armandino0312 ha scritto:
...se io ti dico che un pieno di gpl costa 15 euro non faccio assolutamente nulla di male, ti sto solo dando un'informazione tra l'altro vera...
A dire il vero la pubblicità non dice che
"un pieno costa 15euro" ma dice
"un pieno costa solo 15euro" ben sapendo che il consumatore medio (quello che tu definisci tutt'altro che sveglio) sarà portato sul momento a immaginare un enorme risparmio rispetto a chi invece, andando a gasolio o benzina, per un "pieno" deve spendere mooolto di più.
Insomma, l'informazione è vera ma... opportunamente scelta e confezionata.
Se con quei 15 euro si fanno 300km un altro modo, non meno "vero", di dare quella informazione, sarebbe
"20km con un solo euro di carburante", che però farebbe molto meno effetto sul lettore, perché per fare 20km con un euro di carburante non serve assolutamente il gas. Ci sono in giro centinaia di migliaia di possessori di auto diesel che, usandole come si deve, raggiungono e anche superano da anni e anni tale traguardo, oltre tutto con prestazioni ed autonomie di gran lunga superiori.
Eppure tra i due modi si sceglie il secondo. Fortuita coincidenza?
Sarò in mala fede, ma io non credo proprio e, come ti dicevo, a differenza di te considero subdola e disonesta questa modalità di "informare", che ritrovo un po' ovunque: basta pensare ai prezzi del tipo 199.99 anziché 200, ai finanziamenti in cui
"tasso zero" è scritto in grande mentre
"taeg x%" è scritto molto più in piccolo e da tutt'altra parte e in generale a tutte le pubblicità in cui da qualche parte... fuori mano, con caratteri microscopici e spesso anche ruotati di 90°, sono riportate delle frasi che di fatto ridimensionano grandemente quanto sta scritto in grande e in bella mostra.
Tutto "vero" e legale, ma tutto accuratamente predisposto per far "passare" il messaggio che si vuole far passare. Personalmente mi occupo da anni di informatica e ti dico in tutta sincerità che per me sarebbe facilissimo, parlando con chi non se ne intende, "dimostrare" che un certo qualsiasi computer o programma o sistema operativo è migliore di un altro senza dire alcuna "bugia" ma solo scegliendo con attenzione le parole, gli avverbi, il tono della voce e via dicendo. Specie se chi mi ascolta è distratto o ha soggezione di me o ha fiducia in me.
Come dicevo, abbiamo due concezioni assai diverse della correttezza.
Per quanto riguarda poi i clienti che guardano solo al quattrino e vanno a comprare l'auto da un'altra parte anche per soli 100? di differenza, si potrebbe dire anche che dopo anni ed anni di addestramento molti consumatori hanno semplicemente imparato la lezione. Le promozioni aggressive, gli sconti superlativi, il continuo e ridicolo passaggio da una
occasione irripetibile ad un'altra e così via hanno di fatto
promosso l'idea che, in ogni settore merceologico, pagare il prezzo di listino equivale ad essere un pirla e che se in un negozio il tale articolo costa 10 senz'altro ci sarà in giro un altro negozio dove lo stesso prodotto costa 9 o 8 o magari anche 6 in virtù di chissà quale straordinaria offerta.
Questo insegnamento risulta poi regolarmente rafforzato dalla entusiasmante esperienza che si fa, sempre più di frequente, quando dopo pochissimo tempo dall'aver comprato qualcosa si vede che quel qualcosa viene venduto, magari dallo stesso venditore, a prezzo molto inferiore. Cosa che inevitabilmente avvelena il dente e fa nascere da un lato il desiderio di non fare più acquisti e dall'altro il pensiero
"la prossima volta sarò più diffidente".
Se il mondo del commercio somiglia sempre più a un Far West, non ci si può meravigliare se a un certo punto anche i consumatori si comprano le pistole e si mettono a sparare, magari colpendo per sbaglio il pianista.