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Indicatori temperatura acqua: ma sono veri?

leolito ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se poi uno vuole avere sotto controllo con precisione un grande numero di parametri il discorso ovviamente cambia, ma in quel caso si entra nell'ambito delle personali gratificazioni psicologiche, che sono sempre degne di rispetto ma anche, assai spesso, oggettivamente superflue o comunque non determinanti.
Non sono molto d'accordo qui.
Per uno strumento, il grado di affidabilita' dell'informazione che offre lo si determina in base alla sua accuratezza.
Se la casa mi fornisce uno strumento che fornisce la stessa indicazione in un range variabile in maniera notevole (se per te 20 gradi di differenza temperatura liquido raffreddamento e' "normale" .... :rolleyes: ) allora io considero lo strumento INAFFIDABILE.
Se poi ci aggiungiamo che utilizzare un motore dovrebbe richiedere un determinato controllo di certi parametri .... ma tanto oggi guidano cani e porci e quindi diamo una spietta che si accende per dirti "il motore e' toast" e siamo a posto cosi' ... :?

La casa fornisce uno strumento che segnala un pericolo, come il superamento della soglia critica nel caso della temperatura. Sapere che la temperatura oscilla, nel funzionamento normale, tra un minimo ed un massimo, che giovamento da, a parte a chi è appassionato di certe informazioni?
Sfido poi chiunque, durante la guida, a monitare tutte le informazioni esplicate precedentemente, quali la temperatura del fluido nel cambio automatico o la temperatura aria collettore di aspirazione e la validità nel conoscerne i valori applicata alla guida.
 
kaponord ha scritto:
La casa fornisce uno strumento che segnala un pericolo, come il superamento della soglia critica nel caso della temperatura.
Questo non lo so, ma e' una ipotesi come la mia (ovvero fornisce uno strumento per monitorare il funzionamento di un dispositivo come il propulsore).

kaponord ha scritto:
Sapere che la temperatura oscilla, nel funzionamento normale, tra un minimo ed un massimo, che giovamento da, a parte a chi è appassionato di certe informazioni?
Non ci vuole molto per capire che indica come sta funzionando il motore in quel particolare momento. Che poi saperlo cambi la tua vita alla guida o meno, e un fattore personale. A vedere come va in giro la gente per strada, sembra non faccia differenza, pertanto le case si adattano ....
Vedi come esempio che rimanere "a secco" e' una delle prime cause per il soccorso stradale, eppure c'e' una bella spia che lo segnala .... :rolleyes:

kaponord ha scritto:
Sfido poi chiunque, durante la guida, a monitare tutte le informazioni esplicate precedentemente, quali la temperatura del fluido nel cambio automatico o la temperatura aria collettore di aspirazione e la validità nel conoscerne i valori applicata alla guida.
Io non sono Batman ma il monitoraggio di dispositivi ausiliari di controllo di certi parametri e' una stupidata ... basta un colpo d'occhio, mica devi stare li' a fissarli ....
Sulla validita' dei valori applicati alla guida condivido la tua ironia, ma qui si torna al discorso di prima ... oggi la maggior parte della gente frega cippa di quello che succede "la' davanti" oppure "la' sotto", finche' qualcosa si rompe ....
 
Paolo_ ha scritto:
A questo punto sarebbe meglio una spia:
Gialla=acqua fredda (vai piano)
Rossa=acqua troppo calda ( fermati)

P.S. Non sono The Frog!!!

Bmw ha abbandonato il termometro acqua.
Io reputo più utile il termometro olio e manometro olio, ma non c'è ormai su nessuna auto.
 
Scusate, ma non vi siete mai domandati perchè l'inizio scala del freddo comincia a 40 o 50 gradi, normalmente la lancetta stà sui 90 gradi cioè a metà scala e poche tacchette dopo segna i 100 gradi e immediatamente dopo i 130???? Anche lo strumento è disegnato per non far muovere la lancetta. Avrà quel range di scarto per non far muovere la lancetta e tenerla fissa.

Comunque il bulbo della temperatura (quelli datati almeno) e la valvola termostatica funzionano con della cera al loro interno, dopo tanti apri e chiudi e dopo tanti anni qualcosa esce e il tutto diventa meno efficace, poi anche il radiatore, dopo 10 anni non pensate che sia bello pulito come il nuovo.
 
Non ci vuole molto per capire che indica come sta funzionando il motore in quel particolare momento.

La temperatura, nel caso specifico, durante il funzionamento corretto del motore oscilla in un range di valori. Sapere, peraltro molto approssimativamente, in ogni momento il valore, non aggiunge o toglie nulla, tranne la curiosità. A questo punto meglio due spie come fa toyota.

Io non sono Batman ma il monitoraggio di dispositivi ausiliari di controllo di certi parametri e' una stupidata ... basta un colpo d'occhio, mica devi stare li' a fissarli ....

Sai meglio di me, che per dare un colpo d'occhio, a meno che tu non voglia vedere sempre i soliti valori, devi settare il dispositivo e farlo durante la guida....

Che poi a molti non freghi una mazza di quello che succede nel cofano e dintorni, sono con te.
 
leolito ha scritto:
...se per te 20 gradi di differenza temperatura liquido raffreddamento e' "normale" ...
Dipende da quali sono quei 20 gradi.
Se sono all'interno della gamma di temperature alle quali il motore lavora senza particolari problemi né pericoli, allora non vedo cosa ci sarebbe di "anormale".

Come dicevo, bisogna vedere che scopo si attribuisce ai vari strumenti di bordo.
Se voglio che il termometro dell'acqua mi faccia capire quando il motore è "freddo", quando si sta gradualmente scaldando, quando è "in temperatura" e quando invece sta arrivando a temperature pericolose, allora il comportamento di cui si è parlato può essere del tutto accettabile. A patto ovviamente che in caso di effettivo surriscaldamento lo strumento segnali la cosa prontamente; per quanto ne so io, la centralina della mia vettura potrebbe essere programmata in modo da far reagire la lancetta molto prontamente nel momento in cui la temperatura supera una certa soglia "di pre-allarme".
Se invece, per una mia personale esigenza, voglio sapere in ogni istante l'esatta temperatura dell'acqua, allora il discorso cambia e, comunque, ci sarebbe in tal caso da discutere anche sulla posizione del sensore di temperatura (quale temperatura voglio sapere?).

Senza dimenticare il fatto che magari gli impianti di raffreddamento di oggi sono progettati meglio di quelli di una volta; con la mia Croma di parecchi anni fa vedevo il termometro calare non appena iniziavo una discesa oppure non appena, d'inverno, accendevo il riscaldamento.
Sarò forse ingenuo, ma non vedo perché dovrei escludere a priori l'ipotesi che nella mia auto attuale, che come dicevo monta tra l'altro un radiatore quasi doppio, il circuito di raffreddamento sia tale da rendere effettivamente molto meno "volubile" la temperatura del liquido.
 
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