<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incidente Frecce Tricolori | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Incidente Frecce Tricolori

Piccolo ot
In un intervento il generale Capitini ha affermato che l Italia possiede un certo numero di ordigni nucleari per poter esercitare un ipotetica detterenza in proprio.
Chiuso ot
vorrei sentirlo, visto che per accordi con la NATO, di cui facciamo parte NON possiamo averlo: diceva possiede o custodisce? Che poi gli USA custodiscano una piccola parte del loro arsenale in basi italiane è noto e per nulla nuovo, ma sono ordigni USA, nessun segreto, nulla di nuovo.
 
infatti quello è pertinente, perché compete (il salvare il fondoschiena) alle persone su cui spari a zero, probabilmente senza aver mai pilotato nemmeno un aquilone, la strage di Ustica invece ha pertinenza nulla, se non meno.

Hai ragione non ho mai pilotato un aquilone.....però ha fatto altro.
Se parli di proteggere il fondoschiena io spero che non succeda quello che successe quella notte. Erano i cieli italiani....
 
Permettimi che rispondo io su quelle tre righe. La PAN non è un vezzo né un parco giochi per pochi eletti, ma è uno strumento per diversi scopi. Dal punto di vista addestrativo forma piloti dalle capacità incredibili (in casi di guerra o di azioni belliche la squadriglia assume precisi compiti operativi). Inoltre fa parte del “biglietto da visita” che ogni paese che conti o che voglia contare qualcosa deve avere.

Edit/PS
Inizio anni ‘90 ero in visita universitaria all’aeroporto di Ronchi. In torre di controllo un tecnico mi mostra due puntini sul radar, “sono le Frecce in simulazione di attacco al suolo, guarda fuori in quella direzione, entro due minuti le vedrai”. Passarono a bassissima quota, infilandosi poi in cabrata tra la torre ed un hangar, il tutto mentre un jet civile era in sentiero di avvicinamento. I tecnici tranquilli come fosse la pausa caffè, era prassi più o meno quotidiana.

PS2
Nel corso della stessa visita ci illustrarono per sommi capi la problematica degli uccelli (prevalentemente gabbiani nel nostro caso), i gravi rischi connessi e le tecniche utilizzabili e quelle usate. Alla fine, l’unico dissuasore realmente efficace era il falco addestrato. Visto in azione, una meraviglia della natura.


Il mio e' un ragionamento del tutto diverso....

-C'e' un pericolo latente
-Pacifico
-Ci vado
/
Ci rimango coinvolto mio malgrado....

Sono esiti del tutto diversi di una situazione simile

-----Sara' un ragionamento di parte ( i coinvolti ) ma e' una verita' come la tua-----
 
Ultima modifica:
verifica anche i dati sulla remunerazione, il tenente colonnello è sui 2200 mensili LORDI, gli altri meno, i militari prendono poco e nulla, inoltre, in caso di guerra vengono mandati loro a salvare il fondoschiena anche tuo. Chi fa i turni in acciaieria, senza nulla togliere alla persona, lavora per un'azienda privata e scusami ma i rischi e l'impegno richiesti sono decisamente diversi.


Le acciaierie come spunto di confronto
" lavoraccio " si/no
le lascierei perdere
 
Hai ragione non ho mai pilotato un aquilone.....però ha fatto altro.
Se parli di proteggere il fondoschiena io spero che non succeda quello che successe quella notte. Erano i cieli italiani....
bravo, ed è stata una situazione talmente complessa che ancora oggi non si sa esattamente cosa sia successo, invece che le forze armate nella loro totalità esistano per difendere noi tutti e proteggerci è inopinabile, quindi?
 
Ultima modifica:
mai visto le frecce sparare, a differenza delle esercitazioni aperte al pubblico in svizzera (axalp), anche la differenza tra nave e aereo è palese e grossolana, la nave anche oltre al suo limite spettacolo non ne da, l'aereo, ben entro i limiti di sicurezza ne da eccome.

Il mio dubbio è sul senso di quello spettacolo.

l'artiglieria sfila coi cannoni (non potendo ovviamente esibirli in funzione :D), i bersaglieri marciano suonando, ci sono reparti a cavallo che servono solo come esibizione... e gli aerei... volano!

Tutte cose che io onestamente non capisco molto.
In Francia non tantissimo tempo fa hanno fatto sfilare carri armati e mezzi di ogni tipo.
Per affascinare i bambini,terrorizzare i nemici (che però dubito si affidino alle parate per stimare le forze di cui dispone un paese) e stimolare negli adulti quel mix di amor di patria e celodurismo.
E a poche settimane di distanza avevano la guerriglia nelle città per le proteste (non ricordo se per le pensioni,per le morti nelle banlieu o per altro).
Come se bastasse far sognare per un giorno la popolazione per farle dimenticare i motivi per cui gli altri 364 giorni dell'anno invece è incazzata e divisa.
 
Il mio dubbio è sul senso di quello spettacolo.
come si può mettere in dubbio il senso dello spettacolo di F1, MotoGP, Red Bull air race e molte altre cose, senza dimenticare che anche aerei pilotati da privati possono potenzialmente causare vittime cadendo, come auto (molto di più degli aerei) e altri veicoli/attrezzi sportivi..
 
bravo, ed è stata una situazione talmente complessa che ancora oggi non si sa esattamente cosa sia successo, invece che le forze armate nella loro totalità esistono per difendere noi tutti e proteggerci è inopinabile, quindi?


Per aiutare a fare chiarezza sull'accaduto hanno pensato bene di far sparire i tracciati radar....
Comunque si parlava di frecce tricolori e non di militari e per me oltre ad essere pericolose non sono di nessuna utilità sociale. È un'opinione....ognuno ha la sua come è giusto che sia
 
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