Se hai investito anche "involontariamente" un pedone ( seppur a pochissima distanza di un attraversamento pedonale... ndr... ) la responsabilità sarà sempre ed in ogni caso a tuo carico...
Dichiarata la propria identità all'investito, non leggo, di contro, l'acquisizione delle generalità della controparte... ( cosa che era da fare in ogni caso quando si scambiano le identità personali in caso di "sinistro".... ).
In questo caso, per rispondere alla domanda, potrebbe essere che la persona investita ha dichiarato SOLO VERBALMENTE ( ricordo sempre che "Scripta manent, verba volant "... !!! ) la volontà di NON PROCEDERE ulteriormente con denunce assicurative e quant'altro ...
Ma chi assicura che quella "DISTRAZIONE DEL RACHIDE CERVICALE" non possa trasformarsi in qualcosa di più serio..??
Senza mettere in dubbio l'onestà di nessuno, in questi casi, le "complicanze" possono sempre esprimersi ( e spesso è così... ) a posteriori...
Il rischio..???
Nella peggiore delle ipotesi potrebbe essere una denuncia per "omissione di soccorso" , non tanto perchè non ci si sia fermati e/o aver fornito le proprie generalità, ma per il semplice fatto che chiunque di noi ( a meno ché non sia un Medico.... ) NON HA alcuna possibilità di stabilire in quel preciso momento l'entità del danno fisico...!!!
Non è raro che succedano eventi avversi post traumatici per mancata valutazione medica....
La cosa migliore era insistere a chiamare il 112 ( NUMERO UNICO DELLE EMERGENZE ) e richiedere l'intervento dei soccorsi...
Poi la persona infortunata poteva "AUTONOMAMENTE" lasciare il luogo del sinistro, ma mantenersi in posizione, e ripeto, dopo aver avuto in cambio i dati della controparte, per evitare qualsiasi addebito a livello penale...