Quella rossa e’ quella del prototipo usata per il depliant Lancia , che mi rimase stampata nella mente, senza spoiler sul tetto; la stradale lo adottò di serie, non so perché.Ero indeciso sulla stanza dove pubblicare questo post, ZF o "Rally", ma dato che la Stratos ha avuto anche la sua versione "di serie", sia pure in un limitato numero di esemplari (500), pubbico qui.
Quattroruote celebra questo evento con un articolo nella Home Page, che riporto:
50 anni di Lancia Stratos: la belva da corsa - Quattroruote.it
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Uno stralcio dell'articolo di 4R.
<Il rallysta Amilcare Ballestrieri della Squadra Corse Lancia HF raccontò che la Stratos "era una macchina fantastica da guidare di traverso, tutta di gas". Sandro Munari, il "Drago", ricordò che "sentire il rumore di una Stratos tirata al massimo è un'emozione fortissima". Secondo Tony Carello, "già nel momento in cui ti sedevi, avevi la sensazione di trovarti in una macchina da corsa e ti caricava. La sua magia era che quando andavi al limite, te ne rendevi pefettamente conto. Con lo scarico sei in uno aveva un suono da Formula 1". Nuccio Bertone, che sul prototipo disegnato da Gianluca Gandini appose il suo marchio, nel presentarla disse che "calza il pilota e il navigatore come una tuta con un atleta, mettendone in mostra la muscolatura...".>
<...Escluso il 4 cilindri boxer 2 litri della Lancia Flavia, fuori anche il V6 della Fiat 130. Alla fine vince (per forza) il 6 cilindri a V della Dino 246. Nonostante la resistenza di un perplesso Enzo Ferrari, ma forti dell'appoggio degli Agnelli, Fiorio e Gobbato riescono a ottenere la fornitura di motori necessaria all'omologazione sportiva FIA per il Gruppo 4. Il regolamento imponeva la costruzione di almeno 500 Stratos stradali identiche. Nel 1973 Lancia impone ai suoi concessionari di acquistarne almeno una: immaginate la faccia che fanno, nel vedersi recapitare sul piazzale un mostro da 10.725.000 lire che consuma come un aereo, in piena austerity da crisi petrolifera. E poi: scomoda, spartana, brutale nel design. L'esatto contrario di una berlina Lancia. I più appassionati si fregano le mani, altri riusciranno a liberarsene solo dopo anni...>
<...Nel Gruppo 4 la Stratos HF vince per tre volte consecutive il Rally di Monte Carlo, si aggiudica due titoli Mondiale Costruttori (1975 e 76) e altrettanti nell’Europeo Piloti, oltre alla vittoria di Sandro Munari nel 1977 della Coppa Mondiale FIA Piloti Rally. E a proposito di piloti: se amate la Stratos, non perdetevi la prova che Emerson Fittipaldi fece per Quattroruote nel 1974.>
Secondo me è ancora bella dopo 50 anni, a conferma che certi giudizi estetici rimangono soggettivi.
Linea perfetta per un'auto a 2 posti, solo un pelo troppo piccola. Era un po' più lunga di un'attuale Abarth 595…Potevano farla lunga almeno 4 metri, 4 metri e 10. Infatti in pista il suo problema era il passo troppo corto, mentre sulle strette strade dei rally era ottimale, e lo dimostrano i tanti titoli vinti.
Carloantonio70 - 21 giorni fa
Mastertanto2 - 23 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 17 giorni fa