<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il venditore d' auto, è un buon lavoro??? | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Il venditore d' auto, è un buon lavoro???

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Discorso pubblicità:

l'auto non la cambi tutte le settimane, quindi puoi perdere 10 minuti a leggere bene la pubblicità.
Purtroppo tutta la pubblicita è cosi non solo nelle auto. Guardati le pubblicità delle suonerie, dei medicinali, delle tv a pagamento. Pensa anche alla sisal che non spcifica la probabilità di vincere al super enalotto ecc....
Quindi in questo mercato di sicuro le auto non possono essere diverse.

Discorso 200 euro:

se per risparmiare 200 euro devi fare 500km, perdere 3 giorni, acquistare la macchina a 150 km da casa, con l'officina a 150km da casa vedrai che in realta non hai risparmiato.

Discorso 1500 euro:

qui intendo dire che proprio perche non si acquista tutti i giorni, in realtà quei 1500 euro non fanno la differenza, perche a volte si spendono poi su optional discutibili, oppure ci si fa intortare (e qui alcuni colleghi dovrebbero essere piu onesti) in finanziamenti e polize piuttosto pesanti.
Se proprio devo fare un appunto al settore auto è sui finanziamenti e sulle assicurazioni dove effettivamente è difficile per il cliente riuscire ad informarsi, dato il linguaggio e la lunghezza delle clausule scritte sui contratti di finanziamento.
Quindi alla fine non è raro vedere un cliente che prende l'auto da un'altra parte perche gli fanno 200 euro di sconto ma gli cacciano su una furto incendio per 3 anni e un bel finanziamento al 8%. Se quello si fa 2 conti non ha risparmiato un bel niente, anzi....

Discorso valore del bene:
se la pensi cosi prendi auto usate... io non ho mai preso auto nuove per esempio pur lavorando nel settore.,..un buon usato lo paghi il giusto e fa lo stesso servizio. Solo che l'auto è uno status, quindi se non hai l'ultimo modello non sei nessuno, se non hai l'auto al di sopra delle tue reali capacità finanziarie non sei nulla ecc.....ma qui il discorso degrada sulla società quindi meglio fermarsi...
Ti farei vedere che razza di finanziamenti fanno alcuni miei coetanei per prendersi la A3 o la Golf bella.... roba da 70-80 rate al 8,45%....qui non è colpa delle concessionarie.....
 
Mi riferivo e mi riferisco alla pubblicità ed alle relative strategie commerciali che, stando alle tue affermazioni, sono corrette e oneste, non dicono bugie, non ingannano, non sono studiate a tavolino per enfatizzare certe cose e nasconderne altre, non influenzano i comportamenti delle persone e così via.
Che ci sia in giro gente che si comporta in maniera sleale, tra i consumatori così come tra i venditori, mi sembra del tutto ovvio e l'ho anche già scritto, se non ricordo male.

tanto mari qui non ci troveremo mai d'accordo.è logico che nella pubblicità del mio prodotto cerco di enfatizzarne i vantaggi.te la immagini una pubblicità che dice 'questa vettura a metano ti fa risparmiare il 30% (assolutamente vero) ma ti toglie il 10% di potenza'?
poi,ripeto,tu sei convinto che il consumatore sia influenzato solo dalla pubblicità,io ti posso dimostare coi fatti che è molto molto molto più influenzato dagli amici del bar (che notoriamente non capiscono un cacchio di vetture..)e dalle sue fissazioni che neanche la matematica riescono a scalfire...

Se oggi finalmente vediamo qualche (piccolo ma concreto) cambiamento nelle politiche dei prezzi del carburante è in larghissima misura grazie ai "folli" come il tuo vicino e non certo alle infinite lamentele di chi brontola brontola ma poi nulla è disposto a fare di concreto, tanto meno se ciò comporta anche solo un piccolo sacrificio.
Inoltre, se non sbaglio, ci sono moltitudini di persone che sono pronte a scendere in piazza o a organizzare scioperi o agitazioni di vario genere anche per molto meno di 76euro l'anno. Fare qualche km in più, sacrificando (si fa per dire) qualche decina di minuti per agire concretamente ma pacificamente contro le speculazioni, senza cortei o sfilate o grandi adunate domenicali ecc., per te è una follia e per me invece è tutt'altro.

per me è una follia in quanto 1) non ho il tempo da perdere per andare in culo alla balena per fare il gasolio 2) vantaggio economico non ne esiste in quel caso.
ti spiego una cosa che nel commercio è perfettamente normale.quando viene un 'fuori zona' lo si invoglia a comprare la vettura con uno sconto che spesso rasenta il giro fattura,insomma,la classica vendita solo per 'fare numero' e confidare nei premi a fine anno.ora,la differenza di sconto col 'locale' su una vettura di segmento b con rottamazione non supera i 300 euro tale da invogliare il fenomeno di turno a fare quei 200 km (che io non farei mai...) per comprare la macchina.tu dirai,perchè quella scontistica non la fate anche ai 'locali'?e io ti risponderei 'alle impiegate,ai lavagisti...insomma,a tutti gli 'improduttivi'(inteso come persone le quali ore non sono pagate dal cliente,tipo il meccanico) lo stipendio chi glie lo paga?'
sappi che spesso però quei 300 euro 'costano'.ti faccio un esempio.sabato sera alle 19 si è presentato un carro attrezzi con sopra una vettura di un 'locale' che aveva comprato la macchina altrove.lui pretendeva la sostitutiva ma l'officina era chiusa e il noleggio convenzionato anche.fosse stato un mio cliente gli avrei prestato una dimostrativa fino a lunedì,diversamente è rimasto il week end a piedi.non ho fatto nulla di scorretto,ma se devo fare un sacrificio lo faccio per un mio cliente...

]
 
Colgo l'occasione per tornare pienamente IN TOPIC e informare Cimurru di un ulteriore gioia del fare il venditore di auto...

Sabato e domenica ho lavorato per il porte aperte Punto Evo, mezz'ora fa sono stato informato da una circolare che dovrò farlo anche questo fine settimana e il prossimo... totale, 4 settimane senza avere una mezza giornata da passare con la famiglia/fidanzata, il tutto ovviamente "gratis et amore dei": niente male, no? :hunf:
 
MrBrandy ha scritto:
Colgo l'occasione per tornare pienamente IN TOPIC e informare Cimurru di un ulteriore gioia del fare il venditore di auto...

Sabato e domenica ho lavorato per il porte aperte Punto Evo, mezz'ora fa sono stato informato da una circolare che dovrò farlo anche questo fine settimana e il prossimo... totale, 4 settimane senza avere una mezza giornata da passare con la famiglia/fidanzata, il tutto ovviamente "gratis et amore dei": niente male, no? :hunf:

Ma per legge non ti tocca una giornata la settimana??
 
armandino0312 ha scritto:
spidey2099 ha scritto:
///Manu ha scritto:
Quando si visiona l'auto per ritirarla è sempre perfetta, quando te la consegna per ritirare la nuova ha quasi sempre delle sorprese (graffi, sporca, magari rovinata dentro ecc). Se questo è rispetto....

Si proprio cosi.

beh,se si lavora correttamente e con precisione problemi non ce ne sono.personalmente alla stipula del contratto con ritiro di usato (non demolizione) compilo assieme cliente uno stato d'uso molto preciso nel quale sono evidenziate tutte le imperfezioni dell'usato,lo firmiamo entrambi e rilascio una copia al cliene.in questo modo anche se ci sono 'sorprese' il problema è solo del cliente in quanto è scritto nero su bianco che la valutazione è stata fatta senza danni supplemetari a quelli presenti al momento della stipula e sarà sua cura riconsegnare l'auto senza altre 'anomalie',pena la decurtazione dal valore dell'usato dei danni supplementari (o il ripristino a sua spese degli stessi...).
se l'auto è talmente lercia che non si riesce a vedere sotto la sporcizia non si fa altro che far passare la stessa sotto gli spazzoloni intanto che il cliente ritira i documenti e si controlla bene il tutto.

Facile a dire, che fai se il cliente ti porta l?auto con delle gomme lisce, ma ti fa capire che fra mezzo anno li serve un?auto a sua figlia??
 
Facile a dire, che fai se il cliente ti porta l?auto con delle gomme lisce, ma ti fa capire che fra mezzo anno li serve un?auto a sua figlia??

scusa eh ma tu quando fai uno stato d'uso controlli le gomme?se le gomme sono quasi alla frutta e il nuovo ha tempi di consegna di 90gg metti in preventivo fra i danni le gomme da sustituire.in 14 anni di carriera (su 30... :( ) non mi è mai capitato di fare uno stato d'uso ad una macchina con gomme nuove che mi venisse restituita con gomme da sostituire.dovresti trovare il cliente disonesto che le vende al gommista e le sostituisce con delle coperture usurate,ma lì avresti a che fare con un disonesto che va 'educato' e avresti il coltello dalla parte del manico col tuo stato d'uso in duplice copia firmato da entrambi...
ti dirò di più,quando stipulo per una vettura da ordinare mi accordo già col cliente sui km max al momento del ritiro.dopo,100 più 100 meno... ;)
 
MrBrandy ha scritto:
..."chi vende" non lo fa per vocazione o volontariato, ma generalmente per profitto ... è autorizzato a utilizzare ogni mezzo LECITO per inseguire quel profitto... questo ovviamente restando nella legalità, che nel campo del consumo è piuttosto articolata e complessa...
Questo discorso mi sembra perfettamente in sintonia con quanto io vado scrivendo da qualche giorno. Alla fine gira tutto attorno al significato che vogliamo dare alle parole "autorizzato", "lecito", "legalità" da un lato e "onestà", "correttezza", "lealtà" dall'altro. Non a caso nel testo sopra citato tu hai, giustamente secondo me, usato le prime ma non le seconde.
Un conto è comportarsi onestamente con il prossimo, un conto (purtroppo) diverso è comportarsi legalmente, ovvero non infrangere in maniera palese alcuna legge, magari sfruttandone in modo più o meno abile i cavilli e le lacune.

...non mi piace parlare di politica...
Nemmeno a me, però in questo caso l'esempio calzava a pennello, perché quel politico (e mille altri come lui) si è comportato esattamente come troppo spesso si comporta il mondo commerciale: lecitamente ma non onestamente, in quel caso usando una parola tecnicamente corretta ma scelta non a caso, ben sapendo che quasi tutti i potenziali elettori, "ignoranti" circa le sottili differenze formali tra tasse e imposte, l'avrebbero intesa in un certo modo, per poi accorgersi molto più tardi del loro errore.

...rileggendolo troverai anche tu un po' forzato questo tuo intervento.
da 15000 a 16500 è un salto di poco più del 10% ... saltare a 20.000 cambia considerevolmente l'ordine delle cose...
Non così forzato come può sembrare. Io sono abituato a pensare che se un ragionamento è buono, allora deve funzionare anche quando viene portato avanti, collaudato. Da 15 a 16.5 è poco più del 10%, esattamente come da 16.5 a 18 e da 18 a 20 (non erano numeri scelti a caso). Secondo me quindi l'idea che se uno può spendere X allora può spendere senza problemi anche X+10% è alquanto insidiosa. Avessi dei figli, non credo proprio che li abituerei a ragionare così. Se in una famiglia ognuno agisse sempre in base a quel principio non ci vorrebbe molto a ritrovarsi in braghe di tela...
 
///Manu ha scritto:
...Purtroppo tutta la pubblicità è così non solo nelle auto...
Infatti tutti miei discorsi non sono riferiti esclusivamente al mondo dell'auto ma a tutto l'andazzo in generale, anche se la pubblicità delle auto è di gran lunga la più martellante ed onnipresente di tutte.

Il fatto che tu abbia iniziato la frase con la parola "purtroppo" mi lascia inoltre presumere che tu non sia poi così tanto in disaccordo con me circa l'onestà e la correttezza del modo in cui si considera "normale" pubblicizzare e promuovere prodotti e servizi.
Per quanto mi riguarda, ho incontrato o conosciuto moltissime persone che non si sono comportate onestamente e molte ne vedo continuamente (basterebbe qualche fotografia di alcune costruzioni che stanno attualmente nascendo nei dintorni di casa mia), però questo non mi fa sentire autorizzato a fare altrettanto. Insomma, mai sono riuscito a mettere in pratica, specie su questioni di una certa consistenza, la diffusa regola del "se tutti fanno la tale stronxata allora la faccio anch'io"; forse sono stato e sono un pi.rla, forse non ho capito come si vive a questo mondo, ma solo in questo modo mi sono sentito e mi sento ragionevolmente a posto con la mia coscienza.

...se per risparmiare 200 euro devi fare 500km, perdere 3 giorni, acquistare la macchina a 150 km da casa, con l'officina a 150km da casa vedrai che in realta non hai risparmiato...
Ovviamente si devono fare bene i propri conti, ricordando però che non tutto si misura solo e sempre con i quattrini. Io per esempio ho comprato la mia attuale auto, 7anni fa, da un concessionario a 70km da casa (nonostante ne avessi un paio molto più vicini e comodi) perché è stato l'unico che mi ha garantito la possibilità di assistere di persona ai tagliandi, ovviamente prendendomi le mie belle responsabilità. Per me, che da ragazzo mi facevo i tagliandi da solo, è sempre stato molto importante e interessante assistere agli interventi sulla mia macchina; è un "piacere" non monetario e non mi sembra proprio così vergognoso da parte mia chiederlo dopo aver speso 50milioni.
Inoltre, confrontando le fatture dei tagliandi mie con quelle di mia moglie, ti potrei facilmente dimostrare che c'è anche stato negli anni un non indifferente risparmio di soldi.

...non è raro vedere un cliente che prende l'auto da un'altra parte perché gli fanno 200 euro di sconto ma gli cacciano su una furto incendio per 3 anni e un bel finanziamento al 8%. Se quello si fa 2 conti non ha risparmiato un bel niente, anzi...
Anche qui mi sembra che siamo sostanzialmente d'accordo. Il cliente crede di risparmiare 200? perché gli fanno lo sconto ma gli cacciano su ecc. ecc.
Attenzione, non intendo santificare il cliente: egli può essere ovviamente distratto o sprovveduto o anche poco intelligente o disonesto o maleducato.
Resta però il fatto che per accorgersi che il risparmio in realtà non c'è deve fare una serie di calcoli e deve anche saperli fare.
 
armandino0312 ha scritto:
...tu sei convinto che il consumatore sia influenzato solo dalla pubblicità...
Il termine "solo" è stato aggiunto da te.
Io sostengo che il consumatore è influenzato assai dalla pubblicità, tanto più influenzato quanto più essa è martellante, ossessiva, onnipresente e... tatticamente confezionata. Inoltre gli "amici al bar", non vivendo su un altro pianeta, sono a loro volta influenzati dalla pubblicità...
Comunque, da ignorante, io ribadisco la mia semplice osservazione: se la pubblicità non avesse forti effetti (diretti o indiretti) sul consumatore, perché mai le aziende vi spenderebbero fiumi di denaro?
 
marimasse ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
...tu sei convinto che il consumatore sia influenzato solo dalla pubblicità...
Il termine "solo" è stato aggiunto da te.
Io sostengo che il consumatore è influenzato assai dalla pubblicità, tanto più influenzato quanto più essa è martellante, ossessiva, onnipresente e... tatticamente confezionata. Inoltre gli "amici al bar", non vivendo su un altro pianeta, sono a loro volta influenzati dalla pubblicità...
Comunque, da ignorante, io ribadisco la mia semplice osservazione: se la pubblicità non avesse forti effetti (diretti o indiretti) sul consumatore, perché mai le aziende vi spenderebbero fiumi di denaro?

e come mai le aziende spendono fiumi di denaro per pubblicizzare i porte aperte domenicali che non portano alcun guadagno se non ai perditempo che non sanno cove andare?!?non è sempre corretta l'equazione 'fiumi di denaro=risultato certo'.il problema,come ti dicevo prima,sta nel fatto che 'loro' sono ai piani alti ma in trincea con noi sfigati non ci sono mai stati,sennò si renderebbero conto che ,anzi,il tipo di pubblicità che dici tu è altamente deleteria...
'loro' hanno studiato ma nonlo sanno (o non lo vogliono sapere...) che il marketing non è come per esempio l'aerodinamica dove la portanza e la deportanza le ricavi con una formula matematica ora come fra 20 anni.qui hai a che fare con il ' popolo' e quello che inventi oggi,sempre a livello marketing,domani è superato...ma 'loro' sono 20 anni che vanno avanti per la loro strada...
 
armandino0312 ha scritto:
marimasse ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
...tu sei convinto che il consumatore sia influenzato solo dalla pubblicità...
Il termine "solo" è stato aggiunto da te.
Io sostengo che il consumatore è influenzato assai dalla pubblicità, tanto più influenzato quanto più essa è martellante, ossessiva, onnipresente e... tatticamente confezionata. Inoltre gli "amici al bar", non vivendo su un altro pianeta, sono a loro volta influenzati dalla pubblicità...
Comunque, da ignorante, io ribadisco la mia semplice osservazione: se la pubblicità non avesse forti effetti (diretti o indiretti) sul consumatore, perché mai le aziende vi spenderebbero fiumi di denaro?

e come mai le aziende spendono fiumi di denaro per pubblicizzare i porte aperte domenicali che non portano alcun guadagno se non ai perditempo che non sanno cove andare?!?non è sempre corretta l'equazione 'fiumi di denaro=risultato certo'.il problema,come ti dicevo prima,sta nel fatto che 'loro' sono ai piani alti ma in trincea con noi sfigati non ci sono mai stati,sennò si renderebbero conto che ,anzi,il tipo di pubblicità che dici tu è altamente deleteria...
'loro' hanno studiato ma nonlo sanno (o non lo vogliono sapere...) che il marketing non è come per esempio l'aerodinamica dove la portanza e la deportanza le ricavi con una formula matematica ora come fra 20 anni.qui hai a che fare con il ' popolo' e quello che inventi oggi,sempre a livello marketing,domani è superato...ma 'loro' sono 20 anni che vanno avanti per la loro strada...
Concordo in pieno! :?
 
montalbano75 ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
marimasse ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
...tu sei convinto che il consumatore sia influenzato solo dalla pubblicità...
Il termine "solo" è stato aggiunto da te.
Io sostengo che il consumatore è influenzato assai dalla pubblicità, tanto più influenzato quanto più essa è martellante, ossessiva, onnipresente e... tatticamente confezionata. Inoltre gli "amici al bar", non vivendo su un altro pianeta, sono a loro volta influenzati dalla pubblicità...
Comunque, da ignorante, io ribadisco la mia semplice osservazione: se la pubblicità non avesse forti effetti (diretti o indiretti) sul consumatore, perché mai le aziende vi spenderebbero fiumi di denaro?

e come mai le aziende spendono fiumi di denaro per pubblicizzare i porte aperte domenicali che non portano alcun guadagno se non ai perditempo che non sanno cove andare?!?non è sempre corretta l'equazione 'fiumi di denaro=risultato certo'.il problema,come ti dicevo prima,sta nel fatto che 'loro' sono ai piani alti ma in trincea con noi sfigati non ci sono mai stati,sennò si renderebbero conto che ,anzi,il tipo di pubblicità che dici tu è altamente deleteria...
'loro' hanno studiato ma nonlo sanno (o non lo vogliono sapere...) che il marketing non è come per esempio l'aerodinamica dove la portanza e la deportanza le ricavi con una formula matematica ora come fra 20 anni.qui hai a che fare con il ' popolo' e quello che inventi oggi,sempre a livello marketing,domani è superato...ma 'loro' sono 20 anni che vanno avanti per la loro strada...
Concordo in pieno! :?

immaginavo,tra noi dannati ci si capisce.... ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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