11% circa) e dagli altri (quasi stabili).

In tutto, le rinnovabili hanno prodotto il 31,1% e questo significa che il 68,9% è uscito da centrali a combustione, per la massima parte (82% nel 2020) alimentate a gas.
Come dire che il gas produce intorno al 56% dell'elettricità.... ti sembra così strano che il suo prezzo sia legato a quello dell'energia ?
 
Farei anche un'altra considerazione, legata alla giungla di varianti delle EV.
Se devo fare rifornimento ad una termica, le cose sono semplici.
Sulle EV:
- Tipo di presa: Tipo1, Tipo 2, Tipo 3A e Tipo 3C, Combo, CCS, XYZ, schuco, vattelappesca.
- Potenza di ricarica AC: 3 kWh, 7, 11, 22,........
- Potenza di ricarica DC. 75 kWh, 100, 135, 150, 175, 200, 250, ........
- Pagamento con card, app, telepatico,.....

Insomma, un casino anche per chi è un minimo scafato.

Ma, io credo, se si arriverà a una semplificazione, i numeri potrebbero crescere.
Queste sono cose che si risolveranno da sole col tempo e la diffusione, si potrebbe dire che sono i tipici difetti di gioventù del sistema : adesso sono possibili proprio perché è ancora un mercato elitario, in cui la clientela, superiore all'uomo medio per vari aspetti (disponibilità economica, cultura, sensibilità sociale ed ambientale, possibilità di gestione del proprio tempo) accetta di districarsi tra questi inconvenienti, fastidiosi ma non impossibili, ed è in grado di farlo.

Rappresentano comunque inconvenienti collaterali, non certamente i problemi di fondo.
 
Farei anche un'altra considerazione, legata alla giungla di varianti delle EV.
Se devo fare rifornimento ad una termica, le cose sono semplici.
Sulle EV:
- Tipo di presa: Tipo1, Tipo 2, Tipo 3A e Tipo 3C, Combo, CCS, XYZ, schuco, vattelappesca.
- Potenza di ricarica AC: 3 kWh, 7, 11, 22,........
- Potenza di ricarica DC. 75 kWh, 100, 135, 150, 175, 200, 250, ........
- Pagamento con card, app, telepatico,.....

Insomma, un casino anche per chi è un minimo scafato.

Ma, io credo, se si arriverà a una semplificazione, i numeri potrebbero crescere.

Scusa, ma correggo sempre. :)

Potenza di ricarica kW, non kWh.
 
Ti considero un saggio, ma questa volta fatico a capire i tuoi dubbi....
Perché sarebbero "strane alchimie".....? nel 2022 in Italia la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è purtroppo calata, a causa della siccità : l'idroelettrico ha avuto un calo fortissimo, dell'ordine del 37%, non compensato dal FV (+11% circa) e dagli altri (quasi stabili).

In tutto, le rinnovabili hanno prodotto il 31,1% e questo significa che il 68,9% è uscito da centrali a combustione, per la massima parte (82% nel 2020) alimentate a gas.
Come dire che il gas produce intorno al 56% dell'elettricità.... ti sembra così strano che il suo prezzo sia legato a quello dell'energia ?
Si, hai ragione. Forse non mi sono documentato a sufficienza, però mi sembra che il costo dell'energia sia parametrato SOLO a quello del metano. E questo mi sembra improprio, in un periodo dove comunque molti stanno investendo nelle rinnovabili la cui quota, a parte periodi particolari, è destinata a crescere.
Ma non ho competenze specifiche in materia e se ho detto delle bestialità mi scuso.
 
[...] però mi sembra che il costo dell'energia sia parametrato SOLO a quello del metano. E questo mi sembra improprio, in un periodo dove comunque molti stanno investendo nelle rinnovabili la cui quota, a parte periodi particolari, è destinata a crescere.
Il fatto è che il metano è estratto solo da un certo numero di Paesi (o perlomeno estratto in grandi quantità) e segue quindi le stesse logiche del petrolio : sono fortemente dipendenti da logiche politiche oltre che economiche, ed in base a queste possono avere aumenti di prezzo improvvisi e brutali.... non so se tu sia abbastanza vecchio per ricordarlo, come lo sono io, ma ad es. nel 1973 lo "Scià" di Persia stabilì, da un giorno all'altro, che il prezzo del petrolio passasse da 3,65 a 7 $ al barile, e l'OPEC di cui faceva parte lo seguì immediatamente, generando così la prima crisi petrolifera, con le famose domeniche a piedi ed altre conseguenze a più lungo termine.

Questa variabilità / instabilità strutturale fa sì che l'attenzione si concentri soprattutto sul prezzo del metano, esattamente come per il petrolio.
Non significa, naturalmente, che la parte prodotta con le rinnovabili non influisca : ma quella non è così soggetta ai "capricci" del mercato e cambia la sua influenza - in aumento, si spera - in modo molto più lento e distribuito negli anni. Salvo eventi come la siccità dell'anno scorso, che ha tagliato le gambe all'idroelettrico.
 
Scusa, ma correggo sempre. :)

Potenza di ricarica kW, non kWh.
Scusa la mia ignoranza sulle cose di elettricità....
Mi (ci) spieghi perché queste enormi differenze nella potenza di ricarica applicata tra corrente alternata e continua ?
Dipende dalla necessità di smaltire (come calore, o che ?) le fasi "sbagliate" della AC ?
 
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