boosook ha scritto:
ciao Meipso, il problema è che l'auto in questione è (almeno in Italia) venduta a un prezzo superiore alla media delle piccole con caratteristiche e dotazioni paragonabili. Questo è possibile solo grazie alla qualità e affidabilità che molti attribuiscono al marchio Honda, per cui molti acquirenti sono disposti a spendere di più di quanto spenderebbero per una coreana equivalente. E' un po' come una Polo paragonata alle varie Punto, Clio e Corsa.
Inoltre si tratta di un'auto costruita in Cina, quindi con costi di manodopera inferiori, ragione in più perché, se la vendi a quel prezzo, ci debbano essere i contenuti.
Quindi, se io pago 15000 euro per una piccola, non posso poi sentirmi dire che il cambio è pensato per costare poco a chi lo produce, che sarebbe costato troppo ottimizzare il software della centralina o produrre uno sterzo migliore.
Questo ragionamento l'avrei accettato se l'auto avesse avuto un costo di 2000 euro inferiore... dai, mica ho preso una Dacia! Ho pagato 300 euro solo per la ruota di scorta originale... se mi si rompe lo specchietto laterale (speriamo non succeda mai!) il ricambio costa 450 euro e ne ho spesi 70 solo per sostituire la freccia... è difficile accettare il fatto che devo accontentarmi di un cambio mediocre perché non ho speso abbastanza. Ma allora se avevo preso una Kia che dovevo aspettarmi? Di dover spostare gli ingranaggi a mano a ogni cambiata?

Non mi importa delle plastiche dure o morbide o della direzione delle goffrature, ma acquistando una Honda credevo di andare completamente sul sicuro per quanto riguarda la tecnica e la meccanica... invece a quanto pare ci sono comunque dei compromessi (ed è un po' lo stesso discorso che si è fatto nei post che si lamentano della verniciatura).
I compromessi ci sono e ci saranno sempre, dovunque e comunque. Anche se spendi 130mila euro per un'auto. E' tutto in proporzione ed il disappunto nasce ed è ancora più pungente quando vedi che qualcosa non lo è.
Che dovrebbero dire gli acquirenti di notissimi marchi tedeschi su vetture pagate minimo 40/45mila euro che restano a piedi perché gli iniettori sono difettosi (sta succedendo proprio adesso)? o perché i mirabolanti cambi automatici a 37 rapporti si bloccano o scalano improvvisamente di due marce quando richiami dai 160 km/h?....
Ogni progetto è stabilito e conformato per mettere sul mercato una vettura che avrà un certo prezzo di vendita in relazione ad un determinato mercato (ed alla percezione che questo ha del marchio e del modello) ed al suo segmento. Su ognuno di questi progetti e per ciascuna vettura che ne segue, si cerca di perseguire il massimo risparmio; e si tenta di risicare tutte le nicchie possibili, anche quelle più inimmaginabili, dalle limitazioni di utilizzo (del tipo: ma tanto questa vettura non può essere usata così e se anche qualcuno la utilizzasse in tal modo sarebbero certamente la minoranza, i rivestimenti si usurano alla svelta ma riteniamo che una buona parte di essi possa arrivare al termine della garanzia, e così via) ai materiali a quel che vuoi.
Per tutte le vetture è così.
Tutte. Kia, Dacia, Fiat, Bmw, Mercedes, Audi, Renault, Peugeot, Nissan, Honda, Toyota, quella che vuoi; non si scappa.
Un tempo, non era così. Prima, anche se non sempre, se pagavi di più potevi aspettarti di più. Oggi no, solo dimensioni maggiori e quantità di accessori di serie o a pagamento più ampia. Il resto, solo apparenza.
Honda si è fatta la nomea del "tecnicamente corretto"; a volte, addirittura del "tecnicamente perfetto". Un tempo, forse era davvero così. Scordiamocelo, è meglio. Ti dà il massimo di ciò che è stato ritenuto rientrante nell'ambito del budget destinato alla produzione. C'è a chi basta e a chi no. A chi non basta, verrà la voglia di prendere un'altra vettura; se su questa, nel "paniere" progettuale, sono stati suffragati alcuni aspetti più confacenti a quel determinato utente, per questo la vettura scelta sarà migliore. Magari per un altro no.
Jazz può benissimo essere più affidabile e duratura di un'altra vettura del suo segmento. Ma se Honda ha stabilito che è un'auto cittadina, non metterà certo su di essa uno sterzo da sportiva che costi il triplo; o un algoritmo di gestione della centralina che costi il quintuplo, o materiali e rifiniture da vetture dal costo sei volte maggiore, o un cambio che vanti delle prestazioni tali che per attuarlo costi di più di quanto è stato stabilito.
Si comporterà bene, forse meglio delle altre, ma sempre nell'ambito della parametrizzazione di progetto stabilita a monte.