<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni I Semestre 2012 Panda Vs Vw Up! : 65.317 Vs 4.307 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni I Semestre 2012 Panda Vs Vw Up! : 65.317 Vs 4.307

antoniozappino ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ma perchè qualcuno oggi può dire di lavorare sereno...? mia cognata lavora ad una scuola materna... gli hanno detto che a settembre forse ci saranno i blocchi degli stipendi comunali...

ragazzi, scusate il leggerissimo OT, ma preciso che gli stipendi comunali (come quelli degli statali) sono GIA' BLOCCATI DA ANNI (il Min. Brunetta vi ricorda qualcosa?), e per ora è solo sicuro che il blocco perdurerà fino a tutto il 2013! :twisted:

per blocco intendo che non pagheranno lo stipendio...
 
liuc30 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
liuc30 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Di luoghi comuni ve ne sono a bizzeffe... oltre a quelli da te citati, ci sono anche quelli per cui le italiane sono più economiche da riparare, o quello per cui acquistando italiano si da da mangiare ad operai italiani...

Niente in confronto a quanto è andato in onda dalla Guzzanti questa sera su La 7,
Fiat a marzo -35 % chiaramente dimenticando lo sciopero delle bisarche
Fiat non sa fare auto.... non come i tedeschi.. dice un sindacalista in studio che dovrebbe salva i posti agli operai.
Gli operai a Pomigliano vengono sfruttati e se sbagliano scherniti alla fine del turno.
Poi si chiedono cosa ha fatto Marchionne in questi 8 anni di dirigenza... bare niente, ha preso solo tanti soldi.

Questo è quello che passa la Tv ogni giorno! se non te ne sei accorto.
ho visto il pezzo incriminato...ok ha esagerato, ma c'è un fondo di verità quando dice che a pomigliano pende la spada di damocle della produzione in polonia, che in questi anni quali prodotti sono stati davvero di successo, e la colpa dei flop è da imputare agli operai o al management???

personalmente non apprezzo e non mi piace marchionne per le sue pratiche dittatoriali, non solo con gli operai, ma con i dipendenti in generale, tradotto in fiat non si lavora sereni....ma tecnicamente penso che la sua scelta sia stata quella di lavorare sui costi ancor prima che sui prodotti...fiat produceva auto dignitose (non ottime), con costi esorbitanti, ora produce auto dignitose spendendo meno...solo che mentre marchionne ha lavorato sui processi , le altre case hanno investito, innovato e ora fiat segna il passo con la concorrenza...

Vedi, il problema sta nel fatto che, in tutti i programmi fatti su Fiat, non discutono di PRODOTTI, magari paragonati alla concorrenza, per capire se non vendono perchè qualitativamente inferiori.
Invitano o intervistano il solito sindacalista Fiom, il quale spiega (devo credere sulla parola) che gli operai sfruttatti se sbagliano vengono derisi, devono produrre tot auto all'ora ...(ma in quanti e quante linee).
Riportano poi storielle sull'operaio che sta male, gli viene sconsigliato di andare in infermeria, ma gli portano la tachipirina.. :D ..Il tutto farcito da discorsi tipo; una fabbrica in stile Cinese, la Panda potevano continuarla a fare in Polonia..

Ma quella, non era la fabbrica con tassi di assenteismo altissimo in determinate situazioni? Di Alfisti che si lamentavano degli assemblaggi...
Magari qualcuno lo ha solo dimenticato, per altri, che fanno programmi del genere, forse è un'aspetto trascurabile, nella perenne battaglia tra sfruttati e sfruttatori.

Di questo passo, presto non ci saranno ne gli uni, ne gli altri.
te lo dice un'operaio inscritto al sindacato, che lavora da trent'anni in fabbrica.

il problema è infatti che anche i sindacati non capiscono nulla... o fanno finta... in questi giorni si susseguono interviste di taluni che rimproverano fiat di non seguire l'esempio della vw che produce tantissimi modelli e di qualità... vero... peccato che la grandissima vw da tantissimi anni anche per garantire i propri plus ha deciso di produrre le proprie compatte... fuori dalla germania... la polo in spagna e la Up nell'Est Europeo (e prima la Fox in Brasile)... la Panda è tornata invece in Italia e la Punto è sempre stata prodotta qui...

e non va dimenticato che cmq Vw è l'unico marchio che va in europa... le varie opel, renault, psa e ford stanno tutte a pezzi...
 
autofede2009 ha scritto:
liuc30 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
liuc30 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Di luoghi comuni ve ne sono a bizzeffe... oltre a quelli da te citati, ci sono anche quelli per cui le italiane sono più economiche da riparare, o quello per cui acquistando italiano si da da mangiare ad operai italiani...

Niente in confronto a quanto è andato in onda dalla Guzzanti questa sera su La 7,
Fiat a marzo -35 % chiaramente dimenticando lo sciopero delle bisarche
Fiat non sa fare auto.... non come i tedeschi.. dice un sindacalista in studio che dovrebbe salva i posti agli operai.
Gli operai a Pomigliano vengono sfruttati e se sbagliano scherniti alla fine del turno.
Poi si chiedono cosa ha fatto Marchionne in questi 8 anni di dirigenza... bare niente, ha preso solo tanti soldi.

Questo è quello che passa la Tv ogni giorno! se non te ne sei accorto.
ho visto il pezzo incriminato...ok ha esagerato, ma c'è un fondo di verità quando dice che a pomigliano pende la spada di damocle della produzione in polonia, che in questi anni quali prodotti sono stati davvero di successo, e la colpa dei flop è da imputare agli operai o al management???

personalmente non apprezzo e non mi piace marchionne per le sue pratiche dittatoriali, non solo con gli operai, ma con i dipendenti in generale, tradotto in fiat non si lavora sereni....ma tecnicamente penso che la sua scelta sia stata quella di lavorare sui costi ancor prima che sui prodotti...fiat produceva auto dignitose (non ottime), con costi esorbitanti, ora produce auto dignitose spendendo meno...solo che mentre marchionne ha lavorato sui processi , le altre case hanno investito, innovato e ora fiat segna il passo con la concorrenza...

Vedi, il problema sta nel fatto che, in tutti i programmi fatti su Fiat, non discutono di PRODOTTI, magari paragonati alla concorrenza, per capire se non vendono perchè qualitativamente inferiori.
Invitano o intervistano il solito sindacalista Fiom, il quale spiega (devo credere sulla parola) che gli operai sfruttatti se sbagliano vengono derisi, devono produrre tot auto all'ora ...(ma in quanti e quante linee).
Riportano poi storielle sull'operaio che sta male, gli viene sconsigliato di andare in infermeria, ma gli portano la tachipirina.. :D ..Il tutto farcito da discorsi tipo; una fabbrica in stile Cinese, la Panda potevano continuarla a fare in Polonia..

Ma quella, non era la fabbrica con tassi di assenteismo altissimo in determinate situazioni? Di Alfisti che si lamentavano degli assemblaggi...
Magari qualcuno lo ha solo dimenticato, per altri, che fanno programmi del genere, forse è un'aspetto trascurabile, nella perenne battaglia tra sfruttati e sfruttatori.

Di questo passo, presto non ci saranno ne gli uni, ne gli altri.
te lo dice un'operaio inscritto al sindacato, che lavora da trent'anni in fabbrica.

il problema è infatti che anche i sindacati non capiscono nulla... o fanno finta... in questi giorni si susseguono interviste di taluni che rimproverano fiat di non seguire l'esempio della vw che produce tantissimi modelli e di qualità... vero... peccato che la grandissima vw da tantissimi anni anche per garantire i propri plus ha deciso di produrre le proprie compatte... fuori dalla germania... la polo in spagna e la Up nell'Est Europeo (e prima la Fox in Brasile)... la Panda è tornata invece in Italia e la Punto è sempre stata prodotta qui...

e non va dimenticato che cmq Vw è l'unico marchio che va in europa... le varie opel, renault, psa e ford stanno tutte a pezzi...

Bisogna vedere che cosa di intende "a pezzi"....intanto,alcune soprattutto,mostrano una vitalità (nuovi modelli) superiore a Fiat....e anzichè una gamma frammentata e scarna, hanno una serie di modelli molto interessanti....Guardiamo prima in casa nostra...
 
Non vi è chiara una cosa,la vitalitá di un marchio che ha un listino pieno di vetture non è detto che porta in casa piú soldi di chi invece ha poche vetture e non investe. Fiat europa è poco vitale ma fuori europa è mlto attiva. Aggiungo che le altre apparentemente vitali campano coi soldi che lo stato tedesco e francese finanziano ai loro produttori,quello che succede pure in america ma non in italia. Se ho una pasticceria e vendo solo bignè non è detto che me la passo peggio di chi ha una pasticceria il doppio piú grande della mia,in societá,con 4 dipendenti e che vende una gran varietá di dolci....anzi probabilmente quello che se la passa meglio è proprio chi apparentemente se la passa peggio. Ci sono le entrate e le uscite,se investo devo riprendere le spese e un pó di guadagno,se non investo tutto quello che vendo è quasi tutto guadagno. Ridimensiono le cose per rendere piú semplice certi ragionamenti.
 
ottovalvole ha scritto:
Non vi è chiara una cosa,la vitalitá di un marchio che ha un listino pieno di vetture non è detto che porta in casa piú soldi di chi invece ha poche vetture e non investe. Fiat europa è poco vitale ma fuori europa è mlto attiva. Aggiungo che le altre apparentemente vitali campano coi soldi che lo stato tedesco e francese finanziano ai loro produttori,quello che succede pure in america ma non in italia. Se ho una pasticceria e vendo solo bignè non è detto che me la passo peggio di chi ha una pasticceria il doppio piú grande della mia,in societá,con 4 dipendenti e che vende una gran varietá di dolci....anzi probabilmente quello che se la passa meglio è proprio chi apparentemente se la passa peggio. Ci sono le entrate e le uscite,se investo devo riprendere le spese e un pó di guadagno,se non investo tutto quello che vendo è quasi tutto guadagno. Ridimensiono le cose per rendere piú semplice certi ragionamenti.
si ma se voglio non voglio i bigne vado dall'altro pasticcere e col tempo compro anche i bigne dall'altro pasticcere.alla lunga e' una politica perdente.
scusa ma quello che hai scritto e' una castroneria
 
ottovalvole ha scritto:
Non vi è chiara una cosa,la vitalitá di un marchio che ha un listino pieno di vetture non è detto che porta in casa piú soldi di chi invece ha poche vetture e non investe. Fiat europa è poco vitale ma fuori europa è mlto attiva. Aggiungo che le altre apparentemente vitali campano coi soldi che lo stato tedesco e francese finanziano ai loro produttori,quello che succede pure in america ma non in italia. Se ho una pasticceria e vendo solo bignè non è detto che me la passo peggio di chi ha una pasticceria il doppio piú grande della mia,in societá,con 4 dipendenti e che vende una gran varietá di dolci....anzi probabilmente quello che se la passa meglio è proprio chi apparentemente se la passa peggio. Ci sono le entrate e le uscite,se investo devo riprendere le spese e un pó di guadagno,se non investo tutto quello che vendo è quasi tutto guadagno. Ridimensiono le cose per rendere piú semplice certi ragionamenti.

Hai completamente ragione a meta'.
E' vero che i prodotti devono portare soldi, ed e' vero che francesi e tedeschi hanno avuto aiuti che in Italia l'unione europea non ha concesso.
Pero' se non si investe nel prodotto si continua a perdere quote di mercato e i clienti non verranno piu' da te a prendere i bigne' (alias auto) perche' quando avevano bisogno si sono rivolti ad altri e si sono trovati bene.
 
Stanno investendo sul prodotto che con un investimento minimo porta piú denaro e nei mercati dove gira questo denaro. In brasile la fiat è il produttore che vende di piú e lí sono uscite tante macchine nuove,in america che è in piena crescita stanno lavorando al rilancio dei marchi americani e i risultati sono arrivati. Adesso c'è la mossa della.cina,si comincia con la viaggio...non hanno investito sull'elettrico ne sull'ibrido però vendono delle ottime vetture benzina,diesel,gpl e metano...forse sbagliando hanno azzeccato? Visto che tanti possesori di vetture ibride non ricomprerrbbero un'altra ibrida. Insomma ora come ora il gruppo fiat è strutturato in modo che anche senza vendere una vettura in europa potrebbe campare,questo possono permetterselo le 3 premium tedesche,vw e pochissimi altri gruppi.
 
come previsto, la favoletta dello sciopero delle bisarche viene ripetuta anche per marzo...da non credere all'ingenuità degli azionisti.

Poi si propaganda che si fanno utili vendendo meno auto (altra panzana colossale, si fanno soldi se sei nei settori premium, e vendi lì, cosa che non mi pare accada per il gruppone)
 
ottovalvole ha scritto:
Non vi è chiara una cosa,la vitalitá di un marchio che ha un listino pieno di vetture non è detto che porta in casa piú soldi di chi invece ha poche vetture e non investe.

Abbrevio solo per comodità.

Il Gruppo Fiat, se non erro, in Italia ed in Europa perde sempre di più della media del mercato. A dimostrazione che la Panda, come è logico che sia, non può bastare.

Quello che accade in America (del nord e del sud) poco mi eccita ... se continua cosi in Italia si chiude.
 
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Non vi è chiara una cosa,la vitalitá di un marchio che ha un listino pieno di vetture non è detto che porta in casa piú soldi di chi invece ha poche vetture e non investe.

Abbrevio solo per comodità.

Il Gruppo Fiat, se non erro, in Italia ed in Europa perde sempre di più della media del mercato. A dimostrazione che la Panda, come è logico che sia, non può bastare.

Quello che accade in America (del nord e del sud) poco mi eccita ... se continua cosi in Italia si chiude.
non si chiude,la produzione comprenderà pure delle vetture da vendere fuori,la prima fabbrica sarà Mirafiori dove verranno costruite sia il suv piccolo Fiat sia il gemello a marchio Jeep. Spagna ed inghilterra campano di produzione "conto terzi" fatta eccezione solo per Seat, anche l'Italia sarà così....che poi negli altri settori c'è sempre stato...la prima che mi viene in mente è la fabbrica Honda che abbiamo proprio in Italia.
 
a forza di annunci sta per uscire dalla top ten, BMW e Daimler, Toyota e Nissan sono poco dietro, e la tanto disprezzata Citroen-PSA dagli scherani del gruppone Fiat è davanti e non poco.

Questa è la realtà, altro che sogni basati sul "si costruirà"...intanto di fabbrica Italia si è persa traccia, certo che in Germania il governo non si sarebbe fatto prendere per il naso.

Nessuno si ricorda poi l'opposizione in anni lontani all'installazione di un impianto Toyota, così come della vendita a Ford di AlfaRomeo.
 
montaq52 ha scritto:
a forza di annunci sta per uscire dalla top ten, BMW e Daimler, Toyota e Nissan sono poco dietro, e la tanto disprezzata Citroen-PSA dagli scherani del gruppone Fiat è davanti e non poco.

Questa è la realtà, altro che sogni basati sul "si costruirà"...intanto di fabbrica Italia si è persa traccia, certo che in Germania il governo non si sarebbe fatto prendere per il naso.

Nessuno si ricorda poi l'opposizione in anni lontani all'installazione di un impianto Toyota, così come della vendita a Ford di AlfaRomeo.

Basta monate, la verità è che nessuno viene ad investire in Italia, ed i motivi sono noti!!! Poi ci sono una miriade di aziende italiane continuano a scappare all'estero.

http://247.libero.it/lfocus/13696041/0/danieli-pronta-a-investire-in-serbia-per-nuova-acciaieria/

Per quel che riguarda la Top Ten, penso che Marchionne interessi relativamente, perchè?
Perchè penso si sia capito che, in un mercato europeo in rosso, ha preferito investire su mercati emergenti e su Chrysler, che pardossalmente salverà Fiat, producendo utili e dando la possibilità a Fiat di investire in seguito anche in Italia.

Politca sbagliata?
Guardando a Opel ed una marea di prodotti nuovi, quote di mercato che non vanno di pari passo e conti sempre in rosso.
Direi di NO
 
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