<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Lancia Stratos compie 50 anni | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La Lancia Stratos compie 50 anni

Ciao Fausto, se non l'hai ancora vista, ti consiglio di vedere l'intervista ai gemelli Baldi, davvero ben fatta e ricca di aneddoti.... magari li conosci anche.
Caro Divergent, l'intervista ai fratelli Baldi me la sono proprio goduta. Putroppo non li ho conosciuti perche` io sono un po' piu` vecchio di loro e quando ho "dovuto" smettere di correre a Biella, i Baldi avevano circa 20 anni.
I miei tempi si sono fermati con la Fulvia.
 
Ciao Fausto, se non l'hai ancora vista, ti consiglio di vedere l'intervista ai gemelli Baldi, davvero ben fatta e ricca di aneddoti.... magari li conosci anche.


Consiglio ovviamente esteso a tutti gli appassionati di un'epoca che è tramontata.

Bellissimo il loro Atelier.... e che vetture.....

p.s. erano Abarth, ma poi sono diventati Lancia

Visto, indubbiamente interessante. 40 anni in Abarth e poi hanno fatto il loro “Atelier”.
Elio Baldi: “Il V6 Ferrari della Stratos era una sinfonia, Mozart non avrebbe potuto fare meglio”.
Giovanni Baldi: “Noi siamo meccanici da corsa, le nostre auto stradali le portiamo dal meccanico…”.
 
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Visto, indubbiamente interessante. 40 anni in Abarth e poi hanno fatto il loro “Atelier”.
Elio Baldi: “Il V6 Ferrari della Stratos era una sinfonia, Mozart non avrebbe potuto fare meglio”.
Giovanni Baldi: “Noi siamo meccanici da corsa, le nostre auto stradali le portiamo dal meccanico…”.

E quando gli ha fatto perdere l'europeo a Darniche?

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Da ridere, ma sono esperienze belle da raccontare solo anni dopo...
 
Io forse l'ho vista una volta sola, a Roma all'ingresso della zona sportiva dell'Acqua Acetosa : era quella di Nicola Pietrangeli, guidata da lui. Quasi un mezzo secolo fa.
 
La vidi la prima volta in occasione della Coppa Valtellina e in uno dei riordini prima di un trasferimento mi potei avvicinare: toccai la carrozzeria e ci rimasi male perché non era di metallo!!! ero piccolo quindi pur essendo piccola la Stratos mi sembrava un gran bolide anche se la 131 Abarth con la sua aria da berlina incattivita mi piaceva di più… anche adesso che ho passato i 50.
Un altro pezzo di ingegneria automobilistica di casa nostra che ha messo in castigo tutti!
 
Ci sarà un evento speciale per ricordare la mitica Lancia Stratos, uscita a settembre del 1973. Si svolgerà in "Nuova Aquitania" (Francia, sui Pirenei, anche in omaggio a Bernard Darniche, che sarà presente ovviamente).

Lancia Stratos festeggia mezzo secolo di successi | FormulaPassion - Mondo Auto - AutoMoto

<Cinquanta candeline per la Lancia Stratos. Era la fine di settembre del 1973 quando la iconica vettura scriveva il primo capitolo in quella che sarebbe diventata una storia memorabile. Una ricorrenza senza dubbio da non far passare sotto silenzio, e per la quale il Circuito di Remparts d’Angoulême ha organizzato un apposito evento nello storico percorso della Nuova Aquitania ospitando auto d’epoca, mostre e raduni d’eccezione alla presenza di numerosi ospiti tra cui Bernard Darniche. L’ex pilota, per chi ha buona memoria e tanta passione per le corse, legò indissolubilmente il proprio nome alla Stratos, conquistando due Campionati Europei Rally e ben quattro delle sette prove vinte in carriera nell’ambito del Campionato del Mondo Rally.>
 
Sembra retorica scontata, ma la STRATOS è veramente un capolavoro unico che poteva nascere solo in Italia.
Non c'è solo la bellezza scultorea senza tempo, una meccanica favolosa con il V6 Ferrari, un marchio nobile, ma anche un mezzo che ha vinto tutto il possibile contro tutti, in strada e in pista.
Dovunque la mettevi andava.
La presenza scenica era da mascella cadente e occhi sbarrati, la voce da pelle d'oca.
In gara sulle strade non era paragonabile a nessun altro oggetto su ruote; l'urlo nei sovrasterzi nei tornanti strappava sorrisi e applausi.
Mito assoluto, bella e vincente.
Ho avuto la fortuna di entrare nella stradale seminuova del vecchio museo Bertone: il pugno chiuso dell'esterno apriva un abitacolo evocativo e unico, con il parabrezza tipo visiera del casco; strumentazione stile Ferrari con lo scudetto Lancia sul volante.
I cofani scoperchiati non ne sminuiscono la bellezza.
Che voglia di girare la chiave e partire e infilarmela in garage...
 
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