<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 135 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

A 125km/h di media effettiva, sono 8h più 4 soste da ½h, direi che 10h bastano. Nelle soste, ogni 2h e 250km pausa caffè, plinplin, sigaretta o telefonata e si riparte
Direi che sei piuttosto ottimista, anche parlando dei tempi con una termica.... già 125 km/h di media effettiva sono tanti, impossibili se si vuole andare a velocità "codice" perché si dovrebbero recuperare tutti gli inevitabili rallentamenti (camion, cantieri, imbranati...) e questo imporrebbe di fare tratti successivi, magari controllati da Tutor, a medie dell'ordine di 160 almeno : la media si abbassa subito con i rallentamenti e recuperare poi non è così facile, se non ci si vuole esporre alle multe.

Io a Marina di Camerota sono andato 2 volte e sono abbastanza sicuro, pur non ricordando gli orari esatti, di averci messo un bel po', anche con la M6 (la seconda volta andai con la iQ, avevo solo quella) e nonostante soste, tranne quella per mangiare, meno frequenti di quelle da te prospettate, ogni 400 km circa che era nella pratica l'autonomia autostradale della M6, pari a circa 50 lt.di benzina.
Ricordo anche però che fu una giornata di acquazzoni duraturi e violentissimi, con la gente che si fermava sotto i cavalcavia.... bisognava rallentare per forza, e tanto.
Insomma, una volta per la pioggia, una volta per i cantieri, una volta per.... i rallentamenti sono sempre in agguato ed i calcoli teorici vanno a farsi benedire.
 
In 1000km, anche andando di passo svelto, non puoi stare 8h seduto al volante. Anche da giovane, una sosta ogni 2, max 4h la facevo, in moto ogni 2h
Io da giovane 8 h e più ho provato a farle sulla moto, con in più un grosso (enorme, anzi) zaino militare sulle spalle, sia pure appoggiato sul sacco della tenda che avevo legato sulla parte dietro della sella: non era precisamente una sistemazione comoda, ma nel lontano 1978 feci così Piombino-San Salvo (CH), circa 600 km, senza neppure fermarmi mai a mangiare ; né potevo accorciare i tempi accelerando, altrimenti le vibrazioni di quella moto (MV 350) ti ammazzavano, oltre a provocare guasti vari.

Adesso 8 h magari no, alla mia età, ma 6 h fino a non molti anni fa le facevo tranquillamente, senza forzare : ricordo di aver fatto una volta Monza-Campobasso (760 km) con la M3 in 5h 45', compresi i (pochi) minuti necessari per un rifornimento ; ma, se la macchina me lo avesse consentito, non mi sarei mai fermato, e del resto non fumo né sento necessità di caffè, una bottiglietta d'acqua mi bastava.

Da allora sono passati una buona quindicina d'anni e sono aumentati... i Tutor, che impongono tempi più lunghi ; però, anche se faccio qualche sosta in più (specialmente quando non sono da solo, perché lei fuma, vuole il caffè ecc.) credo di poter stare ancora bene e a lungo al volante, due anni fa non mi è pesato per nulla fare in giornata appunto i 990 km fino a Marina di Camerota, e con la iQ con cui di norma vado un po' più piano, sui 130 anche perché è automatica.
 
già 125 km/h di media effettiva sono tanti,
AL-UD in 3h e ½ con la vecchia delta più volte
AL-MC e ritorno, spesso con deviazioni in Emilia, in 4h e ½ a tratta con la vecchia dedra più volte
MC-Roma-Rapallo-AL dalle 21 alle 7 in Aurelia con la vecchia Dedra a GPL con siste pure per rifornire il serbatoio da 80 litri.
AL-AN e ritorno in giornata tantissime volte, anche qui con deviazioni nel pavese o in Emilia sia con la Dedra che a GPL, che con la Volvo V40 diesel. E tante altre...
Basta mettere la lancetta del tachimetro a velocità compatibile coi velox ed i tutor e tenere il passo costante, si assorbono eventuali brevi rallentamenti. Senza sforzi particolari.
 
Io da giovane 8 h e più ho provato a farle sulla
8h continue di autonomia? Su una moto? Io non ho mai superato i 250-300 km di autonomia riempiendo a tappo. 250km a stint, rabbocco, a volte con plinplin e caffè, a volte una paglia e si ripartiva, ma continuativi mai. Anche qui 1000 km in 8h era fattibile, 9 se ci mettevo una sosta più lunga per mangiare qualcosa, ma in viaggio in genere avevo maltodestrine, barrette e roba secca da scacciafame. 8h a passo di autostrada senza fermarsi sono 1000km, non so quale moto possa avere tanta autonomia neanche con serbatoio maggiorato. Credo ci vogliano almeno 40-50litri.
 
Adesso 8 h magari no, alla mia età, ma 6 h
Sono tante, la posizione statica seduta specialmente con le gambe fisse sui pedali tipica della guida, sarebbe da tenere per 2h consecutive al massimo. Possono insorgere problemi circolatori pericolosi proprio per la guida, bastano pochi minuti, almeno 1, per sgranchirsi le gambe e cambiare aria.
 
Notevole, se così è, ed a questo punto si potrebbe anche azzardare un viaggio bello lungo in giornata, a patto di trovare sempre queste colonnine potenti e.... trovarle libere.
Questo tipo di ricariche così veloci non hanno alcuna controindicazione tecnica per quella che è la "salute" della batteria ?
Senza dubbio le ricariche lente sono meno stressanti per la batteria. Tuttavia ritengo che le case costruttrici progettino la velocità di ricarica con buon margine di sicurezza.
La id.3, con la sua batteria da 58 kWh, si "adatta" ai lunghi viaggi autostradali, ma non è certo il suo habitat naturale.
Per le lunghe tratte ci sono altre vetture come Tesla LR o, per me ancora meglio, Kia EV6.
Quest'ultima, oltre a batterie più generose (mi sembra nell'ordine degli 80 kWh) ha velocità di ricarica veramente elevata, con punte di 250 kW.
Non sono un esperto ma leggo che ciò è dovuto ad un'architettura a 800V, contro quella a 400V degli altri costruttori.
 
Rispetto a due anni fa, quando ho preso l'auto e quindi ho iniziato a monitorare la diffusione dei punti di ricarica, la crescita delle colonnine è stata esponenziale; da qui a dieci - quindici anni è ragionevole pensare che ci sarà un adeguamento al numero di auto in circolazione. Mi aspetto, inoltre, la progressiva conversione di quelle che oggi sono le stazioni di rifornimento per auto a benzina/gasolio, che attualmente non è ancora iniziata.
Per quanto riguarda i metodi di pagamento, penso ci sarà la convergenza verso il modello Supercharger, con la possibilità dell'auto di comunicare con la colonnina. In questo modo sarà sufficiente inserire il cavo di ricarica per vedere riconosciuta la macchina e per consentire l'addebito dell'importo della carica direttamente sulla carta di credito associata, senza necessità di card, app, ecc.
 
Quest'ultima, oltre a batterie più generose (mi sembra nell'ordine degli 80 kWh) ha velocità di ricarica veramente elevata, con punte di 250 kW.
Non sono un esperto ma leggo che ciò è dovuto ad un'architettura a 800V, contro quella a 400V degli altri costruttori.

Non conosco la Kia, ma la mia Model3 ha una batteria da 82 kWh e mi risulta che la potenza di ricarica massima sia proprio 250 kW.
 
Si, ci sta. Confesso che non sono propriamente ferrato, leggo qualcosa a destra e a manca. Sono capitato nel mondo delle BEV quasi per caso, inaspettatamente direi. Ma mi trovo davvero bene!
Per quanto riguarda Tesla, che dire se non che è indubbiamente il riferimento.
Anche se i coreani mi sembra si stiano muovendo bene.
Avevo letto di questa cosa degli 800 v. che dovrebbere consentire ricariche estremamente rapide.
È però un settore che non mi interessa particolarmente, per ora le caratteristiche della id.3 mi sono sufficienti.
Sono molto attratto da id.buzz, ma sarebbe solo uno sfizio irrazionale.
 
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