hewie ha scritto:
Il problema, a mio avviso, non sta tanto nella questione dell'alimentazione in se, che sia bz o ds, ma nel tipo di scelta a livello di motore che il mercato odierno ci offre:
Se faccio 15000km annuali, e devo comprare una Punto, la logica direbbe di scegliere il benzina, ma poi, all'atto pratico, mi trovo a confrontare un 1.4 77cv 8v aspirato ad iniezione indiretta contro un 1.3 turbo 16v iniezione diretta con distribuzione a catena.
Chiaramente, il motore a gasolio è tecnologicamente anni luce più avanti di quello a benzina e anche superiore in resa, prestazioni e consumi!
Il confronto è impari e i 1500 euro in più si spendono per avere tanti vantaggi in più...dai consumi alle prestazioni!
Abbiamo detto che le auto pesano: una Punto arriva a pesare quasi 12q.li...serve coppia! Il diesel me la da, il benzina no!
Questo è il punto!
Finchè non si evolveranno i motori a benzina...di cosa parliamo? Non è un confronto equo...
Il mercato offre anche motori a benzina ibridi, che sono quelli che si possono confrontare col gasolio. Unisce i vantaggi del benzina (dolcezza, silenziosità, allungo, emissioni di polveri sottili ridotte) con quelli del gasolio (coppia, data dal motore elettrico, consumi) e in più permette di recuperare e riconvertire l'energia cinetica altrimenti persa in decelerazione e frenata. Il tutto con bassissime emissioni di CO2.
E costi di manutenzioni inferiori, dati dall'affidabilità del sistema di propulsione elettrica e dal consumo minore dei freni dato dalla frenata rigenerativa, dall'assenza di frizione-volano bimassa, iniezioni sofisticate e turbine soggette a rompersi, oltre alla madre di tutti i problemi: il FAP.
Purtroppo nessun costruttore italiano lo offre, così come nessun costruttore europeo, se non in alto di gamma. Mentre per le case giapponesi è una realtà consolidata, da quasi 15 anni, e le vetture ibride sono in vetta alle classifiche di vendita. E ce ne sono per tutte le tasche, anche se gli italiani stentano ancora ad accorgersene.
Comunque non sono d'accordo neanche sul fatto che il motore diesel sia "tecnologicamente anni luce più avanti" in genere rispetto ai benzina: se è vero che alcune case (soprattutto quelle europee) nell'ultimo decennio hanno sviluppato maggiormente, seguendo le richieste del mercato, i motori diesel, è vero anche che esistono motori a benzina che per contenuti tecnologici non hanno niente da invidiare a quelli diesel (un esempio noto a tutti: il Multiair Fiat) e soprattutto bisogna notare che il grande sviluppo dei diesel li ha portati ad un limite di sofisticazione (che si riflette anche sui costi di manutenzione) difficilmente superabile, mentre per i motori a ciclo Otto ci sono ancora molti margini di sviluppo da parte delle case che in passato li avevano "dimenticati".
Senza dimenticare tutte le possibili alternative future, cioè i motori a benzina con cicli di funzionamento diversi/innovativi.