<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 291 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Sono totalmente d'accordo con ALGEPA.
Facciamo estrema fatica a rimanere nel solco della discussione, la quale, peraltro, tende ad esaurirsi per mancanza di elementi nuovi.
Cercherò allora di evitare interventi non attinenti e di riportare solo avvenimenti significativi, magari con aggiornamenti periodici su consumi e problematiche che dovessero sorgere.
Per il resto sono a disposizione per curiosità o informazioni, nel limite delle mie poche conoscenze.
 
NON TUTTO FUNZIONA!

Faccio un paio di considerazioni circa le problematiche della mobilità elettrica.

1.
Si è rotta la molla della sezionale e la porta garage si apre con difficoltà e solo manualmente.
Di fatto riesco solo io, le donne di casa non ce la fanno.
Per una settimana circa, il tempo per la riparazione, sarà un calvario perché l'abbeveratoio del cavallo é dentro il garage.......
Con le termiche nessun problema, dormono fuori e la pompa della benzina del paese, cara assatanata, è due strade più in basso.
Non hai una presa fuori dall'abitazione? Potresti caricarla col carichino in dotazione. Certo non ha la velocità della wallbox, ma i suoi 2 kW dovrebbe darteli.
 
ci sta, era solo come soluzione emergenziale (stile tanichetta di benzina quando rimani a piedi).
Per quello c'è il generatore a gasolio da mercato! :D

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Ma la ricarica lenta senza wallbox non la usa proprio nessuno?
Stavo pensando che forse come soluzione di emergenza come scriveva Pug24 oppure per le elettriche più vecchie che avevano pacchi batteria piccoli e che non digerivano ricariche veloci potrebbe comunque essere una modalità di ricarica utilizzabile.
Magari ricarichi ogni volta che puoi un po' di energia invece di fare una ricarica completa tutta in una volta che richiederebbe molto più tempo.
 
In passato ho avuto problemi con la wall box, che infatti poi mi hanno sostituito.
In quei giorni ho usato il carichino, che va a 1,8/2 kW.
Si può fare, ma la wallbox è più pratica, oltre che poter ricaricare a maggior potenza.
Inoltre è possibile gestirle da app, in alcuni casi interfacciarle con il FV, modulare la potenza di ricarica.
Secondo me la wallbox se possibile va installata.
 
Magari visto che la wallbox ha un costo e per chi vive in condominio,soprattutto se è un edificio vecchio, probabilmente installarne una è un po' una rogna qualcuno potrebbe farne a meno all'inizio e installarla successivamente.
Anche perchè salvo incentivi pesanti non è detto che una volta pagata l'auto elettrica restino disponibilità sufficienti per la wall box.
So che sto per scrivere una boiata che crea più problemi che vantaggi ma di wall box condominiali ne esistono?
Pensavo visto che i contatori dei condomini,almeno se c'è l'ascensore,sono già maggiorati forse potrebbe essere una spesa più facile da sostenere in gruppo.
Solo che poi mi immagino le liti se gli stalli fossero,per dire,2 o 3 e ci fossero 6 famiglie ognuna con la sua auto elettrica.
 
In passato ho avuto problemi con la wall box, che infatti poi mi hanno sostituito.
In quei giorni ho usato il carichino, che va a 1,8/2 kW.
Si può fare, ma la wallbox è più pratica, oltre che poter ricaricare a maggior potenza.
Inoltre è possibile gestirle da app, in alcuni casi interfacciarle con il FV, modulare la potenza di ricarica.
Secondo me la wallbox se possibile va installata.
Assolutamente d'accordo con te! È proprio il punto dolente di questa transizione in salsa italica: nelle grandi città, dove più servirebbe, i box sono meno delle auto, inoltre quand'anche presenti (come nel mio caso) hanno misure incompatibili con le auto "grandi" a cui si è arrivati di questi tempi (capita anche a me, ci sta comoda la C3 ma la 308 SW non ci starebbe, o meglio, non ne scenderei).

Mentre caricare in box con wallbox è condizione fondamentale per poter disporre di un'auto elettrica per la stragrande maggioranza delle persone, e già ci sono da considerare le differenze d'uso normali nel passaggio a elettrico, se ci aggiungiamo il vincolo del non poter ricaricare a casa è ancora peggio.
 
Ma la ricarica lenta senza wallbox non la usa proprio nessuno?
Stavo pensando che forse come soluzione di emergenza come scriveva Pug24 oppure per le elettriche più vecchie che avevano pacchi batteria piccoli e che non digerivano ricariche veloci potrebbe comunque essere una modalità di ricarica utilizzabile.
Magari ricarichi ogni volta che puoi un po' di energia invece di fare una ricarica completa tutta in una volta che richiederebbe molto più tempo.
Se non hai possibilità di aumentare la potenza del contatore, se non hai una grande batteria ( come le plug in, se la potenza massima che accetta in AC é bassa come le plugin o le prime elettriche , un carichino da 8A non è un grosso limite.
 
Girando parecchio in bici ogni giorno, ho una visione del fenomeno molto da vicino, ahimè. Statisticamente qua le persone alla guida delle più comuni utilitarie sono le più pericolose, rimbambite e interdette alla guida, e non perché ne girino in maggior numero anzi. Invece più il mezzo è grosso e potente e più il conducente è attento e procede in sicurezza. Magari più spedito, ma in sicurezza. Sarà una questione di maggior sensibilità, esperienza o anche solamente la paura di rovinare il mezzo, non lo so
 
Assolutamente d'accordo con te! È proprio il punto dolente di questa transizione in salsa italica: nelle grandi città, dove più servirebbe, i box sono meno delle auto, inoltre quand'anche presenti (come nel mio caso) hanno misure incompatibili con le auto "grandi" a cui si è arrivati di questi tempi (capita anche a me, ci sta comoda la C3 ma la 308 SW non ci starebbe, o meglio, non ne scenderei).

Mentre caricare in box con wallbox è condizione fondamentale per poter disporre di un'auto elettrica per la stragrande maggioranza delle persone, e già ci sono da considerare le differenze d'uso normali nel passaggio a elettrico, se ci aggiungiamo il vincolo del non poter ricaricare a casa è ancora peggio.
Infatti è proprio a causa di questo genere di problemi (estremamente diffusi, ma allegramente "sorvolati" dalle teste "pensanti" della transizione elettrica) che io resto scettico sul passaggio all'elettrico di massa in tempi non lunghissimi, o comunque entro la celeberrima scadenza del 2035, che ritengo non sarà possibile rispettare.
 
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