Ho da alcuni mesi una jazz 1.2 e percorso circa 2000 km. Inizialmente, a causa del rodaggio (anche se tanti dicono che è inutile) andavo pianissimo, evitando accelerate forti. E fino ad allora l'auto sembrava ok. Da quando poi ho iniziato a tornare alla mia guida classica (cioè abbastanza decisa e sportiva) ho notato che il motore non sembra poi così potente come ci si apettererbbe da 90 cv.
Quello che ho potuto capire è che è carente sui bassi giri (sotto i 3000), invece da la potenza completa su giri più alti (oltre i 4000).
Oltre a questo problema (che forse è legato al fatto che è un motore a fasatura variabile) c'è il problema dell'acceleratore lento.
In pratica succede che quando si rilascia il pedale dell'acceleratore, i giri del motore rimangono identici per circa 1 secondo, poi calano.
Questa cosa assurda crea grossi problemi alla cambiata rapida in quanto si finisce sempre per dare una sfrizionata inutile e rendendo più difficoltoso il cambio.
Oltretutto tale cosa crea problemi anche quando si è in coda o c'è qualche rallentamento, cioè a volte non basta mollare il pedale dell'acceleratore per evitare di tamponare la macchina davanti, ma si è costretti ad usare il freno che come tutti i possessori della Jazz sanno , a basse velocità inchioda di netto se non si è delicati a premerlo.
Secondo me l'acceleratore lento può essere utile solo a chi ha il morbo di Parkinson al piede, forse l'aveva magari il progettista Honda...
Insomma se al motore scarso sui bassi giri, il problema dell'acceleratore lento aggiungo il pomolo del cambio piccolo, posso dire che quest'auto non è adatta alla guida sportiva, tutt'alpiù può andar bene a qualche pensionato tranquillo o a qualche donnetta imbranata.
L'altro giorno ho dovuto guidare l'auto di mio padre (punto classic 60 cv) che ho sempre considerato l'auto più scarsa da me guidata, come ho inserito la prima , seconda , teza , quarta in sequenza, mi son detto: "Questo si che è guidare!".... non aggiungo altro.
Quello che ho potuto capire è che è carente sui bassi giri (sotto i 3000), invece da la potenza completa su giri più alti (oltre i 4000).
Oltre a questo problema (che forse è legato al fatto che è un motore a fasatura variabile) c'è il problema dell'acceleratore lento.
In pratica succede che quando si rilascia il pedale dell'acceleratore, i giri del motore rimangono identici per circa 1 secondo, poi calano.
Questa cosa assurda crea grossi problemi alla cambiata rapida in quanto si finisce sempre per dare una sfrizionata inutile e rendendo più difficoltoso il cambio.
Oltretutto tale cosa crea problemi anche quando si è in coda o c'è qualche rallentamento, cioè a volte non basta mollare il pedale dell'acceleratore per evitare di tamponare la macchina davanti, ma si è costretti ad usare il freno che come tutti i possessori della Jazz sanno , a basse velocità inchioda di netto se non si è delicati a premerlo.
Secondo me l'acceleratore lento può essere utile solo a chi ha il morbo di Parkinson al piede, forse l'aveva magari il progettista Honda...
Insomma se al motore scarso sui bassi giri, il problema dell'acceleratore lento aggiungo il pomolo del cambio piccolo, posso dire che quest'auto non è adatta alla guida sportiva, tutt'alpiù può andar bene a qualche pensionato tranquillo o a qualche donnetta imbranata.
L'altro giorno ho dovuto guidare l'auto di mio padre (punto classic 60 cv) che ho sempre considerato l'auto più scarsa da me guidata, come ho inserito la prima , seconda , teza , quarta in sequenza, mi son detto: "Questo si che è guidare!".... non aggiungo altro.