fpaol68 ha scritto:
SZ. ha scritto:
Ma come?
Prima apre un topic specifico per parlare di immatricolazioni, e poi "... Ma che c'entra vende di più vende di meno ...... non è una gara per la medaglia d'oro..."
Di cosa di sta parlando esattamente?
:lol:
Ciao SZ
hai centrato il punto, bravo
Mi sto sganasciando dalle risate a leggere i vari interventi, a nessuno interessano i dati di vendita... però.... ma si è calata però a luglio le diesel hanno venduto più della golf, peccato che da inizio anno ne hanno vendute 10.000 in meno, peccato che a giugno (fonte QR) la g10 è stata superata come vendite in italia da Astra e Focus, però la BMW è calata di più ecc ecc.
E infatti...
E' un thread che ho letto tutto, piu per la curiosità di capire di cosa di stesse parlando, che non per il vero oggetto del thread, perchè personalmente i dati di vendita mi interessano ben poco, quando guido solitamente tengo le mani sul volante e sul cambio, mica sui report delle vendite, percui gli argomenti interessanti li reputo altri.
Mi sembra un argomento di discussione che ha fatto un po' il suo tempo, che non offre grossi spunti, e a cui mi sembra ha ormai rinunciato da tempo anche il buon vecchio 156jtd.
Se posso aggiungere una riflessione, per la quale comunque non serve leggere i report, dico questo: è un dato di fatto che la gamma fiat (intesa come gruppo dei tre marchi) presenta dei buchi clamorosi, anche in relazione a prodotti "base". Esempio, chi volesse una classica SW o una berlina tre volumi, in Italia, o all'estero, cercando tra l'offerta fiat troverebbe solo la 159, prendere lasciare. Non stiamo parlando di super coupè, trazione posteriore o integrale, SUV, motori V8 48 valvole turbominchia, cambi robotizzati a 25 rapporti con quadrupla frizione, o chissà cosa.
Qual'è l'aspettativa di fiat con questo approccio? Che chi vuole un prodotto normale (berlina/SW) deve scegliere una sola alternativa (159), e poi magari è colpa della gente che non sa apprezzare il prodotto fiat a marchio Alfa Romeo, o del marchio Alfa Romeo, che è di "difficile interpretazione"?
La realtà mi sembra semplice: no prodotti, no vendite, no vendite, no futuro.
Poi, tutto il resto, come il parlare di un +/- 10% di vendite di un niente (neanche 200K pezzi all'anno per tutto un marchio), è niente, è noia.