<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La batteria, questa sconosciuta.... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

La batteria, questa sconosciuta....

più che la fortuna che l'alternatore fornisca corrente per tutti i servizi.

Nella made in japan posso attivare tutto contemporaneamente luci aria cond. 4 alza vetri tetto apribile ecc. ecc. che nemmeno al minimo la luce dei fari ne risente.

nella made in italy anche solo un alzavetro fa abbassare la l'intensità dela luce anche se il motore non è al minimo .... ed infatto la batteria vive per meno della metà degli anni..
 
arhat ha scritto:
più che la fortuna che l'alternatore fornisca corrente per tutti i servizi.

Più che l'alternatore (che fornisce sempre più corrente di quella consumabile dal mezzo e comunque più di quella erogata dalla batteria...) direi l'impianto elettrico. E' quello, con sezioni inadeguate, prelievi di corrente in punti critici, metri di cavo inutili, dispersioni per punti di massa poco efficienti, terminali sottodimensionati, ecc. che causa l'inconveniente che riscontri sulla made in Italy.
 
Grattaballe ha scritto:
Più che l'alternatore (che fornisce sempre più corrente di quella consumabile dal mezzo e comunque più di quella erogata dalla batteria...) direi l'impianto elettrico. E' quello, con sezioni inadeguate, prelievi di corrente in punti critici, metri di cavo inutili, dispersioni per punti di massa poco efficienti, terminali sottodimensionati, ecc. che causa l'inconveniente che riscontri sulla made in Italy.

quoto,
masse inefficaci e sezioni di filo inadeguate, portano a sbalzi di tensione nell' impianto elettrico.

Saluti
 
partita la batteria del punto a gpl, ha fatto quasi sei anni e 57000 km. Mi ha lasciato a piedi a 100 km da casa, l'unico problema il minimo lo teneva un po' si e un po' no, meno male che avevo assieme la compagnia della spinta. Ne ho trovata una da 50?, vediamo quanto dura. Certo che adesso le batterie te le danno già pronte e non si sa da quando hanno messo l'acido, una volta ti davano la batteria e l'acido a parte e così cominciava a vivere dal momento che la riempivi!!
 
Tutto questo TH mi fà pensare ... ma se siamo presi così, a livello di fonte di energia primaria per la messa in moto, cosà ci si potrà aspettare - a medio lungo termine - dalle auto ibride?!
:shock: :shock: :shock:
 
Rick65 ha scritto:
Aggiorno questo post in quanto pochi minuti fa la seconda batteria della Bravo ha tirato le cuoia. Anche in questo caso si tratta di una Fiamm, marchio che oltre a Exide non acquisterò più. Stavolta è durata poco più di 5 anni, utilizzo non intensivo, niente condizioni estreme, auto sempre ricoverata in garage e senza problemi di nessun genere, quando manca poco ai suoi primi 100.000 km. SOLO 2 fastidiosi problemi di batteria...
Ma più di 5 anni di durata non sono mica male.
 
Con la mia esperienza penso di aver battuto tutti i record.
Yaris 2001, made in Japan, batteria Panasonic/Matsushita, sostituita ad aprile di quest'anno....14 anni. Da non credere.
Avrei anche rimontato la stessa ma è introvabile in Italia. Chissà come mai.
Ho dovuto ripiegare su una Tudor, l'unica che ho trovato delle dimensioni identiche all'originale.
 
Grattaballe ha scritto:
arhat ha scritto:
più che la fortuna che l'alternatore fornisca corrente per tutti i servizi.

Più che l'alternatore (che fornisce sempre più corrente di quella consumabile dal mezzo e comunque più di quella erogata dalla batteria...) direi l'impianto elettrico. E' quello, con sezioni inadeguate, prelievi di corrente in punti critici, metri di cavo inutili, dispersioni per punti di massa poco efficienti, terminali sottodimensionati, ecc. che causa l'inconveniente che riscontri sulla made in Italy.

giusto, e grazie per la rinfrescata.
 
xdelta15 ha scritto:
Con la mia esperienza penso di aver battuto tutti i record.
Yaris 2001, made in Japan, batteria Panasonic/Matsushita, sostituita ad aprile di quest'anno....14 anni. Da non credere.
Avrei anche rimontato la stessa ma è introvabile in Italia. Chissà come mai.
Ho dovuto ripiegare su una Tudor, l'unica che ho trovato delle dimensioni identiche all'originale.
anche un amico su un dayli era arrivato a 14 anni, e mio fratello su un'alfa 33 a 10... devo chiedere dove sono andati a farle benedire...
 
Back
Alto