GattoToscano ha scritto:99octane ha scritto:La cosa non ha niente a che vedere con l'argomento, ma divaghiamo pure brevemente.
Cosa proponi quindi di fare?
Tiriamo giu' la cler e aspettiamo che i cinesi ci comprino?
Non puoi competere con la MANODOPERA, infatti.
Ma puoi competere industrialmente. E per farlo occorre svecchiare il nostro modello produttivo, e in fretta.
E comunque, con accorte politiche commerciali, questo stato di cose e' solo transitorio.
Ma questo e' un altro discorso che non c'entra niente col thread.
La cosa che mi fa più incaxxare di te è che quando vuoi tiri fuori argomentazioni del tutto intelligenti e ben ragionate.
Che tu lo dica a me e' quantomeno surreale...
Ma transeat.
Il costo di per se' non significa niente. Bisogna vedere come tale costo viene speso.Bene, son d'accordo! Non puoi competere con la manifattura, ma puoi competere INDUSTRIALMENTE, che sono due cose profondamente diverse.
La Germania sta dimostrando di saper competere egregiamente a livello INDUSTRIALE anche con una MANIFATTURA che costa quasi il doppio che in Italia. :shock:
E, chissa' perche', pur senza saperne niente ho la certezza che il costo del lavoro in Germania non viene speso come in Italia. I risultati differenti non lasciano dubbi.
Convengo che sia lento, e convengo che la RICERCA sia un punto dolentissimo in Italia, ma non e' cio' di cui si discute qui. Se no si finisce sempre nel solito "benaltrismo" e "massimosistemismo" che impedisce da sempre di risolvere qualsiasi problema in questo sciagurato paese, perche' fa sembrare che per aggiustare un tavolino che traballa si debba mettere su una segheria.Si può fare, ma è un processo lento, che abbisogna di una serie di infra e sovra-strutture complesse ed articolate, prima di tutti la RICERCA (sia universitaria, sia privata), convieni?![]()
All'estero siamo reputati mediocri e inaffidabili PERCHE' LO SIAMO.Ora, se è vero che la prima è stata gestita non troppo bene dallo Stato nel corso degli anni, è pur vero che la seconda non ha mai trovato nel nostro Paese il dovuto spazio (vedi la CISCO che doveva aprire un importante centro a Siena in collaborazione con l'Università impiegando 28 persone, ma che poi è scappata a Losanna perchè all'Università di Siena è successo quello che è successo :? ). Qui il problema è anche quello di "mentalità". All'estero, siamo reputati mediocri ed inaffidabili.
Forse un pò lo siamo, ma questo si paga a caro prezzo.
Ci sono ottimi motivi se nessuno investe in Italia...
Si puo' parlane in thread a parte, finche' si mantengano toni ragionevoli e si evita la propaganda.Comunque non c'entra con il thread (ma è utile lo stesso).![]()