ma sono piloti, il loro lavoro è quello di volare, non di sfilare, se poi parli del semplice fly-by con fumogeno, la pericolosità è pari a zero, e l'opportunità è negli occhi sognanti di chi guarda. Da pilota sportivo, dicessero a me di non fare le gare per cui mi alleno e sacrifico gli riderei in faccia, e al pari delle frecce non è business, visto che economicamente non darà mai introiti, anzi..vero, è sport, e similmente per loro è allenamento, procedure, rigore, precisione...per un pilota ogni minuto volato è esperienza, nessun minuto volato è buttato.
Secondo me il paragone tra una competizione sportiva e quella che è di fatto un'esibizione è un po' forzato.
I piloti di F1 corrono per vincere un titolo e per denaro,come chiunque altro pratichi uno sport a livello professionistico.
Anche quando lo fa indossando una divisa col tricolore lo scopo è sempre la vittoria di una competizione.
Tanti atleti sono membri dell'esercito o delle altre forze dell'ordine.
Ma nessuno va a dire agli altri sportivi "Visto che vi dovete allenare venite a farlo in piazza durante le celebrazioni per questa ricorrenza,quindi venite in tuta e portatevi i pesi,i giavellotti etc etc. che è tutta pubblicità...".
E nonostante questo vengono considerati lo stesso delle bandiere.
Quando si distinguono nella loro disciplina vengono invitati al quirinale in giacca e cravatta e ricevono un premio o una qualche forma di onorificenza dal presidente ma non ci vanno in tuta col pallone sotto il braccio.
Ovviamente i piloti come chiunque faccia un lavoro complesso si dovranno allenare ma se il fine ultimo come hanno detto altri è formare dei piloti che in caso di combattimenti sappiano il fatto loro io penso,magari sbaglio,che impiegarli per scopi meramente celebrativi abbia poco senso.
Probabilmente,ipotizzo,volare per una celebrazione richiede molta più preparazione e vanno tenute presenti molte più questioni legate alla sicurezza quindi mi viene da pensare addirittura che le celebrazioni possano non rappresentare per i piloti il modo migliore o più proficuo per allenarsi.
Poi credo che difendere le frecce tricolori non serva onestamente.
Non verranno di certo abolite per questo incidente,magari perderanno un pochino di popolarità ma credo che sia comprensibile perchè alla fine anche se non sembrano esserci responsabilità da parte del pilota ne altri è morta una bambina.