Non credo che la questione sia così semplice. Altrimenti, tanto per fare un esempio estremo, non esisterebbero le truffe e i truffatori. A meno che non vogliamo pensare che il pensionato che consegna i contanti al falso finanziere o al falso funzionario di banca lo faccia perché "gli fa comodo".armandino0312 ha scritto:...dovresti sapere che le persone sono distratte, deboli, ignoranti e stolte solo quando fa comodo a loro...
...esporre un prezzo più invitante è scorretto al pari di costruire un buon prodotto ... non ci arrivo, se faccio costare un prodotto 199 euro (o 190-180-170...) anziché 200 ... chissà perché, scatta nel potenziale acquirente un meccanismo (probabilmente lo stesso che quando fai un preventivo a 9400 euro il genio di turno ricorda 9000...) ...
Anche qui, mi pare tu ti risponda da solo. Se il preventivo da 9400 fa scattare "chissà perché" il meccanismo per cui il potenziale acquirente ricorda 9000, allora lo stesso effetto si ottiene con un prezzo di 9500 o 9600 o 9800 o... 9999. La cifra che rimane impressa è sempre 9000, anche quando in realtà il prezzo è 10mila. Si tratta dunque di un "prezzo invitante" che ricorda la vecchia barzelletta dell'albergo con le "camere con vista mare" che avevano sul terrazzino un binocolo con cui si poteva effettivamente vedere il mare a 5km di distanza. Il principio è lo stesso.
Però le pubblicità funzionano eccome, altrimenti nessuno spenderebbe così tanti quattrini per commissionarle....le pubblicità vengono create da 'laureati in marketing' che hanno sì studiato sui libri ma in 'trincea' non sono mai stati...
Addirittura....io invece credo che questo tipo di pubblicità la gente non la noterebbe neanche...
Mi pare evidente che abbiamo davvero due concezioni assai diverse del commercio e del modo in cui le persone si comportano e dovrebbero comportarsi nel momento in cui pubblicizzano, vendono e comprano le cose.
Il tuo punto di vista è evidentemente molto più ottimista e soddisfatto del mio; dove io vedo scorrettezza, ipocrisia, inganno, presa in giro tu vedi l'esatto contrario. Buon per te, sinceramente. Sarei bugiardo se non dicessi che sotto sotto ti invidio un po', proprio perché avendo tale visione senza dubbio vivi più serenamente di me. In fin dei conti, che diritto ho io di venire a fare il guastatore?