<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 357 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Ripropongo qui i calcoli corretti

Ponendo il consumo medio di un’auto a benzina come suggerito da @a_gricolo a 15 km/L e le accise a 1,1 euro al litro come indicato da @U2511, sia ha che il governo incameri circa 7 centesimi al km.
Partendo dal fatto che pago l’energia a 0,25 cent e che l’azienda fornitrice si suppone che ci guadagni si arriverebbe a 0,52-0,55 cent
Considerando poi che oggi in autostrada i 130 fissi continuativi sono proponibili solo per qualche decina di km, se fortunati, la media in terza corsia della mia ID.4 si attesta sui 0,20 kwh/km. Spenderei per ogni 100 km di autostrada 11 euro, ovvero 6,1 litri di benzina ovvero circa 16 - 17 km/l.
Direi che ci possiamo stare alla grande.

inoltre pagando 0,55 cent kwh e ponendo di avere una media generale di 0,15 kwh/km è come avere una termica con oltre 22 km/L di media. Ripeto non mi sembra questa stangata ipotizzata da più parti.
 
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Ponendo il consumo medio di un’auto a benzina come suggerito da @a_gricolo a 15 km/L e le accise a 1,1 euro al litro come indicato da @U2511, sia ha che il governo incameri circa 7 centesimi al km.
Partendo dal fatto che pago l’energia a 0,25 cent e che l’azienda fornitrice si suppone che ci guadagni si arriverebbe a 0,32-0,35.
Considerando poi che oggi in autostrada i 130 fissi continuativi sono proponibili solo per qualche decina di km, se fortunati, la media in terza corsia della mia ID.4 si attesta sui 0,20 kwh/km. Spenderei per ogni 100 km di autostrada 7 euro, ovvero 3,8 litri di benzina ovvero 26 km/l.
Direi che ci possiamo stare alla grande.

A parità di percorso, si consumano più kWh di energia elettrica che litri di benzina, quindi in teoria, il gestore dovrebbe guadagnare meno da 1 kWh che da un litro di benzina. (1/3 - 1/4 ? ).
Credo che il problema sia il rapporto tra gli investimenti (alti) e l'erogazione (basso) quindi i costi fissi pesino parecchio di più sulla distribuzione dell'energia elettrica alle colonnine e la benzina. Almeno per il momento.
 
A parità di percorso, si consumano più kWh di energia elettrica che litri di benzina, quindi in teoria, il gestore dovrebbe guadagnare meno da 1 kWh che da un litro di benzina. (1/3 - 1/4 ? ).
Credo che il problema sia il rapporto tra gli investimenti (alti) e l'erogazione (basso) quindi i costi fissi pesino parecchio di più sulla distribuzione dell'energia elettrica alle colonnine e la benzina. Almeno per il momento.

Avevo sbagliato i conti, rifatti e corretti nel post sopra
 
Ripropongo qui i calcoli corretti

Ponendo il consumo medio di un’auto a benzina come suggerito da @a_gricolo a 15 km/L e le accise a 1,1 euro al litro come indicato da @U2511, sia ha che il governo incameri circa 7 centesimi al km.
Partendo dal fatto che pago l’energia a 0,25 cent e che l’azienda fornitrice si suppone che ci guadagni si arriverebbe a 0,52-0,55 cent
Considerando poi che oggi in autostrada i 130 fissi continuativi sono proponibili solo per qualche decina di km, se fortunati, la media in terza corsia della mia ID.4 si attesta sui 0,20 kwh/km. Spenderei per ogni 100 km di autostrada 11 euro, ovvero 6,1 litri di benzina ovvero circa 16 - 17 km/l.
Direi che ci possiamo stare alla grande.

inoltre pagando 0,55 cent kwh e ponendo di avere una media generale di 0,15 kwh/km è come avere una termica con oltre 22 km/L di media. Ripeto non mi sembra questa stangata ipotizzata da più parti.
 
Ripensando alla mia ultima trasferta Trentina, mi è venuto in mente un dettaglio, forse una semplice casualità, senz'altro un dato statisticamente irrilevante.
Non ho visto nessuna Tesla alle HPC autostradali e, tranne una Model Y alla colonnina 22 kW vicino al centro di Riva del Garda, neanche alle altre colonnine.
Considerato che Tesla da sola vende quanto i restanti marchi messi insieme (a sensazione, non ho dati certi), mi sarei aspettato una situazione diversa.
Probabilmente il risparmio che la rete SC consente ai proprietari di Tesla è sufficiente a fare loro "digerire" una seppur breve escursione dall'autostrada.
Avete mai fatto caso a questa cosa?
Ma, soprattutto, cosa ne pensate?
 
Audi e Polestar all'andata, MG, Audi e Volvo plug-in al ritorno, Skoda ad Arco e Megane alla HPC di Riva del Garda l'ultima sera.
Mercedes, id in varie salse ed Audi alle 22 kW.
 
Ripensando alla mia ultima trasferta Trentina, mi è venuto in mente un dettaglio, forse una semplice casualità, senz'altro un dato statisticamente irrilevante.
Non ho visto nessuna Tesla alle HPC autostradali e, tranne una Model Y alla colonnina 22 kW vicino al centro di Riva del Garda, neanche alle altre colonnine.
Considerato che Tesla da sola vende quanto i restanti marchi messi insieme (a sensazione, non ho dati certi), mi sarei aspettato una situazione diversa.
Probabilmente il risparmio che la rete SC consente ai proprietari di Tesla è sufficiente a fare loro "digerire" una seppur breve escursione dall'autostrada.
Avete mai fatto caso a questa cosa?
Ma, soprattutto, cosa ne pensate?
Molto interessante, devo dire che il mio occhio non è ancora allenatissimo a cercare le aree di ricarica, però a sensazione ti direi che mi pare lo stesso quantomeno ai supermercati dove vado e sotto l'ufficio che hanno messo due colonnine, ti direi quasi mai viste auto Tesla.

Probabilmente economia, efficienza, velocità e postazioni libere offerte dai SC sono un incentivo a uscire dall'autostrada in cerca del SC più vicino.
 
Premetto che non vuole essere una battuta. Sono 6 mesi che non percorro autostrade dove gli autogrill presentano delle colonnine hpc dato che la Brennero non ne ha. Ma onestamente io alle hpc non ho mai visto nessuno allacciato non solo Tesla. E neanche nelle 3 volte sostato all’ autogrill di Dorno dove c’è uno dei pochi se non l’unico SC Tesla in autostrada.
Forse oggi le cose sono cambiate.
 
Con il PUN attorno a 0,10, l'energia alle colonnine mi parrebbe già ben pagata a 0,30.
Magari trascuro alcuni aspetti, ma vedere questi 0,70-0,80, mi pare veramente eccessivo.
Tra l'altro, portano il costo dei 100 km in autostrada a costi superiori a quelli di una supercar.
Bisogna anche considerare che erogare con potenze AC a 22kWh, o in DC da 50 kWh in su, comporta dei costi maggiori, anche se non sono in grado di quantificarli.
 
Ultima modifica:
Premetto che non vuole essere una battuta. Sono 6 mesi che non percorro autostrade dove gli autogrill presentano delle colonnine hpc dato che la Brennero non ne ha. Ma onestamente io alle hpc non ho mai visto nessuno allacciato non solo Tesla. E neanche nelle 3 volte sostato all’ autogrill di Dorno dove c’è uno dei pochi se non l’unico SC Tesla in autostrada.
Forse oggi le cose sono cambiate.
Anch'io francamente non sono un runner autostradale. Tuttavia noto che le postazioni di ricarica proprio in autostrada stanno aumentando di numero velocemente e qualche utilizzatore in carica l'ho sempre trovato. In altra occasione le Ionity subito fuori Carpi le ho trovate quasi deserte, mentre ad Affi delle 18 postazioni ce n'erano solo 4 o 5 libere.
Per il mio uso, dove appunto i percorsi autostradali sono poco frequenti, ormai ritengo inutile uscire per risparmiare pochi euro (se anche fosse). Troppo comode le aree di servizio. Poi vuoi mettere il Camogli?

Tornando seri, per quanto riguarda le Tesla penso anche che il loro plug and change sia un ulteriore incentivo ad usare i SC.
Cosa che ora credo sia possibile per VW con Ionity (forse anche con qualche altro operatore).
Comunque già con le card le ricariche sono molto pratiche e, chi utilizza spesso o solo le ricariche pubbliche penso che con il tempo abbia acquisito dimestichezza con app di vari gestori a seconda della convenienza.
Sempre di sbattimento si tratta, ma l'utilizzo frequente della tecnologia in genere la rende piano piano più digeribile.
 

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