<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 130 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Però ogni volta che la metti in carica ci sono le altre pronte per qualsiasi evenienza.
Certo se fossero tutte elettriche cambierebbe poco perchè non le ricaricheresti contemporaneamente però ci vorrebbe comunque un po' di organizzazione in più ad esempio per evitare di ritrovarsi con 2 vetture da ricaricare perchè la mattina dopo servono entrambe con la batteria carica.
Sono eventi rari certamente ma comunque possibili.
 
Confesso che l'ansia da autonomia era la cosa che mi preoccupava di più, e ammetto anche che all'inizio era un aspetto al quale pensavo spesso. Tuttavia ora praticamente non ci penso più.
Tenuto ovviamente conto che in caso di trasferte lunghe un'occhiata alle varie app per verificare ubicazione e disponibilità di colonnine occorre darla.
I primi di settembre dovrei andare a Fano, circa 150 km. da casa mia.
Potrebbe essere sufficiente la carica da casa anche per il ritorno, ma troverò comunque diverse colonnine che utilizzerò sicuramente per ricaricare, visto che mi tratterrò diverse ore.
 
Ma perché gli dai del lei...? (fermo restando che questo indica, più o meno consciamente, un gran rispetto per l'interlocutore, in questo caso del tutto meritato) non è usanza del forum....

Capisco. Insomma hai sentito questa esigenza di unirti al coro. Va bene, nessun problema. Sull'altro messaggio...sono pessimista ma vediamo se qualcosa si muove sui fuel alternativi. Ti saluto.
 
Ultima modifica:
E perché mai? Basta mettere la marcia giusta e ci va senza neanche toccare il gas. Prova provata sia con auto che moto, benzina, diesel, GPL.

Ma non intendevo impossibile "tecnicamente", le zone 30 già c'erano ma non era "forzato", era naturale fare i 30. Forzarlo dove non è necessario, unito ad altri fattori come velox ovunque, scatole nere...diventa un modo di circolare più congegnale ad un'auto gestita da AI. Guidare sta diventando una scocciatura. Io la penso così. Se poi queste mie parole vengono interpretate che vorrei sfrecciare come un pazzo..bè non è assolutamente così.
 
Capisco. Insomma hai sentito questa esigenza di unirti al coro. Va bene, nessun problema.
No, guarda, unirmi al coro non fa decisamente parte del mio carattere.
Ho detto quello che penso, tutto qui.
Sull'altro messaggio...sono pessimista ma vediamo se qualcosa si muove sui fuel alternativi. Ti saluto.
Non so quale sarà la reale disponibilità di questi carburanti alternativi - probabilmente è troppo presto - ma se Porsche ha dichiarato che le 911 continueranno ad essere termiche, con questi.... speriamo.
 
Che cosa strana, Zeno7 scrive le proprie esperienze suffrahgate da dati oggettivi, addirittura comprovato da foto, circostanziando l'uso che ne fa al limite della privacy e forse oltre. Ne ricava una motivata, personale ed anche circoscritta soddisfazione. E un sacco di persone cercano non solo di contestarne i dati oggettivi, ma di convincerlo che, in realtà non sia soddisfatto realmente della sua auto... e questo è davvero curioso...
 
Guidare sta diventando una scocciatura.
Peccato lo sia per te, per me non lo è mai stato negli ultimi 46 anni, da quando 8enne, imparai col "cinquino" di mio zio in campagna. Ora faccio, al volante, un giro dell'equatore ogni anno, in passato anche il doppio tra auto e moto. Dopo tanti anni, ben oltre un milione di km percorsi, quasi un'ora quotidiana al volante, non mi "scoccio" mai, dalle zone a 30 all'autostrada dritta, dai passi montani, alle strade tortuose collinari, dai lungolaghi alle litoranee costiere. Mi infastidisce restare imbottigliato, tipicamente in autostrada o in tangenziale, ma spesso è per qualche incidente, di cui posso solo ringraziare di non essere direttamente coinvolto. Certo, sulle strade del 4 regioni che frequento spesso, magari innevate, provo maggior sintonia con tutto quanto collega i miei comandi sino al contatto della gomma col suolo, però guidare, viaggiare, gestire un mezzo curandone anche l'efficienza tramite la manutenzione è sempre stato, e resta, fonte di endorfine assolutamente naturali e benefiche, come tanti altri piaceri della vita. Mi accontento di poco, forse? Certamente, ma i piaceri più semplici sono anche i più durevoli (cit. Epicuro, credo, o, forse, Baci Perugina...)
Ad maiora et meliora semper!
 
Ma non intendevo impossibile "tecnicamente", le zone 30 già c'erano ma non era "forzato", era naturale fare i 30. Forzarlo dove non è necessario, unito ad altri fattori come velox ovunque, scatole nere...diventa un modo di circolare più congegnale ad un'auto gestita da AI. Guidare sta diventando una scocciatura. Io la penso così. Se poi queste mie parole vengono interpretate che vorrei sfrecciare come un pazzo..bè non è assolutamente così.
Che ci siano alcune "pesantezze" è vero, vedi i velox cittadini a Milano a tolleranza zero per fare cassa, ma non è sempre così dappertutto : Monza, dove abito, ad es. non è così intollerante, molti velox sono in realtà scatolotti vuoti ed hanno solo la funzione di calmare chi non lo sa... in sostanza si circola senza eccessivi patemi.

Io poi non ho mai avuto velleità prestazionali nella guida urbana, nelle strade con incroci ecc. mi sono sempre moderato, anche ai tempi della moto quando i velox erano rarità, prima di tutto per evitare rischi, e limitarmi in questi ambiti non mi pesa granché ; anche se poi normalmente, come fanno quasi tutti, "sforo" il limite nominale 30 volte al giorno. Anche le zone a 30 non sono così frequenti né così pesanti, dove ci sono è perché bisogna effettivamente andare piano, se non proprio a 30 si potrà andare a 40 ma sono davvero posti in cui andare piano.

In definitiva, senza voler negare che alcune "pastoie" ci siano, riesco comunque a ritagliarmi qua e là, quando c'è poco traffico (che cerco di evitare, sfruttando il fatto di non avere orari imposti) e particolarmente in Agosto - magnifico, per me, quando in tanti si sono tolti dai piedi - dei "momenti felici" in cui posso accelerare un po' : formalmente supero il limite - i nostri bellissimi ed intelligenti limiti - anche di tantissimo, ma in realtà non corro il minimo rischio e neppure mi faccio notare : con la Cayman mai preso multe, ma in effetti sono diversi anni che non prendo multe per la velocità e comunque le ultime sono state quelle degli ineffabili velox milanesi a tolleranza zero (tipo andare a 76 col limite di 70) ma ormai li conosco e li evito.

Per me, guidare non è una scocciatura.... non è come una volta, d'accordo, ma non siamo ancora al punto di avere un "Grande Fratello" sempre addosso.
 
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