<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Innalzamento limiti a 150 Km/h | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Innalzamento limiti a 150 Km/h

E' anche pur vero che l'autostrada con i lunghi rettilinei e le striscie intermittenti producono un effetto ipnotico. W' normale che una guida in una strada di monagna senza traffico guidando sportivamente, difficile perdere la concentrazione. Andando veloci si rischia di più, ma aumenta anche l'adrenalina che aumenta la concentrazione.
 
E' anche pur vero che l'autostrada con i lunghi rettilinei e le striscie intermittenti producono un effetto ipnotico. W' normale che una guida in una strada di monagna senza traffico guidando sportivamente, difficile perdere la concentrazione. Andando veloci si rischia di più, ma aumenta anche l'adrenalina che aumenta la concentrazione.

Per me anche quando il rischio è basso e la strada è monotona bisogna saper mantenere la concentrazione alta,se risulta tanto difficile forse è meglio passare il volante al passeggero durante i viaggi lunghi.

E poi la logica del più si rischia più si sta attenti stride con la realtà.
Tanta gente si distrae,e tanto,in città dove i rischi sono elevatissimi.
Se molte persone non mantengono la concentrazione dove ci sono pedoni,ciclisti,traverse,semafori,rotonde etc etc mi immagino cosa faranno in autostrada a prescindere dalla velocità.
Butteranno un occhio alla strada proprio una volta ogni tanto per distrarsi.
 
Io, alla fine, non lo so neppure io se sono favorevole all'aumento a 150.

Tutta la mia storia, passione, mentalità ecc. mi farebbe naturalmente dire di sì senza indugi, e del resto i primi limiti generali di velocità che ho visto (1977) erano di 140, ma differenziati per cilindrate... :emoji_astonished:

Oggi le auto sono molto più sicure : ma è anche molto aumentata la densità del traffico, ciò che richiede più buon senso nell'adeguare non solo la propria andatura, ma tutto - a cominciare dalle distanze di sicurezza - alla situazione in cui si guida. Che è quello che faccio io, da sempre : per quello non solo sono vivo, ma non ho mai avuto particolari problemi né in moto, all'epoca (anche se difficilmente capitava un giorno in cui non vedevo 180-200 l'ora, almeno in qualche momento) , né oggi con auto potenzialmente molto veloci.

Ma è vero che ci sono troppi deficienti e prepotenti, sulle strade, che paiono esser lì più a sfogarsi che a viaggiare : e noi non siamo mai stati capaci di metterli in condizioni di non nuocere, cosa assolutamente possibile ma che non si è mai voluta fare, lasciando alla velocità la funzione di unico capro espiatorio del sistema e mantenendo invece - l'avevo già detto in altre discussioni - una situazione di impunità quasi totale per altri comportamenti pericolosi e/o inaccettabili, dalle distanze di sicurezza al viaggiare sulle corsie d'emergenza ecc.

In questo quadro, non so neanch'io come vedere un possibile aumento dei limiti, perlomeno laddove non ci siano rischi particolari, a 150 : io personalmente lo vedrei come un'assoluta ovvietà, tante volte già applicata de facto e priva di problemi, ma non vorrei che qualche appartenente a quella razza di scervellati appena citata lo interpretasse come un invito a far quello che vogliono, anche più di prima.... :emoji_disappointed_relieved:
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Vero... si riuscivano a tenete medie elevate quando iltraffico era meno della metà e sopratutto.mrno mezzi pesanti.
 
Ci manca solo questo... fare revisioni ogni cambio di foglio del calendario. La mi auto ha 170Mm e 5 anni ed è in perfetta efficienza... è già pleonastico revisionala ogni 2 anni...
Non ho detto che la sua auto sia inefficiente e,credo che, se lei frequentata il forum abbia cura della sua vettura e sia un appassionato ma,questo vale per lei e per una piccola parte degli automobilisti!
Se tutti avessero la cultura dell'efficienza del veicolo il problema non sussirterebbe ma purtroppo non è così,anzi!
 
Non ho detto che la sua auto sia inefficiente e,credo che, se lei frequentata il forum abbia cura della sua vettura e sia un appassionato ma,questo vale per lei e per una piccola parte degli automobilisti!
Se tutti avessero la cultura dell'efficienza del veicolo il problema non sussirterebbe ma purtroppo non è così,anzi!
Ma fare una revisione ogni 10milakilometri???? Neppure i tagliandi sono così ravvicinati... allora facciamo anche un rinnovo patente mensile... andare a 150 in autostrada trafficate con svincoli ogni pochi km e con mezzi pesanti non è questione di efficienza dei mezzi ma di margini di sicurezza di condotta che inevitabilmente si assottigliano...
 
Stabilire la scadenza della revisione in base ai km e non agli anni porterebbe alcune vetture a essere revisionate 4 volte all'anno,mentre cambierebbe poco per le vetture che fanno pochi km.
Penso che siano queste ultime le auto da tenere sotto controllo maggiormente,mentre invece penso che le auto con percorrenze annuali molto elevate siano mediamente recenti e quindi,in teoria salvo incidenti o incuria,in condizioni migliori rispetto a vetture magari ben curate ma che per raggiungere lo stesso chilometraggio impiegano 10 anni.
 
c'era uno studio ingegneristici che dimostrava che la velocità giusta per smaltire più velocemente il massimo volume di traffico rispettando le distanze di sicurezza era intorno o poco sopra i 110km/h
Purtroppo nel caso del traffico automobilistico il principio di Bernoulli non funziona... Per evitare gli ingorghi il metodo più efficace sarebbe tenere una velocità costante tale da mantenere la distanza di sicurezza, e i 110-120 probabilmente sono il miglior compromesso. Ecco, in autostrada credo che il CC adattativo generalizzato sarebbe una manna.
 
A questo proposito c'era uno studio ingegneristici che dimostrava che la velocità giusta per smaltire più velocemente il massimo volume di traffico rispettando le distanze di sicurezza era intorno o poco sopra i 110km/h come avviene in USA coi 70mph... il pericolo aumenta con la differenza di velocità. Già ora è molto critico gestire veicoli lenti e traffico normale specialmente in corrispondenza degli svincoli... temo un aumento degli incidenti... io ne ho subito già troppi in autostrada per gente che ha perso il controllo a causa della velocità... infatti ora vado piano e regolare a 100-120 nella corsia di destra... rallenti per tempo ed acceleri quando posso... ed ogni tanto porto a fondoscala il tachimetro e contagiri se è liberissimo per il bene del motore... meccanica in ordine come freni sospensioni e gomme e consumi da 4.5 cl/km...
Esatto... infatti...

Sarebbe sufficiente una migliore definizione dei limiti di velocità...

il tempo si perde con i rallentamenti stupidi e ripetuti, mentre "punte" di velocità (brevi) hanno utilità pressochè nulla sui tempi di percorrenza del viaggio nel suo insieme...

Sarebbe molto più utile stabilire dei limiti MINIMI adeguati, e
poi farli rispettare
(i controlli automatici esistono già... perchè usarli solo per metà del loro potenziale?)
 
Il nocciolo del problema sta negli introiti Delle contravvenzioni. Nessuna amministrazione è disposta a rinunciarvi e di contro gli importi hanno impatti molto diversi a seconda della tasca dell'automobilista. Quando si avranno sanzioni serie in punti patente uguali per tutti allora si potrà parlare di sicurezza stradale.
 
E' più pericolosa un'utilitaria con un istruttore di guida al volante o una segmento E con un pirla al volante?
Considerando che 150 km orari è una velocità a portata...

Sicuramente più pericolosa un'utilitaria con un istruttore di guida "pirla" al volante.

Chi non sa fare...insegna... -:)

Consideriamo che gli spazi di frenata e la "regolarità" di frenata (= capacità di rallentare/fermarsi senza scomporre l'assetto) cambiano tra macchina e macchina.

Ad es. la Mini F56 con cerchi da 15", freni a disco "normali" e tubi di serie frena molto meno (e molto...peggio) rispetto alla stessa macchina con dischi maggiorati, tubi in "treccia" e pneumatici con spalla ribassata (cerchi da 18", purtroppo incompatibili con le italiche strade)
 
Sicuramente più pericolosa un'utilitaria con un istruttore di guida "pirla" al volante.

Chi non sa fare...insegna... -:)

Così non vale,intendevo un istruttore da corsi di guida sicura non da autoscuola :emoji_wink:

Sul fatto che da auto ad auto ci siano delle differenze non ci piove,però torniamo al punto di partenza se alziamo i limiti li alziamo per tutti.
Guidatori di 25 anni o di 75,al volante di una Matiz o di una Mercedes C63 AMG,auto tenute bene e auto tenute male.

Ovviamente chi ha una vettura adeguata e si considera un buon guidatore penserà "Ma perchè non devo poter andare un po' più forte se le strade che percorro lo permettono,la mia auto è sicura e io sto attento?".
Però l'innalzamento del limite non riguarderebbe tutti quanti,bisogna considerare la situazione complessiva.
 
Io non voglio fare il guastafeste ma l'articolo dice che il problema non è la velocità ma la distrazione.
Aumentiamo la velocità e manteniamo la distrazione che c'era prima,perchè si parla solo genericamente di provvedimenti in merito,il risultato è scontato secondo me.
Combattiamo la distrazione e la scarsa disciplina e poi,quando saremo dei guidatori più responsabili,riparliamo della possibilità di andare più veloce.
Oppure togliamo dalle strade le mine vaganti che già è qualcosa.

Concordo . Se il problema è la distrazione - come ormai appurato direi scientificamente- data da cellulari , whatsapp , infotainment , trucchi e tiraballacchi :) , è pensiero magico sostenere che andando a 150 kmh, che poi con le tolleranze varie e il primo scaglione di multe a 40 euro , diventerebbero tranquillamente 160/170 , automaticamente i guidatori terranno ambedue le mani sul volante in posizione 9 e 15 , avranno la giusta distanza dalla pedaliera e l'inclinazione dello schienale a circa 100° , conteranno in secondi la distanza dal veicolo che li precede , effettueranno traiettorie come insegnano alle scuole di pilotaggio , freneranno per tempo e non all'ultimo ecc. ecc.

Molto più prosaicamente la maggior parte dei guidatori continuerà a condurre il veicolo come fa ora , per dimostrare la sua abilità nel multitask e disinvoltura nella guida : terrà in mano il cell di ultima generazione su auto dotate di bluetooth automatici e perfetti , starà nel contempo attaccata al culo di chi precede , avrà posizioni di guida degne di una chaise longue , alcuni fumeranno , altri manderanno messaggi sul cell , i più entreranno nelle curve troppo forte con traiettorie sbagliate e ne usciranno in qualche modo a velocità inferiori che all'ingresso ( il contrario di come insegnano nelle sopracitate scuole) , alcune donne si guarderanno spesso nello specchio di cortesia o addirittura nel retrovisore , aggiustandosi il trucco e chi più ne ha , più ne metta .

Solo che andranno in media a dieci km ora in più di ciò che fanno oggi .

Insomma non siamo pronti , almeno in Italia , a nuovi limiti di velocità...
 
Ultima modifica:
Il nocciolo del problema sta negli introiti Delle contravvenzioni. Nessuna amministrazione è disposta a rinunciarvi e di contro gli importi hanno impatti molto diversi a seconda della tasca dell'automobilista. Quando si avranno sanzioni serie in punti patente uguali per tutti allora si potrà parlare di sicurezza stradale.


Più che "uguali per tutti"...
specificherei meglio..." multe a chi se la merita veramente" !!!

Chi mai si è preso una multa per inosservanza delle distanze...
o per intralcio alla circolazione...
(che l' Art. 140 esisterebbe...)?

Tutte cose che si potrebbero tranquillamente con la tecnologia attuale rilevare in automatico
 
Personalmente non ne sento l'esigenza. E vedendo come si comporta il guidatore medio forse è meglio che resti tutto così.

Di solito sto a 110-120 in autostrada, non per limiti del mezzo eh (segmento C nuova 2.0 tdi 150cv) , ma così viaggio rilassato e non consumo una mazza. La velocità è una di quelle cose che, anche in moto, non mi ha dato mai la benchè minima soddisfazione
 
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