<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incidente a Casal Palocco | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Incidente a Casal Palocco

Appunto.
In questo caso quando la Smart è sbucata la Urus era a una distanza stimata di circa 50 metri solo che andava così veloce che non ha potuto comunque evitare l'incidente.
Se la distanza fosse stata minore la velocità non sarebbe stata altrettanto determinante.
Io discuto la manovra effettuata dalla signora. In questo caso ha la stragrande maggioranza della ragione.
In altri casi una manovra del genere potrebbe far molto male a qualcuno. Anche al guidatore di uno scooter che viaggia in senso contrario
 
Ovviamente.
In altri casi poteva sopraggiungere un mezzo diverso a una diversa velocità e distanza.
E la manovra della Smart avrebbe potuto essere l'unica o la principale causa di un incidente,anche mortale.
In questo caso non dico che diventa irrilevante ma quasi.
 
Se le attenuanti passano per il sincero pentimento
Come si "misura", o comunque si certifica il "sincero pentimento"? Che poi, il "sincero pentimento" comporterebbe da parte del pentito la volontà di espiare la pena senza chiedere (o peggio, pretendere) sconti o agevolazioni. Nel dubbio, ti fai la tua razione di anni di galera, e se sei pentito davvero ne sei pure contento....
 
si può dire che andando a quella velocità è come se l'incidente lo stessi cercando
Io non lo direi.
La condotta di guida certamente è stata pericolosa, irresponsabile, sconsiderata, e, dalle testimonianze, reiterata nel corso della medesima occasione, che in altre... del resto il nome borderline, è esplicativo e persino riduttivo...

... però, però, però... che sia stata deliberatamente cercata proprio no. Al massimo non è stato fatto nulla per mettersi in condizione di evitarla, anzi, l'esatto opposto, a partire dalla durata della bravata, alla condotta esecrabile.

Stigmatizzo categoricamente i comportamenti antecedenti e seguenti del branco, ma non vedo intenzionalità a cercare l'epilogo tragico.
 
Io discuto la manovra effettuata dalla signora. In questo caso ha la stragrande maggioranza della ragione.
In altri casi una manovra del genere potrebbe far molto male a qualcuno. Anche al guidatore di uno scooter che viaggia in senso contrario
Non ho visionato alcun filmato, da quanto riportato presumo sia stata una condotta non corretta, come, purtroppo, accade frequentemente, per questo, sempre, ma specialmente in moto, tengo sempre ampi margini di sicurezza, sia in velocità che nelle distanze, ci vuole niente che qualche sconsiderato ti sbuchi fuori a piedi o in bici o ti spalanchi la portiera davanti al naso, o decida di stampare stile Coppa America.
 
Certamente nessuno va consapevolmente in cerca di un incidente ma se mette in atto dei comportamenti che aumentano in maniera esponenziale il rischio che se ne verifichi uno significa che non fa nulla per evitarlo.
E' come la differenza tra uno che si butta dalla finestra e uno che invece si limita a sporgersi sempre di più per vedere quando la gravità fa il resto.
Credo che nel nostro ordinamento esista una distinzione tra colpa e colpa grave,non ricordo.
 
Come si "misura", o comunque si certifica il "sincero pentimento"? Che poi, il "sincero pentimento" comporterebbe da parte del pentito la volontà di espiare la pena senza chiedere (o peggio, pretendere) sconti o agevolazioni. Nel dubbio, ti fai la tua razione di anni di galera, e se sei pentito davvero ne sei pure contento....

In questo caso penso che la fortuna del ragazzo sia stata quella di avere alle spalle una famiglia che immagino gli avrà trovato subito un ottimo avvocato.
E che per prima cosa gli è stato impedito (sia dalle autorità che dal suo "entourage") l'accesso ai social.
Insomma gli hanno impedito di dire o scrivere qualcosa di stupido che avrebbe peggiorato le cose.
Poi io mi auguro che il pentimento sia sincero e che non sia solo il frutto di una strategia difensiva intelligente volta a tenere un basso profilo per limitare le conseguenze.
 
Che poi, il "sincero pentimento" comporterebbe da parte del pentito la volontà di espiare la pena senza chiedere (o peggio, pretendere) sconti o agevolazioni. Nel dubbio, ti fai la tua razione di anni di galera, e se sei pentito davvero ne sei pure contento.
E questione di coscienza personale, non tutti hanno lo spirito di far Cristoforo...
 
Ma non è come cercarsela...

Non è neanche molto diverso.
Se io mi getto in mare per suicidarmi oppure decido di andare a fare uno nuotata con mare mosso senza saper nuotare bene cambia tanto?
Nel primo caso metto in atto una condotta deliberata con l'intenzione di morire.
Nel secondo faccio quanto in mio potere per non sopravvivere.
Imho quando l'esito di un comportamento è ampiamente prevedibile significa che l'autore è consapevole e decide comunque di metterlo in atto.
E' una scelta,magari dettata dalla sconsideratezza ma comunque una scelta.
In questo caso come hai scritto tu la condotta andava avanti da diverse ore,non è stato un attimo di follia.
Quindi dal mio punto di vista strettamente personale l'incidente era inevitabile,se non fosse stato quello con la Smart ne avrebbero fatto un altro,magari con conseguenze addirittura peggiori.
Non lo stavano cercando ma hanno fatto quanto in loro potere perchè si verificasse.
 
Quindi se io mi metto in auto e decido di bruciare tutti i semafori rossi che incontro pur sapendo benissimo che un incidente è assicurato non vado incontro a tale conseguenza in maniera intenzionale e deliberata?
Quando capitano fatti gravissimi tipo l'incendio in un ospedale di qualche mese fa o nella casa di riposo un po' di tempo prima e viene fuori che i sistemi anti incendio non funzionavano chi doveva occuparsene non ha scelto in maniera deliberata di lasciare che capitassero e che ci fossero vittime?
Mi pare di ricordare che nel caso TyssenKrupp l'accusa fosse di omicidio volontario (poi credo che la condanna sia stata per omicidio colposo) perchè non fare nulla per prevenire un danno per alcuni equivale a cagionarlo consapevolmente.
Io la penso così,ovviamente come ha scritto più volte Algepa l'omicidio stradale viene equiparato a un omicidio colposo.
Anche in casi limite come questo che imho hanno ben poco a che fare con le tragiche fatalità ma sono il frutto di comportamenti deliberati e prolungati che potevano portare solo a queste conseguenze.
 
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